Con Cesena seduta comodamente ad attendere la sfidante per la finale di domani pomeriggio, sono in campo Omegna e Firenze per giocarsi l’altro biglietto per il Paradiso.

Dopo i primi 20′ i piemontesi sono nettamente avanti grazie soprattutto ad un’ottima prestazione difensiva, che ha oscurato la vallata ai tiratori viola; per Genovese e soci 0/8 dall’arco e appena il 46% da 2 nonostante una buona reattività a rimbalzo (22 a 17 con 8 carambole conquistate in attacco).

L’inizio è totalmente equilibrato, si segna con buona continuità e i ragazzi di coach Ghizzinardi mostrano intesa ed una bella circolazione di palla; chiuso il primo quarto sul 20-15, la Paffoni rompe gli indugi nel secondo periodo partendo con un 7-0 che tramortisce i toscani.

Berti e Banti si dannano l’anima sotto i tabelloni ma dall’altra parte Balanzoni è incontenibile nell’uno contro uno in avvicinamento al ferro e quando non conclude in prima persona ecco Arrigoni e Scali pronti a sostituirlo nel tabellino dei marcatori. Coach Niccolai ruota tutti i suoi uomini cercando l’argine giusto per contenere un attacco che tira con il 72% da 2 ma sulla sirena di metà gara Bruno trova in penetrazione il canestro del 45-28.