Continua la striscia negativa del Lavezzini che anche nel nuovo anno, nella prima di ritorno, si fa mettere sotto dal Gesam Gas Le Mura di Lucca con un sonoro 72-46 facendo quindi ancora peggio dell’Opening Day dell’andata quando si imposero le toscane in una delle loro migliori prestazioni della stagione per 72-59.

La solita grinta della Clark, una volenterosa Battisodo ed una sufficiente Giorgi (a volte troppo nervosa), poco possono contro una squadra ben attrezzata nonostante le assenze della play titolare Rossi e dell’americana Wojta che ha i suoi punti di forza nelle prestazioni di Crippa, Pedersen e Komplet (degna sostituta della statunitense).

Deludente la prestazione delle ducali che tranne il canestro iniziale, non riescono mai a portarsi in vantaggio e devono sempre rincorrere come provano eloquentemente i finali dei quarti: 9-20; 19-34; 26-57. Il parziale di 10-2 che negli ultimi minuti di gara riescono a realizzare le padrone di casa rende un po’ meno clamoroso il risultato.

I numeri finali parlano di una percentuale al tiro da 2 del 31% contro il 49% delle toscane per non parlare delle palle recuperate (21-7) e dell’indice di valutazione finale (89-25).

Il primo quarto comincia con un canestro della Clark dopo un paio di errori iniziali sotto entrambi i canestri. Al 4’ coach Olivieri chiede time-out sul punteggio di 9-2 per le lucchesi che continuano a macinare punti. La bomba da 3 di Battisodo che porta sul 9-13 è frutto di una azione di attacco dove, non avendo linee di passaggio create dalle sue compagne, riesce a trovare un po’ di spazio per infilare dalla lunga distanza. Le ospiti si riprendono subito e chiudono il quarto sul 20-9.

Nel secondo quarto il Lavezzini prova a passare dalla zona 2-3 alla box and one con la marcatura sul play e le toscane patiscono tanto che questo risulterà il quarto più equilibrato con un 14-10 per le toscane che porta le squadre all’intervallo lungo sul 34-19 per le ospiti non senza la palese contestazione del pubblico contro alcune discutibili decisioni arbitrali (da entrambi i lati) che dimostrano che la terna non è ancora all’altezza di un palcoscenico di questo livello.

Il terzo tempo inizia con un Lavezzini più grintoso che induce al fallo in breve tempo prima la Richter e poi la Templari e solo il possesso alternato riesce a consegnare alle lucchesi la possibilità di attaccare il canestro avversario riuscendo così a realizzare un parziale di 12-0 con il quale si portano sul 46-19 e con un successivo 9-0 arrivano a condurre 57-25. Il quarto si chiude sul 57-26 per le ospiti dopo il tiro libero realizzato dalla Giorgi.

Nell’ultimo quarto si scatena la Clark e grazie ai suoi 12 punti, i 4 della Kritscher, i 3 della Giorgi ed il tiro libero della Maznichenko si aggiudicano il quarto 20-15, agevolate anche dai cambi di coach Diamanti che ha messo in campo le seconde linee, ma la gara finisce 72-46.

Da rivedere ancora alcune cose nella squadra ducale, soprattutto la staticità dell’attacco. Troppe volte Battisodo e Clark avevano difficoltà a trovare una compagna smarcata a causa da un lato della difesa aggressiva e dall’altro la scarsa mobilità e la carenza di idee delle compagne.

Intanto coach Diamanti è soddisfatto della prestazione delle sue ragazze su un campo ostico come il PalaCiti soprattutto dopo le vacanze natalizie che possono essere dannose. Motivo di ulteriore soddisfazione anche le giovani che possono crescere e sulle quali, come ci ha detto la mitica Lidia Gorlin, si potrà costruire il futuro della squadra Lucchese anche se per stabilire obiettivi ambiziosi è un po’ presto, ma a nostro parere, la Gesam vista oggi ha le carte in regola per approdare ai play-off.

Il prossimo turno, sempre a Parma, sarà la volta del “rullo compressore” Ragusa, ma come si dice, la palla è rotonda e sperare si può sempre…