Nella domenica riservata alla sensibilizzazione contro la violenza alle donne, per la quale la Tramec Cento ha riservato ingressi gratuiti al pubblico femminile, la squadra centese ha dovuto fare i conti con precoci problemi di falli del play Moreno, costretto al pino dopo 5 mins di gioco e anche di Fallucca, 3 all’intervallo. Jesi si è tenuta in partita soprattutto con le discrete % da 3 in particolare dei lunghi Micevic e Giampieri, che raramente venivano seguiti sull’arco dal centro centese Rossi, facendo infuriare coach Mecacci. All’intervallo il vantaggio stretto della Tramec (33-31) era proprio conseguenza del 7/13 di Jesi nelle triple, che si contrapponeva allo 0/6 di Cento.
Le tematiche del primo half continuano nel secondo: triple di Jesi (scatenato Magrini 3/3 sia da 3 che da 2 nel terzo quarto), mira inesistente (1/6 da 3) e tanti falli per la Tramec, che si innervosisce progressivamente fino a trovarsi sotto per la prima volta a 3 dalla fine del terzo periodo che si chiude con i centesi sotto di 5 (47-55). La “bambola” della Tramec è pesante e si allunga fino al -9, influenzata anche dal rendimento non adeguato delle 3 pg che si alternano: Moreno, Leonzio, Vitale. Difesa (ottimi il lungo Vitale e Morici) e Ranuzzi riportano Cento avanti, prima dello sprint finale dalla perfetta parità 58 pari a 5 mins dal termine.
A 3′ dal termine una tripla di Ranuzzi, e a 100 secs un contropiede di Moreno parevano essere i momenti decisivi per un finale comodo della Tramec, ma un paio di scelte offensive frettolose e “fantasiose” dei centesi facevano coltivare speranze a Jesi, rese comunque vane nonostante uno 0/4 dalla lunetta di Moreno+Ranuzzi. La Tramec resta capolista.
TRAMEC CENTO 67 – AURORA JESI 63