In queste settimane di stop forzato a causa dalla pandemia COVID-19, il virus che ha stravolto il Pianeta seminando morte e paura, tutti sono chiamati a dare un piccolo contributo affinché possa tornare presto il sereno nella vita di tutti i giorni, seppur con gli inevitabili strascichi che sicuramente questa situazione si porterà in dote nei mesi a venire. Anche il mondo dello sport, giustamente, si è fermato dopo qualche tentennamento iniziale e la pallacanestro si trova a dover fare i conti con la voragine economica creatasi, come del resto tutte le discipline diverse dal calcio, che pure non vivrà giorni tranquilli.

Ma, nell’attesa di capire cosa riserverà il futuro, come impiegare in maniera costruttiva questo periodo? C’è chi prova a farlo creando qualcosa di divertente e utile al tempo stesso, un piccolo mattoncino per iniziare il processo di ricostruzione. Si tratta di Simone Colongo, graphic designer, che ha unito il suo lavoro con la passione per il basket.

Quando è nata l’idea di #DrawingCaptain, un progetto utile e divertente al tempo stesso?

“Dopo qualche giorno di smarrimento iniziale, mi sono chiesto come potessi ribaltare questa situazione in un qualcosa di positivo. Così ho avuto questa semplice idea, utile soprattutto per organizzare una raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana, per supportarla nello sforzo enorme che sta sostenendo nella lotta al Corona Virus”.

Può illustrarcelo nel dettaglio?

“Voglio creare una fanzine contenente le illustrazioni dei Capitani delle squadra militanti nel campionato di Legabasket Serie A. Lo scopo della pubblicazione è quello di partecipare alla raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana e, in più, otterremo sia un media kit utile per gli uffici stampa dei club che quel pizzico di visibilità e dignità per i designers, una categoria non valorizzata a dovere in Italia ma che altrove contribuisce attivamente allo sviluppo del fan engagement. Ci tengo a sottolineare che è un’iniziativa totalmente benefica, senza alcun tornaconto”.

La risposta da parte degli artisti è stata immediata…

“Si, in breve abbiamo raggiunto il numero massimo di partecipanti per quanto riguarda le illustrazioni della fanzine, ma questo non vuol dire che dobbiamo interrompere le donazioni, chiunque volesse proseguire può sempre donare alla Croce Rossa Italiana – Fondo Emergenza Nazionale – Sezione “Donazioni Online” (consigliata una donazione minima di 5€) dal link: https://www.cri.it/sostienici/enti-organizzazioni“. Ogni artista sarà citato con un link al proprio portfolio e ai propri contatti lavorativi. I lavori saranno pubblicati in una galleria dedicata sui miei social network e magari proveremo ad organizzare anche una mostra, quando questa situazione sarà terminata. Quando la fanzine sarà completa, sceglierò tramite sorteggio casuale un illustratore tra quelli che hanno partecipato al Contest, riceverà a casa la copia cartacea della pubblicazione. Tutti gli altri partecipanti riceveranno la versione E-book e la versione digitale in formato pdf, in modo da poterla sempre stampare”.

L’arte è il tuo mondo, la pallacanestro è una forma di arte, qual è il tuo rapporto con il basket?

“E’ una passione. Ho fatto nuoto per 20 anni ma scappavo sui playground non appena avevo un po’ di tempo libero. Quando poi il nuoto stava diventando un lavoro, non retribuito, ho smesso e da ormai 4 anni gioco esclusivamente a basket. Le mie esperienze lavorative mi hanno portato anche a coniugare le due passioni, lo scorso anno ho collaborato con IQUII e la Virtus Roma occupandomi dei contenuti illustrati finalizzati all’intrattenimento e all’informazione. Con l’House Organ “Forza Virtus” avevamo creato un prodotto nuovo e molto apprezzato, un qualcosa di unico, a livello di Serie A2 una comunicazione del genere non si era mai vista”.

Pensa che sia giusto fermare tutto, archiviare questa stagione e pensare a come andare avanti?

“Credo di si. E’ vero che, come detto nei giorni scorsi, il buco economico sarà importante (Umberto Gandini, Presidente della LBA, l’ha stimato complessivamente in circa 40 milioni di euro nda) e probabilmente ci sarà un forte ridimensionamento anche in Serie A, ma la salute viene prima di ogni altra cosa”.