La Generazione Vincente Cuore Napoli Basket ha presentato al PalaBarbuto lo staff tecnico per la stagione 2017/18. Al fianco del capo allenatore Ciccio Ponticiello, è stato confermato Armando Trojano. La new entry come assistant coach è Aldo Russo con trascorsi a Napoli a livello giovanile e al fianco dello stesso Ponticiello alla Viola Reggio Calabria. Il preparatore fisico sarà ancora Aldo Chiari, anche lui confermato per la prossima stagione.
“Abbiamo provveduto a prolungare di un altro anno il contratto di Ponticiello che aveva già un biennale – ha dichiarato il presidenteCiro Ruggiero -. Con lui c’è unità di intenti e vorremmo condividere questa avventura ancora per molti anni. Colgo l’occasione per dare il benvenuto ai nuovi componenti come i coach Aldo Russo e Vittorio Scotto, l’uno sarà assistant coach al pari di Trojano in prima squadra, l’altro svolgere attività nel nostro settore giovanile che avrà come responsabileMimmo Battaglia e si avvarrà della competenza di Giovanni Dalla Libera oltre all’onnipresente Enzo De Concilis. Crediamo molto nei giovani napoletani, nei talenti della nostra terra e non a caso presto ci sarà un reclutamento in cui saranno coinvolte tutte le realtà cestistiche campane per scovare nuovi prospetti. Con Aldo Chiari, infine, si sta pensando anche a coinvolgere altri sport per legarli alla nostra società”.
Queste le dichiarazioni di Ciccio Ponticiello: “Il clima che deve essere presente in una realtà come lo staff tecnico che si interfacci con i giocatori è quello della collaborazione. Lo staff che lavorerà con il sottoscritto dovrà avere una convenzione dei compiti. Credo molto poco a ciò che significhi essere primo e secondo assistente. E’ molto importante la consapevolezza che bisogna avere sul rispettivo lavoro. Queste sono state le armi che abbiamo saputo adoperare nella scorsa stagione, queste dovranno essere le armi per la prossima. Dobbiamo anteporre il bene collettivo a quello individuale. La mia fortuna è avere al fianco persone come Armando Trojano, Aldo Russo e Aldo Chiari. In questi mesi abbiamo gettato le basi per un progetto sperimentale in modo poter riprodurre un lavoro di formazione su tutti gli allenatori del Cuore Napoli, che sia di supporto al loro lavoro quotidiano. Il livello della professionalità deve necessariamente innalzarsi. Una separazione tra l’attività giovanile e quella della prima squadra non è possibile, bisogna interfacciarsi continuamente.
Queste le dichiarazioni di Trojano: “Per me è un onore essere al fianco di coach Ponticiello. Un orgoglio essere nella squadra della mia città. Qualcuno mi ha definito allenatore tifoso ed è vero. Lo scorso anno abbiamo preparato le partite in un certo modo, guardando oltre ogni aspetto che si andava ad analizzare. Siamo pronti per questa nuova avventura, dopo la favola dello scorso anno”.
Queste le dichiarazioni di Aldo Russo:“Sono estremamente orgoglioso di essere qui. Nel 2006 arrivai qui nel settore giovanile della Eldo e dopo oltre dieci anni si avvera il mio sogno, ovvero essere uno degli allenatore della prima squadra napoletana di basket. Questo accade con un allenatore al quale sono molto legato e con cui ho avuto la fortuna di poter già lavorare. Con Trojano c’è un rapporto di amicizia, ci conosciamo da tempo. L’integrazione e l’umiltà mi contraddistingueranno nella prossima stagione”.
Queste le dichiarazioni di Aldo Chiari:“Dopo l’impresa dello scorso anno che rimarrà nel tempo e sarà scolpita nella mente di tutti noi, essere di nuovo qui è un grande orgoglio. Sinergia e fiducia, grazie a queste due componenti riusciremo a fare un ottimo lavoro con tutta la squadra ma anche con la società”.
Infine, coach Ponticiello ha parlato degli aspetti tecnici e della nuova squadra:“Abbiamo provato a mettere su un roster che nelle sue componenti potesse essere complementare. In questo roster credo che tutti possano giocare almeno in due ruoli. Avremmo lo possibilità di variare tipologie di quintetti, abbassare ed alzarli in base alle esigenze, renderli più o meno offensivi o difensivi. Nella scelte dei giocatori non abbiamo considerato le carte di identità, ma altri aspetti come l’allenabilità di ognuno, la motivazione. Con Enzo Ruggiero è stato semplice lavorare, considerata la nostra unità di intenti. Per quanto riguarda le amichevoli abbiamo un programma ben definito che prossimamente sarà comunicato in via ufficiale. Dal 21 inizierà il ritiro ad Agropoli. Le procedure saranno molto simili a quelle dell’anno scorso, poichè stare insieme per molti giorni fuori da Napoli ha aiutato loro a conoscersi meglio e a fare gruppo”.
Fonte: Comunicato Stampa