Nella gara 2 della finale scudetto, al PalaTaliercio, Sassari domina e batte Venezia 66-80 impattando cosi la serie sull’1-1. La Dinamo vince grazie ad una solida difesa, la battaglia ai rimbalzi vinta (45 a 35) e una diversa concentrazione rispetto al primo match, trascinata da Cooley (doppia-doppia 16 e 10 rimbalzi), l’ex di turno- in cerca di rivincita – Zorro Tyrus McGee autore (di 14 punti con 4/7 da tre) e un super Smith (19+6 assist). La Reyer è apparsa stanca e meno attenta in difesa, pessima dall’arco con 7/34 complessivo, non basta un Daye da 20 punti e 8 rimbalzi per evitare la sconfitta.
1° quarto – Coach De Raffaele parte con il solito quintetto base, ossia : Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Watt. Coach Pozzecco risponde con : Smith, Carter, Pierre, Thomas e Cooley. Venezia avanti (5-4) al 7’ con il semi-gancio di Watt. Il duo Pierre e Thomas, cercati ripetutamente in post-basso, produce il +3 Dinamo, (5-8) al 4’. Gli ospiti, ancora con Thomas, allungano sul (12-7) al 6’. De Raffaele si mette a zona e ottiene un parziale di 5-0 firmato tutto da Daye, subentrato al posto di Mazzola, che consente alla Reyer di mettere la testa avanti (13-12) al 7’, sarà l’ultimo vantaggio orogranata. Time-out Pozzecco. Entra nel match McGee che, dalla distanza, riporta avanti il Banco. Entra anche Magro, altro ex Venezia, che fa l’esordio nella seria con due liberi messi a segno. Arriva una giocata d’antologia di Watt con finta, che manda al bar due avversari, per l’affondata a canestro, (17-17). I sardi recuperano due rimbalzi di fila consecutivamente e, con Spissu e Gentile chiudono la prima frazione sull’ 17-21.
2° quarto – Vidmar fa la voce grossa sotto i tabelloni, ma i biancoblù ribattono con la bomba di Mcgee, (22-26) al 13’. I canestri di Polonara e Pierre danno il +5 agli ospiti (25-30) a 4’29” dall’intervallo. Le palle rubate di Sassari fanno male a Venezia. McGee con la tripla porta sul +8 i suoi 27-35 e poi Polonara mette il +10. L’inerzia è totalmente dalla parte degli uomini di Pozzecco; Smith sigla il +11 (28-39) massimo vantaggio Banco. Cooley, dalla lunetta, mette i liberi del (28-41) al 19’. Si chiude con il canestro di Daye, 30-41.
3° quarto – si rientra in campo e il solito Smith allunga subito sul +13; (32-45). Cooley continua a fare male alla Reyer siglando il nuovo massimo vantaggio sul +16 ( 34-50) al 25’. Coach De Raffaele mescola le carte e pesca Giuri dalla panchina; il brindisino ripaga subito il suo Coach andando a segno, con la bomba, per il -13 e poi Cerella per il -11; mini-break di 5-0 per Venezia. È il solito Cooley ad interrompe il parziale costringendo anche Watt al quinto fallo, (44-54) a 27’. Daye e la tripla di Giuri danno il -7 Reyer, ma Smith sigla la tripla del +10. Ad Austin Daye viene sanzionato un fallo antisportivo, ancora Smith allunga sul +13. Nel finale di tempo, Thomas segna il canestro che chiude la frazione 52-66.
4° quarto – viene subito sanzionato un fallo tecnico a Thomas, Venezia cerca i ricucire il passivo e con Tonut e Daye e si riporta nuovamente sul -7. I lagunari provano a rientrare con il tiro dalla lunga distanza (nell’ultimo quarto ottengono 1/9) ma il tentativo è vano. Sassari arriva anche sul +17 (56-73) al 35’. Di fatto la partita finisce, la Dinamo amministra e la Reyer Venezia deve arrendersi. Finisce 66-80.
Reyer Venezia – Dinamo Sassari 66-80
Venezia – Haynes 7, Stone 3, Bramos 2, Tonut 7, Daye 20, De Nicolao 3, Vidmar 5, Biligha, Giuri 8, Mazzola 3, Cerella 2, Watt 6. Coach Walter De Raffaele.
Sassari – Spissu 2, Smith 19, McGee 14, Carter, De Vecchi ne, Magro 2, Pierre 8, Gentile 4, Thomas 11, Polonara 4, Diop ne, Cooley 16. Coach Gianmarco Pozzecco.
Punteggi progressivi 17-21, 30-41, 52-66.
Mvp Jaime Smith