Vittoria sofferta, vittoria meritata per i ragazzi di coach Bartocci:  contro Siena arriva il terzo successo stagionale. Gara attenta per entrambe le compagini, giocata completamente punto a punto e decisa nel finale da lui, dall’ultimo arrivato, dal colpo ad effetto di patron Ruggiero: la freddezza dalla lunetta di Elston Turner, fischiato dai suoi pochi ex tifosi, regala una vittoria ricca di speranza per gli azzurri macchiata – però – dall’altrettanto successo casalingo della Virtus Roma contro Trapani, prossimo avversario degli azzurri (mercoledì, ndr)

Il match

Sblocca il match Caruso, ma Saccaggi pareggia subito i conti in penetrazione. A Nikolic in semigancio risponde Vildera con un tap-in (4-4) dopo due minuti e mezzo di gioco. Con Caruso Napoli prova a scappare sul +4 ma Ebanks non ci sta (14-14). La prima tripla del match firmata dall’ex Turner vale il 17-14. Mascolo fa volare Napoli sul 20-16 dopo i due liberi di Ebanks. La Mens Sana si aggrappa all’ex Lakers (21-18) poi con il 2/2 dalla lunetta di Casella chiude il quarto sul -1.

Si riparte e Turner batte in uno contro uno Borsato per il 23-20. Casella da tre e Kyzlink firmano il contro-break che pareggia i conti (25-25). Si prosegue sul filo dell’equilibrio con i canestri di Nikolic e Turner da una parte, Sandri e Kyzlink dall’altra. Nikolic riporta avanti Napoli da tre (33-31) ma un’altra penetrazione di Saccaggi e Vildera permettono alla Mens Sana di rimettere la testa avanti (32-35). Turner allo scadere dei 24” pareggia ancora i conti (35-35). Risponde Casella sempre dall’arco (35-38) ma Vangelov con cinque punti in fila riporta avanti Napoli (40-38). Nell’ultimo minuto altra tripla di Turner per il 43-39 ma Ebanks accorcia (43-41).

Tanti errori in avvio di terzo quarto, poi Ebanks per il 43-43. A Thomas da tre punti risponde ancora Ebanks per il 46-45. Nikolic appoggia da sotto (48-45) ma Saccaggi dalla lunetta non sbaglia (48-47) e Sandri da tre punti riporta avanti la Mens Sana (48-50). Vangelov riporta Napoli avanti (52-51) ma Ebanks punisce ancora la difesa di casa (52-53). Nell’ultimo quarto Napoli piazza subito un break con Nikolic ma Borsato allo scadere dei 24” con la tripla e Sandri che realizza da centro area (60-60) tengono la partita apertissima. Vangelov e Turner dalla lunetta riportano avanti Napoli (62-60). Nuova parità firmata Vildera con 5′ sul cronometro poi la tripla di Sandri vale il 62-65. risponde Nikolic dall’arco e con un canestro in acrobazia (67-65). Con Vildera e Ebanks la Mens Sana torna a +1 (67-68) ma Caruso firma il 69-68. Ebanks punisce ancora Napoli (69-70) con 2’20” da giocare.

Magic Moment

Solo 13” sul cronometro, 69-70 il punteggio. Kyzlink commette fallo su Turner che fa il pieno dalla lunetta, è 71-70 Napoli. In uscita dal timeout senese, Thomas spende bene l’ultimo fallo di squadra a disposizione lasciando una manciata di secondi all’attacco avversario con Ebanks che prova la tripla della vittoria. Sul ferro, però, si infrange la speranza di Siena. Napoli – invece –  esulta. Finalmente.

Numbers

20 sono i punti del man of the match: Elston Turner firma subito il primo successo azzurro. Chiude con 3 triple, altrettanti assist e tanta classe che ha deliziato i tanti spettatori accorsi al palazzetto.

6 i cestisti che chiudono in doppia cifra tra cui il top scorer di serata: 23 per Ebanks, 18 per Nikolic, 13 per Sandri, 11 per Caruso e Vildera.

7 le triple su 19 tentativi per gli azzurri. Meritano menzione le uniche due realizzate da Nikolic dell’ultimo periodo: entrambe forzatissime e con alto quoziente di difficoltà; 5 su 17, invece, quelle per Siena

50% il dato da 2 per entrambe, a dimostrazione di una gara molto equilibrata.

4 solamente il liberi segnati da Napoli su 6 concessi; 15 su 18, infine, quelli a referto per gli ospiti.

6 i punti in classifica per Napoli, 12 per la Virtus Roma. Vittoria che, quindi, non muove nulla ma che quantomeno rialza un morale ultimamente finito sotto i piedi.

foto by massimo solimene