Una grandissima e coraggiosissima Virtus Roma, diciamolo subito, sconfitta da una grandissima squadra, al termine di una grandissima partita. In una riga tutto il contenuto di un Virtus-Angelico Biella deciso a diciannove secondi dalla fine, da una tripla pazzesca di un giocatore ” hors categorie “ come Mike Hall. La corsa della Virtus si ferma contro la capolista e super corazzata Biella, quella dei piemontesi invece prosegue con un altro successo esterno pesante, dopo quello di domenica scorsa di Agrigento. Allora fu decisivo Ferguson sulla sirena, questa volta il ruolo di “cloutch man “ è tutto per un Mike Hall chirurgico nel colpire senza pietà al momento giusto. La sconfitta romana tuttavia preoccupa il giusto, perchè invece ciò che getta nello sconforto i tifosi della Virtus, è l’infortunio muscolare occorso dopo 32 minuti a Massimo Chessa. Un infortunio che potrebbe privare a lungo il roster di coach Corbani di un altro elemento decisivo, dopo lo sfortunato ko che ha costretto Gabriele Benetti  a chiudere anzitempo la stagionetti. Con le rotazioni tremendamente accorciate, e l’impossibilità di operare sul mercato a causa del blocco della Fiba relativo al caso Triche, c’e’ il rischio concreto di assistere ad un finale di stagione complicato per la Virtus.

 

La partita:

 

La Virtus domina i primi venti minuti,controllando il gioco a rimbalzo ( 29-23 il computo nel primo tempo ),  e bloccando le bocche da fuoco piemontesi con una difesa aggressiva che costringe Biella a chiudere i primi due quarti sotto di 6 punti sul 41-35. Musica diversa nel secondo tempo , quando l’ago della bilancia sotto le plance incomincia a direzionarsi verso Hall e compagni ( 44-49 i rimbalzi a fine gara ). Un parziale di 11-0, firmato da Tessitori e De Vico, rimette ampiamente in partita Biella nei primi due minuti e mezzo del terzo periodo. Le incursioni di uno scatenato Ferguson ed una tripla sulla sirena da oltre metà campo di Pollone, chiudono dieci minuti da incorniciare per l’Angelico, che stordisce una Virtus, tenuta a galla solo dalle triple di Landi, mettendo a referto 33 punti e chiudendo avanti di 8 all’ultimo riposo ( 60-68 ).  Dopo due minuti dell’ultimo quarto, Roma perde Chessa per un infortunio muscolare, che chiude anzitempo la gara del ” Kamikaze ” sardo. Sul 70-78 per Biella a poco più di 4 minuti dalla fine, la Virtus sembra oramai un pugile suonato e destinato al ko, ma come spesso accaduto in questa stagione, gli uomini  (con la U maiuscola ), di coach Corbani riescono ancora una volta a gettare il cuore oltre le difficoltà, ed a riaprire una gara diventata oramai una autentica battaglia senza esclusione di colpi. I lucidi ” colpi di genio ” di ” The Man ” Anthony Raffa, la meravigliosa follia di ” Drazi ” Baldasso, ed il cuore di Danielino Sandri riportano Roma a -1 sul 83-84 a trentacinque secondi dall’epilogo. L’illusione di un finale simile a quello contro Scafati, anche nel punteggio, scompare con l’ogiva scagliata da Mike Hall dai 6,75 a diciannove secondi dalla sirena.

 

Momento chiave:

Il parziale di 11-0 per Biella ad inizio del terzo quarto

 

MVP

Ennesima doppia-doppia stagionale per un monumentale Mike Hall. Biella ha avuto coraggio nell’aspettarlo dopo il tremendo infortunio dello scorso anno, e lui sta ampiamente ripagando il sodalizio piemontese per la fiducia accordata.

 

Numbers:

8  I tiri liberi sbagliati dalla Virtus in una partita tirata punto a punto. Errori ancora una volta pesantissimi

12  Le doppie-doppie in questo campionato di un Mike Hall, capace oltretutto di andare ben 16 volte in doppia cifra a rimbalzo in stagione.

55  I punti segnati da Biella nel secondo tempo, dopo i soli 35 del primo tempo