In occasione di prossimi incontri in programma a Roma con la FIP, il presidente di Lega Nazionale Pallacanestro, Pietro Basciano rilascia la seguente dichiarazione.
“In accordo con la FIP abbiamo appena determinato le nuove procedure di iscrizione e partecipazione ai campionati, istituendo anche per la nostra realtà l’intervento della Comtec. Un passo necessario e sentito da tutti, da LNP, dalle Società, dai nostri appassionati. Ora possiamo spostare la nostra attenzione su un altro argomento di primaria importanza per i nostri Club, quello del ripristino della seconda promozione in Serie A”.
“Una richiesta che abbiamo già avanzato ufficialmente al presidente Petrucci in occasione della presenza al nostro Direttivo dello scorso marzo, a Rimini. E successivamente strutturato attraverso la formula di una promozione diretta per la squadra prima classificata in stagione regolare, ed una seconda assegnata alla vincitrice dei playoff”.
“Siamo all’indomani dell’eliminazione al primo turno della Scaligera Verona, che ha dominato la stagione regolare, sostenuta da un’ottima organizzazione societaria, partner di prestigio anche a livello internazionale, un seguito di pubblico importante. Lo sport, ed i playoff, sono anche questo; ma è altrettanto importante che realtà di questo spessore vengano tutelate da formule di campionato che abbiano rispetto anche della qualità dell’intera stagione sportiva. Come è stata quella di Verona”.
“Parallelamente siamo alla vigilia del nuovo campionato di Serie A2, che a fronte della riunificazione delle partecipanti propone la stessa, unica, possibilità di promozione in Serie A. Un meccanismo che a mio giudizio non porta rispetto per gli sforzi economici e tecnici delle realtà del nostro torneo. Le stesse che, come insegna la storia, hanno poi dimostrato di valere il torneo superiore, ottenendo qualificazioni ai playoff come alla fase finale di Coppa Italia: la qualità della stagione di Trento e’sotto gli occhi di tutti”.
“Nella piena coscienza del valore aggiunto che i migliori club di Serie A2 possono portare alla stessa Serie A, e perdurando le logiche di interscambio tra i due tornei secondo la normativa FIP, ci auguriamo che tutte le componenti prendano atto di quella che non è solo una richiesta, ma di fatto una reale esigenza dei nostri Club. Nonche’ di uno sport strutturato attraverso un meccanismo di promozioni e retrocessioni, e non per caste”.