Le pagelle di gara 1.
FORTITUDO:
CANDI Voto 7 : Ottimo impatto nel terzo periodo del ragazzo del vivaio Fortitudo. Sfrontatezza dei 18 anni, 3/3 da tre in momenti importanti della gara. Scelte oculate, mai banali. In campo dimostra molti più anni di quelli che ha. Bravo. In 21 minuti. 9 punti e 3/3 dalla lunga.
VALENTINI Voto 6: Gara in chiaroscuro. Chiaro in difesa, scuro in attacco dove non trova le sue scelte. Molte volte è costretto a prendere tiri fuori ritmo perché si ritrova la palla in mano al 22” dell’azione, ma complessivamente è piuttosto confusionario. Meglio in difesa dove si applica e fa ciò che il coach gli chiede da tempo. In 16 minuti, 0 punti con 0/4 dal campo e -1 di valutazione.
LAMMA Voto 7: Sempre importante il capitano Fondamentale nel primo tempo, dove, da solo, fa il reparto esterni. Cala un po’ alla distanza, ma fortunatamente il suo lavoro lo fanno anche gli altri. In 24 minuti, 11 punti e 5 assist.
IANNILLI Voto 7,5: Primo tempo sontuoso, da mille e una notte, illegale secondo un termine oggi molto usato. Non sbaglia nulla in attacco, in difesa dalle sue parti non si passa. Nel secondo lascia qualcosa anche agli avversari, nel complesso conferma che a questo livello avere Iannilli è un lusso. In 30 minuti, 13 punti e 10 rimbalzi.
SAMOGGIA, Voto 6: Buon inizio. Attento e anche prolifico in attacco. Poi si perde nei meandri di una partita che gira su altri lidi, anche se i suoi minuti sono importanti nelle rotazione e nell’ipotesi che la serie possa essere lunga. Nel secondo tempo Boniciolli lo utilizza poco. In 14 minuti, 4 punti con 2/4 dal campo.
MONTANO, Voto 5,5. Cicca la prima. Peccato. Attacco asfittico con 0/5 dall’arco. Ha un sussulto nel terzo quarto con un bel 2+1 non considerato valido dalla modesta coppia arbitrale. Sappiamo e ci auguriamo che sia stato solo un passaggio a vuoto. Quel che è però importante sono gli 83 punti di una squadra che stasera ne ha avuti solo 4 dal suo miglior attaccante. In 24 minuti, 4 punti, 2/9 al tiro con 0/5 da 3.
SORRENTINO, Voto 5. Falloso, in ogni lato del campo. In difesa, dove spende i falli anche in maniera ingenua. In attacco dove non trova la via del canestro. Un Gennaro che fa un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni. In 11 minuti, 2 punti, 4 falli e -4 di valutazione.
RAUCCI, Voto 6: Vale, più o meno lo stesso discorso di Valentini. Ha dalla sua il grande atletismo che gli permette alcune giocate rilevanti, ma non è il Raucci che siamo abituati a vedere nell’ultimo mese e mezzo. Di certo l’avversario non è semplice ma il suo mis match da secondo lungo atipico, in questa serie, può essere un’arma. Stasera sufficiente, ma rivedibile.
CARRARETTO, Voto 8: mvp di serata. Si sa, Marco Carraretto è un uomo che nelle gare importanti si esalta ed era strano vederlo ai margini della partita nei primi 20 minuti. Secondo tempo favoloso, 4/4 dalla arco in due serie da 2 prima a scavare il solco, poi a cementare il successo. Cifre favolose, giocatore che di sicuro non scopriamo ma che di sicuro vogliamo rivedere a questi livelli. In 23 minuti, 19 punti con 7/9 dal campo (4/5 da 3 ) e 22 di valutazione.
ITALIANO, Voto 7,5: Idolo della folla, sicuramente integra i canoni che il tifoso Fortitudo vorrebbe in un giocatore che porta la F sul petto. Prende una gomitata da Marconato, torna sul parquet incerottato ed è una autentica belva. Primo tempo perfetto, secondo tempo buono, condito da due triple da urlo. Nella serie sarà molto, molto utile. In 14 minuti, 16 punti con 5/7 dal campo e 17 di valutazione.
BONICIOLLI, Voto 7: La squadra fa quello che lui dice, per tutta la partita, fatti salvi 3 minuti, come dice lui, di autentica follia. Lo capiamo e fa bene ad usare il bastone. Ma questa Fortitudo è apparsa un gradino sopra l’avversario, almeno questa sera.
