Varese passa meritatamente a Pesaro giocando più di squadra, offrendo un’ottima prova offensiva e facendo un primo passo fuori dalla crisi in cui stava cadendo. Per la Consultinvest una brutta ricaduta dopo la positiva prestazione contro Venezia. L’Openjobmetis, pur senza riuscire a chiudere anticipatamente la partita è stata quasi sempre avanti, dando la sensazione di essere maggiormente in controllo rispetto ai padroni di casa, sempre in rincorsa, con più difficoltà a trovare la via del canestro.

La gara

Dopo un primo parziale in equilibrio l’Openjobmetis ha lanciato il primo allungo nel secondo parziale, portandosi anche sul +15 al 17’, massimo vantaggio della partita. Eyenga e Campani gli uomini chiave del primo tempo ospite, in cui la Consultinvest sembrava in grande difficoltà, con un ritmo a lungo di poco più che un punto al minuto. A cavallo tra 2° e 3° parziale la Consultinvest è rientrata in partita con un parziale 19-5. La Vuelle che sembrava poter rientrare aggiustando le percentuali di tiro ma Varese ha fatto valere la maggior ampiezza delle possibili soluzioni, contenendo tutte le rimonte dei padroni di casa dopo ogni break. Fra 3° e 4° parziale è stata una partita a elastico fino agli ultimi 2’. Dal 70-71 a 3’30” Varese ha punito gli errori dei padroni di casa e trovato in Avramovic le giocate che gli hanno concesso di portare a casa con successo i due punti utilissimi alla prosecuzione del campionato.

Magic Moment

2 triple di Avramovic a 1’16” e 46” dal termine, inframmezzate dalla risposta di Jasaitis, hanno interrotto la rimonta pesarese e costretto la squadra di Bucchi al fallo sistematico per provare a chiudere il gap. Per Avramovic è la ciliegina sulla torta di una partita da protagonista, a rompere ritmi e schemi con le sue soluzioni in penetrazione e al tiro dalla lunga distanza. 2 triple che hanno evitato all’Openjobmetis il rischio del finale punto a punto.

Man of the match

Le due triple nel finale ma anche molto altro per Aleksa Avramovic, venuto fuori nel momento caldo del match con 15 punti nella ripresa di cui 9 nell’ultimo parziale. Come già in altre circostanze in quest’inizio di stagione la guardia serba è riuscita a fare la differenza uscendo dalla panchina, portando fisicità, potenza e imprevedibilità. In coppia con Eyenga la spina nel fianco della difesa Consultinvest che non ha uomini per contenere giocatori così atipici per il ruolo che ricoprono, troppo grossi per i pari-ruolo, troppo veloci per i lunghi.

Numbers

Varese ha tirato con percentuali migliori, 54% contro il 45% dal campo dei padroni di casa, ma nelle fasi iniziali la differenza è stata anche molto più ampia. Pesaro ha vinto la lotta a rimbalzo (38-28) ma non è bastato. L’Openjobmetis ha giocato un’ottima partita in attacco testimoniata dal punteggio alto e dal 99 in valutazione, distribuendo bene punti e minuti: 4 in doppia cifra, nessuno oltre i 30’ in campo. La Consultinvest non ha trovato alternative ai palloni affidati a Jones (27+10) e alle scorribande di Harrow (21). Ancora negativa la prestazione al tiro di Thornton (1/8 da 3). Buona prova per uno degli ex di turno, Anosike (10+5), ultimamente messo in discussione a Varese.

Consultinvest Pesaro – Openjobmetis Varese 83-87 (13-17;17-21;24-20;29-29)