Nella domenica di carnevale va in scena al Palasanfilippo di Brescia la quinta giornata di ritorno del girone est. Lo “scherzo”, però, lo fanno gli ospiti abruzzesi che si impongono sulla capolista scesa in campo con “poco agonismo”, come dirà alla fine della partita coach Andrea Diana; una partita “giocata male e che abbiamo meritato di perdere” – sempre le parole di Diana; in effetti non c’è stata la reazione che avrebbe dovuto esserci dopo il secondo quarto giocano sotto tono, dopo una buona partenza. Chieti senza una pedina importante come Isaiah Armwood, in panchina per tutta la gara, è riuscita, comunque, ad imporre il proprio gioco e rimanere in partita e prendersi quel vantaggio che è poi diventato viavia sempre più incolmabile. Al termine della gara il pubblico bresciano ha riconosciuto la buona prestazione degli ospiti che sono usciti tra gli applausi. Alcuni fischi di troppo, invece, per la Leonessa che rimane pur sempre capolista e domenica sarà a Treviso a giocarsi il primato. Se da un lato il coach di Brescia, con la propria grande classe, “giustifica” le interperanze del pubblico bresciano che non ha assistito ad una bella gara, dall’altro Franko Bushati, che in conferenza stampa si fa portavoce anche dei suoi compagni di squadra, si dice molto infastidito dei fischi e di alcuni commenti che non tengono conto che una gara si può anche sbagliare senza per questo negare tutto ciò che di buono è stato fatto fino ad oggi.

Per Brescia oggi migliori in campo Davide Bruttini, neo papà del piccolo Danilo, e lo stesso Franko Bushati, autore di un’ottima prestazione difensiva.

Basket Brescia Leonessa     –    Pallacanestro Chieti      77 – 92

Parziali: 26-22; 17-22 (43-44); 10-18 (53-62); 24-30

Arbitri: Bartoli, Longobucco, Martellosio.

Basket Brescia Leonessa: Fernandez 22, Alibegovic 15, Holmes 10, Cittadini , Hollis 14, Bushati 3, Bruttini 13, Passera , Totè, Speronello ne, Bolis ne, Piantoni ne.  Allenatore: Andrea Diana.

Pallacanestro Chieti: Monaldi 14, Lilov 24, Sergio 12, Piccoli 8, Allegretti 15, Piazza 10, Vedovato 7, Marchetti, Sipala 2, De Martino, Armwood ne. Allenatore Massimo Galli.

 

Primo quarto.

Contesa a Brescia che spreca il primo possesso; i primi 6 punti della Centrale sono tutti di Davide Bruttini in campo dal primo minuto al posto di un infortunato Cittadini. A metà del periodo i padroni di casa conducono 15 a 9 e Alibegovic lascia il posto a Bushati dopo aver fatto il 2 fallo. I due minuti successivi vedono Chieti avvicinarsi pericolosamente a meno tre (17-14) e prontamente Diana chiama il primo timeout a disposizione. Chieti non abbassa l’intensità e mantiene un leggero svantaggio (meno 4) alla prima sirena .

Secondo quarto.

Inizio di periodo tutto bianco-rosso, gli ospiti si portano fino a meno uno in pochi minuti di gioco. A 7:43″ da giocare Hollis allunga con due liberi e subito dopo Alibegovic riprende i cinque punti di vantaggio che diventano sei con il libero aggiuntivo. Chieti come si poteva immaginare è arrivata al Sanfilippo agguerritissima e risponde colpo su colpo alla Leonessa. Il cronometro segna 3:00” ed il punteggio è 38-34 per Brescia. Il sorpasso, da parte degli ospiti, avviene a 1.32″ dal termine e Chieti va in vantaggio con l’ennesima bomba. Pareggio di Fernandez ai liberi e riprende il vantaggio Vedovato. Timeout di Chieti a poco più di 10 secondi dall’intervallo lungo e al rientro Bushati segna solo uno dei liberi a disposizione che di fatto chiude i giochi con un più uno degli ospiti (43-44).

Terzo quarto.

Rientro con doppio errore da entrambe le parti e poi bomba di Holmes che riporta Brescia avanti di due lunghezze. Chieti non demorde e risponde con la stessa moneta. A 4:56” i punti di vantaggio degli ospiti sono cinque (53-48) e il timeout di Diana è d’obbligo. Il divario arriva alle nove lunghezze  e sembra continuare il black out dei padroni di casa quasi irriconoscibili in certi frangenti. Meno nove, per la Leonessa quando suona la sirena (53-62).

Ultimo quarto.

Inizio faticoso per Brescia che dopo un fallo tecnico di Passera non riesce a reagire e arriva ad uno svantaggio di ben 14 punti a poco più di 8 minuti da termine. Timeout per Brescia per riordinare le idee ma il rientro in campo vede gli ospiti fare un ulteriore allungo raggiungendo i venti punti di distanza e poco dopo arrivando addirittura ad un clamoroso più 24. Alla fine Brescia contiene il danno e il distacco sono “solo” 15 lunghezze ma resta l’amaro in bocca a tutti per non aver sfruttato al meglio la gara.

#basketforever

Foto di Cesare Palazzo