MONTICHIARI
DE RUVO, voto 5,5: Entra nella mischia a buoi scappati. La sua è una presenza che si nota per il codino che porta a centro testa. Non lascia molto altro, anche perché non ne ha il tempo. In 8 minuti, 2 punti
STOJKOV, voto 6,5: Una partita vivace, intensa e per larghi tratti molto più che positiva. Si innervosisce nel momento dell’allungo Fortitudo beccandosi un tecnico per proteste sacrosanti. E’ sicuramente un ottimo esterno, tira da fuori, penetra, prende falli, discreto in lunetta. Il nervosismo non ha aiutato lui e i suoi. In 17 minuti, 7 punti ma 4 perse.
CAZZANIGA, voto 6.5: Solido, esperto, importante. Spreca pochissimo e dalla media ha una mano educatissima. Soffre la stazza dei lunghi Fortitudo e vicino a canestro fatica terribilmente. Sta in campo comunque bene. In 24 minuti 10 punti con 5/7 dal campo
MARCONATO, voto 6: Sopperisce la carta di identità con l’esperienza. Non piace il trattamento che riserva a Italiano, il colpo appare fortuito fino ad un certo punto. In ogni caso dopo un primo tempo disarmante nel secondo si riprende e conquista la sufficienza soprattutto con un giro e tiro dalla media che ricorda il Marconato in maglia Benetton. In 15 minuti, 4 punti e 5 rimbalzi
PEREGO, voto 6,5: Discorso simile a quello fatto per Cazzaniga. Ha dalla sua l’essere uno dei pochi che prova, dopo la sberla del -18 a tenere i suoi in linea di galleggiamento. Prendere 20 punti da questa Fortitudo avrebbe sicuramente fatto perdere certezza a Montichiari. In questo cazzaniga ha il merito di tenere i suoi in linea di galleggiamento nella testa e nel punteggio. In 25 minuti 10 punti con 12 di valutazione.
GENOVESE, voto 5. Male, l’ex di giornata. Male sia in attacco, dove sparacchia a salve, sia in difesa, dove subisce chiunque. Una partita, per lui, da dimenticare in fretta. Fortuna che tra 48 ore potrà provare a prendersi la rivincita.
INFANTI, voto 6. Senza infamia e senza lode. Vive il suo momento, con 4 punti filati, poi fine. Serve a dare minutaggio e a permettere a nessun effettivo di Montichiari di superare i 30 minuti di campo. Non fa danni, porta a casa un saldo perse/recuperate in positivo e alla fine con l’ausilio dei numeri, strappa la sufficienza.
CAZZOLATO, voto 7. Il migliore dei suoi, quantomeno nella metà campo offensiva. Perfetto ai liberi, 8/8 è abile a subire 4 falli e a trasformarli in 8 punti. Anche dal campo è positivo e insieme a Perego è l’ultima ad arrendersi. Cadeo lo toglie, forse, nel momento migliore ( mossa tattica per gara2 ?). In 23 minuti 16 punti e 8/8 dalla line
SCANZI, voto 6.5. Positivo. Un giocatore che si potrebbe dire “di sostanza”. Prima dell’allungo decisivo della Fortitudo rintuzza il primo in chiusura di secondo quarto ricucendo dal 38-30 al 40-36 con una tripla e un tap-in a fil di sirena. Presente anche a rimbazo, appare il giocatore complessivamente più completo dei lombardi.
BONFIGLIO, voto 5. Subisce la partita, l’ambiente, se stesso. Non solo non ripete la prova della gara di campionato, ma in alcuni momenti è dannoso. Talmente dannoso che Cadeo con una mossa furba lo richiama in panchina per un infortunio inesistente per far tirare due liberi a Stojkov. Nei primi 2 Bonfiglio a malapena aveva raggiunto il ferro. Vale lo stesso discorso fatto per Genovese. Tra 48 ore potrà rifarsi. In 25 minuti, 8 punti con 1./5 dal campo.
ALL. CADEO, Voto 6.5: Ruota i suoi, riconosce che la Fortitudo questa sera ha avuto qualcosa in più. Cerca da ognuno dei suoi un apporto, anche se non sempre lo trova. La direzione della gara è comunque buona. Unico cambio quello di Cazzolato nel momento migliore.
Arbitri: CATANI e PATTI, voto 4,5. Male, non adatti. Impostano dapprima la gara sul fischiare i sospiri cambiando il metro in corso d’opera e rifugiandovisi ogni qualvolta la partita appare ( a loro) sfuggirgli di mano. Peccato che la partita, dopo 5 minuti, gli è già sfuggita di mano. Il richiamare capitani e allenatori conta poco. Mostrano, purtroppo, carenze sotto il profilo psicologico in una gara comunque non semplice ( ampiamente peraltro prevista tale)