La vittoria contro una obiettivamente più debole Cremona passa in secondo piano rispetto alla serie di infortuni che colpiscono la Fortitudo nell’ultima parte della partita: il più grave, quello del Capitano Fantinelli (“… valuteremo domani, di certo la caviglia si è gonfiata” il commento di Caja nell’immediato) e a seguire Bolpin ( brutta ricaduta su “ponte” nell’atto di un aiuto difensivo con l’ala biancoblù a battere prepotentemente la testa sulle tavole del Paladozza) e infine Ogden ( vistosamente claudicante al ritentro negli spogliato). Si teme per il capitano che esce dal parquet sorretto da medico e massaggiatore, ma anche per Ogden. Saranno le èprossime ore a dirci qualcosa di più rispetto a quello che sarà dei due importantissimi giocatori della effe. Di certo a preoccupare di più è il Capitano che esce senza neppure appoggiare il piede ( se non comminiamo l’antisportivo su un contatto del genere a cosa serve la sanzione si domanda il coach biancoblù commentando la circostanza che ha messo fuori uso il Capitano), ma sicuramente anche su Ogden va fatto un ragionamento a muscolatura fredda per capire l’impatto dell’infortunio sui tempi di recupero. Si auspica poi un “nulla di grave” per un Bolpin anche se i colpi alla testa rimangono sempre enormi punti interrogativi.

Detto dei problemi a breve, medio e speriamo non a lungo termine sul fronte infermeria, resta una partita a senso unico dove la Fortitudo, oltre a vincere 4 quarti su 4 ha regolato una impalpabile Cremona con un divario che, sebbene il coach ospite ritenga immeritato, di certo è molto vicino ai reali valori in campo: Abbiamo giocato contro una squadra che produce una buona pallacanestro di squadra e con tante valide individualità. Per parte nostra non ho nulla da rimproverare ai miei: seppure privi di un uomo da 15 punti a partita abbiamo provato a sporcare il loro gioco e le loro percentuali. Purtroppo non ci siamo riusciti e anche se forse il divario è eccessivamente gravoso, nulla da dire sulla meritata vittoria della Fortituto. Così Bechi. E’ un Caja soddisfatto ma in tono basso e preoccupato sugli infortuni quello che commenta la gara : Abbiamo fatto un partita tecnica, riflessiva e attenta difensivamente. Non abbiamo avuto nessun tipo di problema sulle scelte dell’avversario trovando canestri importanti da tanti giocatori e faccio i complimenti ai ragazzi per l’attenzione soprattutto in attacco che ci ha permesso buone percentuali e ben 93 punti. Vedremo domani l’entità dell’infortunio di Fantinelli: la caviglia si è gonfiata ma è presto per dire quale può essere la diagnosi. Mi meraviglio unicamente del fatto che di fronte a un fallo del genere non sia stato assegnato un fallo antisportivo.

Con la sconfitta di Trieste la classifica si allunga un po’: Forlì, Fortitudo e Udine, insieme a Verona vincono e la classifica del rossoa nove turni dai play off prende la sua fisionomia. Bella per la Effe scudata, sperando di potere contare sui propri effettivi già dalla trasferta di Casale Monferrato che potrà anche matematicamente portare, con otto gare d’anticipo alla qualificazione ai play off dichiarato obiettivo stagionale della vigilia.

LA CRONACA

Partita che prende subito un indirizzo chiaro e netto. L’unico vantaggio dei lombardi è sul 6-8 ( secondo cesto di Benetti nei primi minuti) poi la Fortitudo ritorna avanti con la tripla di Aradori (9-8) e conduce il match da lì alla fine. Per la verità Cremona prova a rimanere viva, a mantenersi vicina nel punteggio e per un certo periodo ci riesce pure ( 21-17 alla fine del primo periodo e ancora 36-34 sul quattordicesimo punto di un ispirato Shahid), ma la Fortitudo appare concreta, decisa e proficua nell’attacco delle diverse diverse difese a zona che Bechi utilizza per imbrigliare Fantinelli e compagni. Sul finire del secondo periodo con 4 punti filati di Bolpin e il dodicesimo di Ogden il vantaggio finisce in doppia cifra (44-34) per finire al thè sul +9 interno.

