Gli Washington Wizards hanno raggiunto un risultato storico nell’unica gara della notte, definito oltreoceano come la miglior vittoria della storia della capitale, sia essa targata Bullets che Wizards. Vincendo la prossima gara 7 contro i Celtics Wall e compagni darebbero la possibilità alla capitale di vincere la Conference per la prima volta dal 1979. Ci prepariamo dunque a gustare l’epilogo di una serie che rimarrà storica anche per la gara leggendaria di IT4, a cui raggiungere una finale dell’Est non basterebbe per scrivere la storia dei Celtics.

VERIZON CENTER, WASHINGTON DC. BOSTON CELTICS 91 – WASHINGTON WIZARDS 92

Gara 6 dura e spettacolare anche se dal basso punteggio. I Celtics sembrano poter mettere il piede avanti più volte di Washington già dall’inizio, ma mai capaci di vincerla per davvero, nemmeno avanti di 5 a pochi minuti dalla fine. La pallacanestro giocata dagli uomini di Brooks è quella della disperazione, tipica degli “elimination games”, ma che non sempre porta risultati positivi; sono infatti 51 i tiri del backcourt più cattivo della NBA per 56 punti totali. Se in attacco la foga e la voglia di essere eroi di Wall e Beal hanno inciso negativamente nonostante la vittoria, in difesa la prova degli Wizards è stata invece eccellente e sempre grazie alla consapevolezza di non poter perdere. Porter e Gortat combinano per 4 punti (0 di Porter), ma stanotte è arrivata anche l’eccezione che conferma la regola già ampiamente definita dal mio collega: Gortat in campo più di 18 minuti, ma Wizards miracolosamente vincenti. 27 sia per Thomas che per Bradley, ancora una volta fattore di questa serie, ottimo in difesa anche sulla giocata decisiva. John Wall dopo aver rimontato dal -5 infila una tripla a 3 secondi dalla fine per la vittoria, Bradley contesta perfettamente il tiro, ma Wall va semplicemente più in alto e chiude la gara. Boston ha tirato stranamente 7 volte meno di Washington. Stranamente perché in genere sono proprio i Celtics a giocare a ritmo maggiore, anche se gran parte di questa differenza arriva da tiri al secondo tentativo. Non ci resta dunque che aspettare per stabilire chi affronterà i Cavs, complimentandoci intanto per l’intensità mostrata da entrambe queste squadre, superiore alle aspettative di molti.