Brescia vince con merito, dando sempre l’impressione di controllare la partita: sempre diversi i protagonisti: prima Laquintana, poi Lansdowne, poi Abass, poi Horton. La Fortitudo ci prova, cerca tante volte di rientrare in partita, arriva a -3 a poco meno di 7 minuti dalla fine; ma Brescia è preparata, appunto lunga e trova sempre protagonisti diversi. La gara è tutta qui: poi se si vuole si può aggiungere una serataccia dei mori Fortitudo (complice sicuramente la difesa di Brescia che tiene per lunghi minuti fuori dal gioco soprattutto Robertson), la pochezza di un 43% dal campo e il dato del secondo tempo dei rimbalzi (24-11), ma di certo è che in questa gara si sono visti due livelli diversi di due squadre con obiettivi sicuramente diversi.
L’inizio è contratto, da parte di entrambe le formazioni. Diversi i palloni persi e soprattutto Sims tra le fila dei padroni di casa pare svagato, tanto da obbligare Martino al cambio dopo solo 3 minuti.
Fortunatamente Brescia non approfitta dell’inizio a singhiozzo dei padroni di casa e raggiunge il +6 sulla tripla di Lansdowne. È’ chiaro che la Fortitudo non può continuare come i primi 4 minuti e l’ingresso di Cinciarini sul secondo fallo di Aradori (discutibile chiamata in attacco) è quello che dà la scossa e unitamente alla tripla dello stesso Cinciarini al ventiquattresimo secondo della ennesima azione di attacco difficoltosa biancoblù porta il primo vantaggio interno. Brescia è squadra tosta e ovviamente ribatte colpo su colpo soprattutto con un ispiratissimo Laquintana che non sbaglia nulla ( 17-20) e solo la tripla di Stipcevic in chiusura di quarto evita alla F di chiudere sotto il primo quarto ( 20-20). Alla ripresa è ancora Brescia a dettare i ritmi con la Fortitudo a rimanere aggrappata al match con le iniziative dei singoli ( Aradori su tutti). La 3-2 di Esposito risulta indigesta agli uomini di Martino che solo attraverso secondi possessi e viaggi in lunetta rimangono in scia. Un sontuoso Aradori, ma anche la presenza a rimbalzo di attacco ( ben 10 nei primi 20 minuti con ) sono la chiave della Fortitudo per rimanere in gara ( anche con un modesto 5/17 dalla lunga) nonostante la profondità e la concretezza di Brescia e la pochezza di un componente della terna in grigio ( in arancio per la precisione) che si erge in questo secondo quarto a protagonista in negativo della serata, quantomeno nei primi venti minuti. Si va alla pausa lunga con Brescia che mantiene 4 lunghezze di margine (36-40).
Il secondo tempo è totalmente di marca ospite. Quella sensazione di controllo della gara della Leonessa la si percepisce sia dalle prime battute del terzo periodo con Brescia che mantiene il vantaggio e lo amplia subito al +9 (41-50). La Fortitudo più con la forza dei nervi rispetto ad un effettivo gioco cerca di tornare in partita ricucendo a -3 (51-54) per poi però crollare nuovamente all’inizio del quarto periodo su divari attorno alla doppia cifra. Poi l’ultimo sussulto con un paio di triple di un abulico Robertson e la solita concretezza di Aradori per quell’effimero 65-68 che infiamma per l’ultima volta il Paladozza. Ma è fuoco di paglia, il 10-0 con cui Brescia chiude a chiave il match arriva nel giro di un paio di minuti. Dopo, di fatto, gli ultimi 5 minuti vedono la Fortitudo tentare si di tornare vicino ma con Brescia che giocando con il cronometro tiene sempre l’avversario a 3-4 possessi, chiudendo tra l’altro la gara con il massimo vantaggio.
MAGIC MOMENT
Il 10-0 con il quale Brescia spegne gli ardori della Fortitudo sul 65-68. Non c’è un vero trascinatore, ma a turno i giocatori ospiti portano il mattone per la costruzione di un successo di grande spessore.
NUMBERS
Vogliamo ricordare quelli di Tommaso Laquintana, 14 minuti, 15 punti, 6/7 da campo, 5 falli subiti e 20 di valutazione. Il protagonista che magari non ti aspetti, ma che in campo è riuscito a non sprecare nulla.
Fortitudo Bologna – Germani Brescia 74-88 (20-20) (36-40) (56-64)
Fortitudo: Robertson 11 (1/4, 3/7), Aradori 22 (5/8, 2/7), Cinciarini 6 (0/2, 2/3) Mancinelli 11 (4/6, 1/4) Franco, Dellosto, Leunen 8 (2/2, 1/2), Sims 5 (2/7), Fantinelli 3 (1/2, 0/1) Daniel 2 (1/2), Stipcevic 6 (2/6 da 3). All. Martino
Brescia: Zerini 5 (1/2, 1/1), Warner 2 (0/2,0/1), Abass 13 (3/5,1/4), Cain 8 (4/7), Vitali 5 (1/7,1/2), Laquintana 15 (4/5,1/1), Lansdowne 18 (3/5,4/7), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 14 (2/4,3/5), Moss 4 (2/3), Sacchetti 4 (2/3, 0/1). All. Esposito
Statistiche di squadra: Tiri da 2 . Bo 16/33, Brescia 22/43. Tiri da 3. Bo 11/30, Brescia 11/22. Liberi: Bo 9/15, Brescia 11/13. Rimb. Bo 33 (21+12, Sims 8). Brescia 37 (25+12, Horton 8). Assist. Bo 12, Bs 17 (vitali 7)
Spettatori 5.570 (esaurito).
Arbitri: Mazzoni, Bongiorni e Brindisi.