L’impressione è che Cremona giochi nel tetativo di far finire il prima possibile la partita. Sulle prime curve del secondo tempo Aradori infila un paio di triple e quando il tabellone del Paladozza scrive 57-43 ( minuto 26) si ha l’impressione che i titoli di coda inizino a scorrere. C’è però il tempo per vedere 6 giocatori in doppia cifra ( con un Sergio finalmente prolifico in doppia cifra), vantaggi aleggianti attorno ai venti punti ( 82-61 il massimo vantaggio sul ventesimo punto di un più che determinante Ogden) e purtroppo tutte le situazioni che hanno portato agli infortuni di Fantinelli ( che in ogni caso confeziona una ulteriore “doppia doppia” con 11 punti e 12 assist) di Bolpin ( che gioca per il resto una gara in chiaroscuro) e dello stesso Ogden che finisce la sua partita in panchina. Ora non rimane che sperare nella scarsa rilevanza degli infortuni ( anche se quello del Fante è sembrato tutt’altro che lieve) per continuare a cullare un sogno ( ovvero quello di approcciare i play off in una posizione di tutto rispetto) che per quanto si è visto in queste 23 giornate la Fortitudo si merita alla grande

Pagelline:

Fortitudo: Giordano s.v.: Troppo poco i 4 minuti scarsi di gioco ( comunque 2 assist). Sergio 7: Dai Attilio regalagli qualche minuti in più. Siamo certi possa dare qualcosa di importante. Aradori 6,5: Partita di ordinaria amministrazione. Sufficienza piena per le due triple che a metà del terzo quarto chiudono il match. Conti 6,5: Sta acquisendo fiducia nel gioco e nel tiro. Bolpin 5,5: Partita senza acuti, solida ma con qualche errore di troppo ( 4 perse). Infortunio speriamo non grave. Panni 6: Va in doppia cifra ma fa infuriare Caja su alcune scelte discutibili. Fantinelli 7: Primo, speriamo che l’infortunio lo tolga per poco: perchè si sa al di là delle partite che si saltano si rischia di perdere la forma. Anche oggi fuori categoria con l’ennesima doppia doppia. Freeman 6,5: Positivo ma non stellare. Per stasera può bastare. Ogden 7,5: Gara di grande spessore, atletismo e numeri. Caja 7: La squadra gira, si trova. Peccato per gli infortuni: peseranno tantissimo.

Juvi Cremona: Benetti 6,5: Gara onesta, senza acuti, ma comunque nel vivo. Di più non poteva fare. Cotton 4: Molle e il Cotton della retina non lo vede MAI. Sabatino 5: Impalpabile. Tracce di sé ma poco altro. Musso 5: La noia vince Sanremo, la noia è Bernardo Musso. Si ostina a padellare da 3 (2/8) e subisce in difesa. Shahid 7: Ci prova, non molla. I suoi stanno in partita fino a quando ne ha.. poi si spegne e con lui tutta Cremona. Lasciato solo. Boni s.v., Costi 5,5: Migliore dei suoi a rimbalzo (6) e poco altro. Vincini 6: Buoni mezzi atletici, ma grosse difficoltà contro i mori della effe. Non poteva tanto di più. Magro 5,5: Non sta molto in campo e in quei nove minuti si prende anche diverse iniziative… risultati altalenanti. Timperi 5: 4 assist, ma anche 4 perse e una presenza a corrente alternata con poche luci e molte ombre. Bechi 5: Si mette a zona alla prima difesa: della serie finite le contromisure ancor prima di iniziare.

Arbitri: Almerigogna, Ferretti e Morassutti voto 5: Se il metro dell’antisportivo è quello assegnato ad Aradori, su Fantinelli gli antisportivi devono essere due ( uno per la tipologia di fallo in ritardo e il secondo per la dinamica di un fallo inutile a gara finita). Incoerenza che porta alla insufficienza in una partita tutto sommato semplice.

FORTITUDO BOLOGNA – JUVI CREMONA 93-72 (21-17) (44-35) (67-52)

Fortitudo: Giordano, Braccio n.e., Sergio 11 ( 1/2; 3/3), Aradori 14 (0/3, 4/7), Conti 6 (2/2 da 3), Bolpin 8 ( 3/4, 0/1), Panni 10 (1/2, 2/4), Kuznetsov ne, Fantinelli 11 (3/5, 1/2), Freeman 11 (5/7), Ogden 20 ( 5/9, 2/5), Morgillo 2 (1/1). All. Caja

Cremona: Benetti 11 ( 3/6, 1/2), Cotton 5 (0/5, 1/2), Sabatino 2 (0/1, 0/2), Musso 9 (1/1, 2/8), Shahid 22 (4/7, 3/8), Boni, Costi 5 (2/3, 0/3), Vincini 7 (3/4), Magro 5 (2/4), Tortu ne, Timperi 6 (3/6, 0/1), Grassi (0/1). All. Bechi

Statistiche di squadra: Tiri da 2: Bo 19/33, Cr 18/37. Tiri da 3: Bo 14/24, Cr 7/27. Liberi Bo 13/17, Cr 15/20. Rimb. Bo 36 (30+6, Ogden 10), Cr. 29 (20+9, Costi 6). Assist: Bo 28 ( Fantinelli 12), Cr. 16 ( Timperi 4).

Arbitri: Almerigogna, Ferretti, Morassutti.

Spettatori: 4.890