In una notte di luna nera, l’ultima delle tre previste, prima che una sottile falce di luce, torni a tagliare l’orizzonte, il buio regna sovrano nella foresta e tocca alle stelle, con la loro luminescenza aiutare chi si è perso nell’oscurità. Sotto l’influsso della Luna Nuova ci rinnoviamo, buttiamo fuori tutto ciò che è logoro e vecchio (sia materialmente che spiritualmente) per indossare vesti e pensieri puliti, rinvigoriti e vitali. La luna nuova è come un nuovo inizio.

Questa sera è stato un nuovo inizio, per la Brescia dei canestri, chiamata a brillare di luce propria, a rinnovarsi, a riprendere vitalità. E’ avvenuta la trasformazione di un sogno in realtà; era un’impresa ardua sotto molteplici aspetti, la Leonessa è uscita dall’oscurità ricaricata di una nuova e inaspettata energia, per riprendersi in mano il proprio destino.

Con la netta vittoria di stasera, in un PalaGeorge nuovamente infuocato, Brescia rimette tutto in discussione e riapre di fatto l’accesso alla fase delle finali. Certo, la nuova trasferta, in quel di Scafati, non sarà propriamente una passeggiata, bisognerà mantenere la giusta concentrazione, quella che è già stata sperimentata nelle due precedenti gare 5. Come specifica coach Diana, nel post partita, solo con una difesa aggressiva fin dall’inizio e la bravura dei giocatori nel coinvolgersi a vicenda e trovare soluzioni diverse, si può pensare di vincere la serie.

Vogliamo imparare qualcosa? Vogliamo trovare il coraggio di prendere quella strada che ci tiene svegli giorno e notte? Facciamolo nel periodo di Luna Nuova. Questa notte magica è un momento di transizione. I sogni fatti in questa notte, vanno presi particolarmente in considerazione, perché sono sogni profetici, come quelli in cui, stamattina, qualcuno ci ha chiesto di credere.

Basket Brescia Leonessa     –    Scafati Basket     82 – 72

Parziali: 18-12; 26-13 (44-25); 21-26 (65-51); 17-21.

Arbitri: Nicolini,Galasso, Giovannetti.

Basket Brescia Leonessa: Fernandez 17, Alibegovic, Moss 6, Cittadini 16,  Hollis 18, Bruttini 10, Bushati 10, Passera 5, Totè, Speronello ne, Dell’Aira ne, Mobio ne. Allenatore: Andrea Diana.

Scafati Basket: Portannese 12, Crow 9, Spizzichini 11, Rezzano 7, Melillo ne, Baldassarre 6, Ammannato 4, Mayo 9, Simmons 9, Loschi 5. All. Giovanni Perdichizzi

Primo quarto.

Contesa a Brescia così come i primi due punti, di Cittadini, da sotto su assist di Fernandez. La Leonessa difende forte e realizza, con precisione, in attacco portandosi, a 3:53” dal termine, sul punteggio di  11 a 4 e obbliga coach Perdichizzi al primo timeout della serata. Più dieci punti per Brescia a 1:29” ma Scafati si avvicina realizzando con Portannese una tripla sulla sirena che chiude il parziale sul 18 a 12.

Secondo quarto.

Portannese riparte da dove aveva chiuso realizzando due liberi, ai quali risponde subito Hollis da due. Brescia continua la fuga arrivando a dodici punti di vantaggio (27-15). A 4:12” timeout di Diana con Brescia ancora a più 10 (29-19). Grande back door di Moss a Crow con assist di Fernandez per David che deve solo appoggiare a canestro.

Terzo quarto.

Apre i giochi Fernandez che realizza subito una tripla. Qualche errore di precisione al tiro e due palle perse nei primi tre minuti impongono alla panchina di Brescia il timeout per riorganizzarsi. Scafati guadagna terreno ed a metà periodo è, nuovamente, a meno 14 (54-38), ma Brescia stasera ha affilato gli artigli e graffia ogni azione con grande intensità. La terza frazione di gioco si chiude con i padroni di casa avanti 65 a 51.

Ultimo quarto.

Scafati continua la marcia di avvicinamento giocando durissimo su ogni palla ma Brescia non molla è vuole andare assolutamente a giocarsi gara 5 a Scafati. A 5:18” dal termine la situazione falli è a sfavore di Brescia con Hollis, Fernandez e Bushati a quota 4. La voglia di rivincita della Leonessa, non permette agli ospiti la rimonta che, infatti, realizzano solo in parte, senza mai diventare davvero pericolosi. La gara termina 82 a 72 e giovedì si annuncia un’altra aspra battaglia.

#basketforever

Foto di Cesare Palazzo.