Una bella Reggiana vince dinnanzi al suo caloroso pubblico del PalaBigi segnando il primo successo nelle finali scudetto.
Dopo una partenza decisa dell’EA7 giudata da Cinciarini, Reggio prende la testa della gara e non la mollerà più fino alla fine dell’incontro vincendo con un ampio margine che restituisce morale ed energia alla compagine di Menetti. Dopo aver sofferto la reazione milanese del 3 quarto la Grissin Bon si esalta in attacco e trova numerose bombe che la portano a condurre con margini rassicuranti. Finisce 81-72 e si replica giovedì sera sempre a Reggio Emilia.
Reggio gioca la prima partita di finale all’interno del suo inespugnabile fortino con l’obiettivo dichiarato di allungare la serie e tornare almeno un’altra volta al Forum di Assago. Tutto esaurito al PalaBigi con il pubblico protagonista fin dalle prime battute giocando il ruolo di sesto uomo in campo. Il team emiliano sa che se vuole avere qualche possibilità di lottare per lo scudetto deve continuare a vincere tutte le gare casalinghe contro la corazzata Milanese per poi tentare il colpaccio esterno.
Parte molto bene Milano guidata dal grande ex di turno Cinciarini che inagura il marcatore portando immediatamente la sua squadra in vantaggio. Il play azzurro è particolarmente inspirato e realizza la tripla del massimo vantaggio della EA7 17-9. Reggio dopo essere andata sotto aumenta notevolmente l’intensità difensiva e piazza un parziale di 10-0 andando in testa sul 19-17. L’attacco lombardo si inceppa e la Reggiana chiude il primo parziale avanti 22-18. Il vero protagonista del secondo quarto è Lavrinovic. Big Darius manda in onda uno show personale e porta la sua squadra al riposo avanti di 10 lunghezze sul 43-33.Il tabellino del centro lituano a metà partita registra 15 punti con un 6/6 da 2 e 1/2 dalla distanza. Al rientro in campo le due compagini sono piuttosto nervose e dopo 2’ di gioco l’unica statistica che si muove è quella dei falli con due a testa per squadra. Dopo un time out di Repesa le scarpette rosse si scuotono e arrivano a ridosso dei padroni di casa sul -3 con schiacciata di McLean, tripla dall’angolo di Simon e stepback di Lafayette 50-47 e 120 secondi per chiudere il terzo periodo. Reggio trema ma due bombe ignoranti di Della Valle, la prima da 9 metri la portano avanti di 7 unità con un quarto ancora da giocare. Nell’ultimo periodo Polonara e Needham sparano dall’arco in rapida sequenza e la Reggiana comanda in doppia cifra 69-56. Il play americano fa sognare Reggio con le sue triple e 10 punti in 5 minuti di gioco. Il fallo tecnico di MacVan su tiro dall’arco della guardia ex Ohio State chiude definitivamente la contesa con tre tiri liberi per i reggiani, possesso e le lanciette all’ultimo giro sul cronometro.
Il Tabellino: 81-72 (22-18;43-33-58-51).
Reggio Emilia: Aradori n.e , Needham 10, Polonara 9, Lavrinovic 20, Della Valle 17, De Nicolao 5, Parrillo, Veremeenko 2, Kaukenas 10, Silins 8, . All.Menetti
Milano: McLean 13, Lafayette 4, A. Gentile 2, Cerella 3, Kalnientis 15, MacVan 6, Magro, Cinciarini 9, Sanders 3,Simon 14, Batista 3 All. Repeša