Pacher e Ivanov superstar e Treviglio spegne la luce di Agrigento condannandola alla quarta sconfitta stagionale. L’84-75 con cui i biancoblu hanno liquidato i girgentini al “PalaFacchetti” dà conto della buona personalità evidenziata dalla squadra di coach Adriano Vertemati contro un’avversaria che risulta tra le più ostiche e ambiziose del girone. Ad Agrigento non è bastata la prolificità realizzativa di James, Easley , Ambrosin e Pepe autori insieme di 53 dei 75 punti complessivi messi a canestro dalla squadra. Treviglio si prepara così nel modo ideale ad affrontare, sempre sul parquet amico, domenica 8 dicembre alle 17, l’Eurobasket Roma. Pacher e compagni hanno ora dodici punti in classifica e sono a ridosso del salotto buono.
PRIMO QUARTO – Treviglio ingrana subito la marcia veloce grazie alla buona vena di Borra e del solito Pacher, Ambrosin tenta la replica dei siciliani e Treviglio conduce per 8-2. La squadra della città della valle dei Templi si affida all’estro dell’ex di turno Easley ma a dare a Treviglio la nuova accelerazione provvede ancora il duo Caroti- Pacher; con i canestri di Chiarastella e Pepe su fronte ospite il parziale si chiude comunque a favore dei padroni di casa con il punteggio di 19-17.
SECONDO QUARTO – Prima Pacher prepara una torta prelibata, poi Taddeo ci mette la ciliegina e il vantaggio di Treviglio sale a più nove (29-20). Pacher e Borra allargano ulteriormente il fossato tra i padroni di casa e gli avversari portando la situazione sul 41-30. Due schiacciate di Ivanov e, dall’altra parte, un’intuizione di Pepe mandano la sfida alla chiusura della prima parte sul 48-38 per Treviglio.
TERZO QUARTO – Agrigento prova a rialzare la testa infilando quattro punti in serie, Palumbo e Ivanov, però, rispondono presente e portano il risultato sul 54-47. Agrigento prova a rifarsi sotto con Pepe ma a ritracciare la distanza a favore della compagine bergamasca provvede ancora Pacher. Il terzo quarto si chiude così sul 64-56.
ULTIMO QUARTO – Capitan Reati sfodera un campionario dorato di tiri liberi e Treviglio conduce per 66-57. Agrigento prova a riaprire i giochi con Ambrosin che si produce in una buona tripla. Il trio Pacher- Ivanov- Reati mette il definitivo timbro di “vittoria” sul lato di Treviglio che si impone per 84-75.
MAN OF THE MATCH
Il ruolo del tuttofare gli va a pennello come un vestito di sartoria. Andrew Joseph Pacher è ancora l’uomo chiave di una Treviglio che dimostra sicurezza nei proprii mezzi e capacità di imporli ad avversari quotati come indubbiamente sono i girgentini.
MAGIC MOMENT
Quando Ambrosini, a ultimo quarto inoltrato, illude Agrigento di poter rientrare in partita, Pacher schiaccia di nuovo l’acceleratore e a suon di rimbalzi presi e canestri fa capire che il copione volgerà a favore della compagine di casa.
NUMBERS
BCC TREVIGLIO: Tiri liberi 23 su 25, rimbalzi 32 (Borra 8), assist 19 (Ivanov, Caroti 4).
M RINNOVABILI AGRIGENTO: Tiri liberi 14 su 18, rimbalzi 35 (Easley 10), assist 13 (Easley 5).
TABELLINO
BCC TREVIGLIO: Pacher 25, Ivanov 21, Borra 10, Reati 10, Palumbo 6, Taddeo 6, Caroti 3, D’Almeida 3, Nani, Manenti, Amboni, Cagliani. Coach: Adriano Vertemati
M RINNOVABILI AGRIGENTO: Easley 14, James 13, Ambrosin 13, Pepe 13, De Nicolao 10, Chiarastella 6, Moretti 5, Fontana, Cuffaro, Rotondo. Coach: Devis Cagnardi.
DICHIARAZIONI POST PARTITA
ADRIANO VERTEMATI (COACH BCC TREVIGLIO): ” James aveva fatto nove punti in quaranta minuti, è un giocatore che viaggia a venti punti di media; loro sono una squadra di grande spessore offensivo. Non siamo una squadra cui manchino centimetri e atletismo. Ma se ti fidi troppo dei tuoi centimetri e atletismo può diventare un problema, dopo prendi troppi canestri. In attacco diciannove assist per noi è stato un dato positivo, abbiamo avuto percentuali buone al tiro, la bomba di Pacher è stata un gran pezzo di bravura. Abbiamo attaccato bene nel primo tempo, nel secondo tempo abbiamo perso un po’ ritmo, abbiamo però sbagliato una serie di canestri che potevano consentirci di farci gestire la gara con tranquillità, ci manca ancora un po’ di fiducia e cattiveria”.
DEVIS CAGNARDI (COACH M RINNOVABILI AGRIGENTO): “Faccio intanto i complimenti a Treviglio che ha giocato una partita solida, seppure con i nostri rientri abbiamo sempre cercato di controllarla. Da parte nostra sapevamo che sarebbe stata una partita difficile fisicamente per noi perché abbiamo certe caratteristiche e soffriamo certa fisicità, abbiamo pagato a caro prezzo il secondo quarto abbiamo subito ventinove punti, nel terzo quarto ci siamo presentati bene in campo, peccato per i cinque minuti finali regalati e poi vi è stata la bomba finale di Pacher. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla ma se vogliamo fare un passo in avanti, passare da queste partite è cercare di mettere impegno e qualità, non solo cose tecniche ma capire i tempi della gara, adesso ci manca ancora qualcosa. Noi, come sempre, crediamo nel lavoro quotidiano per fare questo, gli impegni incalzano”.