Non poteva inziare nel migliore dei modi la stagione della squadra di patron Ruggiero. Nell’unico derby campano del girone C, gli azzurri espugnano Maddaloni con il punteggio di 64-89 . Sugli scudi Visnjic e Nicolic.
E’ un primo tempo spettacolare per i ragazzi di coach Ponticiello che stupiscono con il loro gioco basato soprattutto su una difesa ferrea: dopo 5 minuti di gioco, infatti, gli ospiti già vanno in fuga (5-16). Sembra un squadra già rodata: Maggio, Mastroianni, Barsanti e i 2 serbi si capiscono a perfezione. I loro punti chiudono il primo quarto con Napoli avanti già con un significativo vantaggio: 9-23 al 10°.
Il secondo periodo è la copia del primo: un quarto pressochè privo di falli diventa scorrevole e piacevole per i tanti tifosi accorsi al palazzo. Napoli continua a praticare un basket pregiato, Maddaloni – invece – si limita a colpire con Carrichiello e Luongo. La determinazione dei giocatori azzurri è evidente e il primo tempo si chiude con un vantaggio ancor più consistente: 25-54 all’intervallo lungo.
L’inizio della ripresa è un pò contratto: Napoli rientra nervoso commettendo 4 falli in meno di un minuto. I casertani avvertono il momento di difficoltà degli ospiti e colpiscono a più riprese riuscendo a toccare il -22 al 25°. Ma è solo un momento di sbandamento: Napoli riesce a mantenere i ranghi e a chiudere anche il terzo quarto con abbondante vantaggio: 44-70 alla mezzora.
Nonostante l’ampio vantaggio, gli azzurri giocano l’ultimo quarto con la stessa dedizione messa nella parte antecedente della gara. I casertani tentano un’improbabile aggancio con Carrichiello e Luongo ma Napoli tiene bene e il netto vantaggio consente a coach Ponticiello di far rifiatare i suoi. A fine gara, tra gli applausi dei tanti tifosi accorsi da Napoli, il Cuore inizia a battere con la vittoria numero uno in campionato.
Al netto della vittoria, seppur importante, è il gioco profuso dalla squadra – specie nel primo tempo – a lasciar ben sperare per la stagione. Visto l’affiatamento, a molti è sembrato strano che questi giocatori stessero assieme solo dal 22 agosto. Eppure, a parole del navigato coach Ponticiello “c’è ancora altro da far vedere”.
La squadra ha giocato davvero da squadra, facendo ruotare bene la palla e non disgregandosi negli affondi casertani del terzo periodo. Evidente, poi, l’impegno profuso anche quando la partita sembrava ormai archiviata
Ben si sono presentati i” nuovi” giocatori. In primis Visnijc autore di una partita di vero cuore. L’ultra trentenne firma il tabellino con 19 punti e 5 assist. Talento puro, inoltre, Stefan Nicolic: per lui sono 17 i punti. Il capitano Maggio, non al top, ha collezionato 6 punti e 5 assist nei 34 minuti giocati. 16 e 15, infine, i punti per Mastroianni e Barsanti veri riferimenti di questa squadra.
A fine gara, Napoli manda in archivio la prima gara con il 69% da 2, il 22% dalla distanza e il 78% dalla lunetta.
Domenica c’è l’esordio davanti al proprio pubblico: al Palabarbuto arriva la Stella Azzurra Roma ieri vincente contro Sport e Cultura Patti.