E’ nata sulle ali dell’entusiasmo e della speranza la stagione 2019/2020 della VL Pesaro, che ha ritrovato, insieme al main sponsor Carpegna Prosciutto, azienda del gruppo Beretta, anche l’entusiasmo grazie all’arrivo di un coach giovane e molto interessante come Federico Perego. Proprio il coach, proveniente da Bamberg dove ha sostituito Trinchieri, è uno degli elementi su cui la società e il pubblico hanno da subito riposto maggior fiducia, con l’obiettivo di plasmare una squadra unita e grintosa, capace di lottare per la salvezza anche contro avversari più forti, che ci saranno, con un unico obiettivo. Un approccio riversato sulla costruzione della squadra molto diverso da quello adottato la scorsa stagione in cui le due presunte stelle troppo spesso hanno affondato la voglia di essere squadra e di combattere insieme anche dei compagni.
Su queste basi è stata costruita una squadra che, almeno per quanto visto nelle prime uscite, ha trazione offensiva nei piccoli, con tre guardie, Pusica, Barford e Mussini a coprire gran parte dei minuti nei ruoli degli esterni. Guardie che si adatteranno anche al ruolo di play, con propensione offensiva, Pusica di scuola slava e quindi ottima visione del gioco, Barford più fisico ha già fatto vedere come gli piaccia prendere iniziative in attacco, Mussini è nato play, poi negli ultimi anni si è trasformato in una guardia, troppo piccolo per giocare guardia titolare in serie A ma molto migliorato negli anni nel tiro anche dalla lunga distanza. Miaschi completerà le rotazioni degli esterni ma ancora sembra un po’ timido nell’approccio alla serie A dopo la buona stagione a Trapani.
Le ali formano un quartetto molto interessante per caratteristiche fisiche e tecniche: non dovrebbero mancare centimetri e chili in questi ruoli, con Zach Thomas, ala tuttofare con predilezione per il gioco esterno proveniente dal campionato belga, Henri Drell, ala piccola estone di 2.04 del 2000, già nel giro della nazionale e prospetto NBA. Dalla panchina entreranno il confermato Simone Zanotti, chiamato a dare seguito al buon finale della scorsa stagione, e Paul Eboua, giovane talento (altro 2000) proveniente dalla Stella Azzurra dai mezzi atletici importanti. Dopo la scorsa stagione a Roseto da lui ci si aspetta un ulteriore passo in avanti verso il basket di alto livello.
Nel ruolo di centro la Carpegna Prosciutto ha incontrato le maggiori difficoltà, dopo aver messo sotto contratto Totè, giovane proveniente da Jesi, per il ruolo di back-up la dirigenza si è scontrata con la grana DeJuan Blair, il pivot con un’importante esperienza NBA alle spalle che era stato individuato per coprire il ruolo di centro titolare a cui la VL ha dovuto rinunciare per una squalifica per doping emersa a fine agosto senza che ci fossero state precedenti comunicazioni da parte delle FIBA. Ora per due mesi è stato ingaggiato Tau Lydeka, a 36 anni al suo terzo ritorno a Pesaro, le sorti della stagione però passeranno anche da come Costa e Cioppi riusciranno a coprire la casella rimasta libera che avrebbe dovuto bilanciare gli equilibri della squadra. Costruire il gioco interno, si sa, è una cosa che necessita di tempo e conoscenza reciproca, inserire il centro titolare a stagione iniziata rischia di non essere un’operazione semplice ma la Carpegna Prosciutto già nelle prime uscite contro Senigallia (94-65) e al torneo di Sansepolcro con Pistoia (88-81) e Reggio Emilia (81-93) ha fatto vedere cose interessanti.
Il roster: Jaylen Barford (Guardia, 1.91, USA), Henri Drell (Ala, 2.04, EST), Federico Mussini (Play, 1.88, ITA), Vasa Pusica (Play, 1.96, SRB), Federico Miaschi (Guardia, 1.95, ITA), Paul Eboua (Ala, 2.03, ITA), Zach Thomas (Ala, 2.01, USA), Simone Zanotti (Ala, 2.08, ITA), Tautvydas Lydeka (Pivot, 2.08, LIT), Leonardo Totè (Ala, 2.10, ITA). Allenatore: Federico Perego