La Vanoli Cremona interrompe la corsa della Segafredo Bologna, battendola 78-66. Pubblico delle grandi occasioni al PalaRadi: la Vanoli in striscia positiva da 4 gare ospita la capolista imbattuta Virtus Bologna. Grandi applausi per l’ex Pippo Ricci, che ha lasciato un gran ricordo a Cremona.
Quintetti – Scelte obbligate per coach Sacchetti: già privo da tempo di Travis Diener, ha visto in settimana la partenza di Gazzotti, oltre alla defezione di Mathews. Vanno dunque in starting Ruzzier, Palmi, Saunders, Akele e Sobin. Djordjevic oppone Markovic, Cournooh, Weems, Ricci e Gamble. Dopo il canestro di Sobin, scatta il Teddy Bear Toss, la raccolta di peluche a favore dei bambini ricoverati in ospedale. Bologna allunga sul 2-6, ma la Vanoli non si disunisce, nonostante due perse sanguinose di Ruzzier e Saunders, e allunga sino al 17-10, sul quale il coach serbo chiama timeout. Cremona tocca il +11 (21-10), poi Hunter interrompe il break biancoblu (12-0). De Vico piazza la tripla del 24-14 sulla sirena.
2° quarto – In 2’40” il solo Hunter ne segna 3, servito magnificamente, manco a dirlo, da Teodosic. Cremona pasticcia in attacco, ma difende bene e, con Saunders, tocca il 30-18. Gaines ne fa 5, intervallati dai 5 di Akele (35-23). Teodosic si innervosisce e prende un tecnico; Cremona allunga fino al +16 (41-25), poi un paio di fischiate molto contestate mandano in lunetta Gamble, che riduce il gap a -11. Saunders si prende l’ultimo e la Vanoli va alla pausa lunga avanti 46-34. Cremona domina a rimbalzo (24 contro 16), pur perdendo 8 palle. 15 punti segnati da Saunders. Ottima marcatura di Stojanovic su Teodosic: il serbo di Sacchetti limita il più titolato avversario senza commettere falli, subendone anzi 4.
3° quarto – Il match sale di intensità: la Virtus torna sotto la doppia cifra di svantaggio, ma la Vanoli tiene, pur soffrendo l’accresciuta aggressività degli avversari. La potenziale svolta dopo 8′: Teodosic, irretito, commette fallo intenzionale, che significa espulsione. De Vico dalla carità fa 2/2 (58-47); Gaines lo emula, ma sulla sirena Saunders sbaglia il più facile degli appoggi a canestro. Cremona comunque va all’ultima pausa avanti 60-52.
4° quarto – Cremona sbaglia l’impossibile in attacco: quando Cournooh segna in penetrazione il -6, Sacchetti chiede la pausa tecnica (60-54). La Vanoli continua a soffrire e Bologna si fa pericolosamente sotto (-4 a 3′ dalla sirena). La Vanoli si ricompatta e torna a +9 con Happ: Djordjevic chiama a rapporto i suoi, quando mancano 4’15”. La Virtus la butta in rissa e la Vanoli dalla lunetta fa 5/6 (75-63). C’è tempo per l’esordio tra i professionisti del giovane Zanotti, nipote del presidente Aldo Vanoli. Finisce 78-66. Cremona infligge una severa lezione ai felsinei: la forza di un collettivo decollato attraverso varie difficoltà, dopo l’arrivo di Happ, e dimostratosi più forte delle defezioni. La Virtus è apparsa decisamente sottotono, con un Teodosic innervosito dall’efficace marcatura del connazionale Stojanovic. La sconfitta è da considerarsi un incidente di percorso, che non ridimensiona l’ottimo percorso stagionale.
Magic moment – Gli ultimi 3′ della partita consegnano definitivamente le sorti nelle mani della Vanoli, che si ricompatta difensivamente, costringendo la Virtus a continui falli.
Man of the match – Saunders, autore di 25 punti, 9 rimbalzi, 7/7 dalla lunetta e 2 assist, per 30 di valutazione.
Numbers – La Vanoli umilia la Virtus a rimbalzo, catturandone 20 in più (52 contro 32). Doppia doppia per Stojanovic: 10 punti e 11 rimbalzi (oltre a 5 assist). Altra doppia doppia per Happ: 11 punti e 11 rimbalzi. 19 i punti segnati da Gaines.
Vanoli Cremona – Segrafredo Virtus Cremona 78-66 (26-14, 20-20, 14-18, 18-14)
Cremona: Saunders 25, Zanotti, Ariazzi ne, Sanguinetti 2, Ruzzier 5, Sobin 3, De Vico 9, Happ 11, Stojanovic 10, Palmi 4, Akele 9. Allenatore Sacchetti
Virtus Bologna: Gaines 19, Deri ne, Pajola, Baldi Rossi 1, Markovic 4, Ricci 7, Cournooh 2, Hunter 10, Weems 4, Nikolic ne, Teodosic 7, Gamble 12. Allenatore Djordjevic