Buona la prima per la VL in uno di quelli che potrebbero essere gli scontri diretti in chiave salvezza, i biancorossi pesaresi hanno conquistato due punti importanti per partire con il piede giusto e dare fiducia a una piazza rimasta abbastanza fredda durante il precampionato, nonostante la società infondesse fiducia nell’ambiente.
La gara
40’ sempre in equilibrio, senza che nessuna delle due squadre sia mai stata capace di piazzare break significativi. All’inizio meglio la VL, con Pistoia in difficoltà nella circolazione di palla offensiva, fino alle ultime azioni del primo parziale quando una prima tripla di Kerron Johnson ha dato il primo vantaggio agli ospiti sul 18-19, portatisi poi fino al massimo vantaggio sul 18-26. La VL non si è scomposta, con le triple puntuali di Blackmon, un Murray uomo squadra sempre pericoloso e la sostanza di Mockevicius. Nella parte centrale della gara le due squadre si sono alternate più volte al comando, per Pistoia Kerron Johnson, Auda e Peak hanno provato a spingere sull’acceleratore, la VL da parte sua non si è disunita, trovando nella crescita di McCree e in qualche buona azione di Ancellotti la spinta in più negli ultimi 10’. Il finale punto a punto ha soltanto premiato la squadra che ha fatto qualche azione giusta in più e mantenuto il vantaggio con una buona precisione ai tiri liberi.
Magic Moment
L’uscita dal time out a 5’03” dalla fine è stata importante per la Vl, sotto di 3 (63-66), con tre azioni vincenti consecutive (Blackmon da 3, Murray e McCree in contropiede) si è portata sul 70-66. Da lì Pistoia è solo riuscita a pareggiare per pochi secondi, ma l’inerzia della partita è cambiata. La precisione di Blackmon e Mockevicius nelle serie di tiri liberi finali ha certificato il risultato del buon finale pesarese.
Man of the match
Egidijus Mockevicius, non sarà l’uomo capace di entusiasmare le folle né colui che può spostare gli equilibri fuori da un sistema di gioco collaudato, contro Pistoia è riuscito a dare molta sostanza sotto i tabelloni sia sul fronte difensivo che offensivo. Per una volta la sintesi delle statistiche dice il vero, 13 punti + 13 rimbalzi, 27 di valutazione e una capacità di riempire l’area anche quando i compagni giravano un po’ lontano. Se riesce a mantenere questo rendimento anche alzando il livello dell’asticella è un’ottima notizia per la VL.
Numbers
4 uomini in doppia cifra per parte per due squadre al momento simili, molto legate al gioco del quintetto titolare (straniero) e con poca panchina. Pistoia ha tirato leggermente meglio dal campo (49% PT contro 43% PU), la VL meglio ai tiri liberi (83% PU contro 56% PT), alla fine forse decisivi. La VL ha vinto anche la battaglia a rimbalzo (39-33) soprattutto grazie alle palle vaganti. Non grosse differenze al termine di una serata in equilibrio, i dettagli alla fine hanno fatto la differenza.
Vuelle Pesaro – Oriora Pistoia 83-77 (18-23;21-20;18-15;26-19)