Trento torna alla vittoria con una prestazione consistente, al termine di una partita tutt’altro che entusiasmante ma comunque accesa dal punto di vista agonistico. La Consultinvest si è presentata ancora una volta in modo troppo poco aggressivo, perdendo la partita a rimbalzo e sulle palle vaganti, non riuscendo mai a prendere l’inerzia nei momenti positivi dell’elastico durato tutti i 40’, con la Dolomiti Energia peraltro più spesso aventi rispetto ai padroni di casa.

La gara

Primo parziale in equilibrio poi Trento ha piazzato il primo break in avvio di secondo quarto (0-12 da 22-20 a 22-32), proseguito con il massimo vantaggio di Trento sul 27-40 e la contestazione dalle gradinate pesaresi. I padroni di casa hanno recuperato in maniera abbastanza agevole grazie anche alla zona 3-2, poi nel terzo e quarto parziale è stato un lungo punto a punto con Thornton, Ceron, Jones e Harrow protagonisti da una parte, Craft, Hogue e Lighty dall’altra. Nell’ultimo quarto l’ultimo vantaggio pesarese sul +2 a 5’ dal termine, poi Trento, grazie alla maggior intensità e al minor numero di errori nella gestione degli attacchi, ha meritatamente conquistato la vittoria.

Magic Moment

Difficile trovare un magic moment in una partita che la Dolomiti Energia ha vinto quasi per inerzia, perche la Consultinvest ha continuato a sbagliare anche quando sarebbe servito qualche canestro in più. La contestazione sul 27-40 al 18’ sarebbe stato il magic moment in caso di vittoria pesarese, da lì infatti la squadra di Bucchi ha ricominciato a giocare rientrando agevolmente in partita. Trento ha vinto quindi senza strappi, senza magia, semplicemente giocando più di squadra, con più continuità difensiva, approfittando degli errori altrui e alla fine meritando il risultato finale.

Man of the match

Aaron Craft, forse non il migliore in campo, ma i suoi 11 punti nell’ultimo e decisivo parziale in una partita poco più che punto a punto hanno avuto il loro peso. Durante tutto l’incontro Craft ha fatto valere la sua maggiore stazza fisica rispetto ai pari ruolo pesaresi, concretizzando questo vantaggio nella frazione decisiva. I suoi numeri dicono comunque molto su una prestazione consistente e senza fronzoli, come tutta la squadra di coach Buscaglia: 14 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi e 5 assist per un totale di 24 in valutazione.

Numbers

Trento torna alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive, si allunga invece a 3 la striscia di risultati negativi per Pesaro, che dovrà necessariamente fare delle riflessioni sull’organico alla luce della perdurante inconsistenza di Fields e della condizione fisica di Jasaitis, indisponibile contro la Dolomiti Energia. $ in doppia cifra per entrambe le squadre in una partita a punteggio medio-basso, segno di buona distribuzione di gioco, Trento ha vinto la partita nella battaglia a rimbalzo (46-28), frutto della maggior fisicità distribuita su tutti i ruoli. Prestazioni modeste al tiro per entrambe (42 contro 48%) e ai tiri liberi, frutto di due squadre in cui difesa e ritmi controllati la fanno da padrone.

Consultinvest Pesaro – Dolomiti Energia Trento 73-78 (22-23;15-19;19-14;17-22)