Si presenta in sala stampa come suo solito, sempre pacato e cordiale.
Cach Recalcati, decano degli allenatori italiani ed ex CT della nazionale azzurra, analizza con queste parole la sconfitta della sua Sutor in quel di Sassari: “Abbiamo trovato la Dinamo che ci aspettavamo, una squadra molto aggressiva e determinata dopo le critiche di Meo in settimana. Abbiamo sofferto molto all’inizio, subendo la loro aggressività, la loro voglia di pressare la palla e di anticipare. Il primo break lo abbiamo subito anche a causa dei 7 palloni persi nel primo quarto. Poi ci siamo ripresi, siamo stati bravi e abbiamo cambiato l’inerzia della partita, rallentando un po’ il ritmo e sfruttando la possibilità di portar palla con giocatori diversi, andando a scegliere di volta in volta quello che era meno sottopressione. Pian pianino siamo riusciti a risalire e chiudendo un primo tempo senz’altro positivo per noi. Nel 2° siamo partiti male, sembrava l’inizio del 1°, abbiamo riniziato a perdere troppi palloni, ci siamo innervositi ed abbiamo concesso loro troppi canestri facili. Qui si è chiusa la partita, nonostante abbia fatto dei cambi inserendo dei giovani che potessero essere un pochino più freschi ed apportare maggiore entusiasmo, ma a nulla è servito contro la grande determinazione della Dinamo. Li abbiamo incontrati nel periodo più scomodo per noi, stanno cercando di tornare ai loro livelli, quei livelli che gli hanno consentito di vincere la Coppa Italia. Ora ci aspetta un percorso difficile, dobbiamo cercare di fare punti almeno nelle partite in casa, ma vogliamo, e dobbiamo, provarci anche su campi difficili come lo era questo”.