Il turno a gironi del Torneo Olimpico si è concluso.
I verdetti sorprendenti sono emersi dal Gruppo B, quello dove non giocavano gli USA. Lì, nel girone di T-USA, la sola sorpresa risiede nella posizione dell’Australia, seconda e non quarta. Il Gruppo B, invece, era iniziato con due sconfitte consecutive della favorita Spagna, talmente gravi che hanno scombussolato tutto l’andamento del turno, e, alla fine, è sorpresa innanzitutto la qualificazione della Roja, almeno per come si erano messe le cose. Sorprende anche che a vincere il gruppo sia stata la Croazia, che le due formazioni senza dubbio migliori abbiano mollato nelle ultime due gare finendo al terzo posto la Lituania, e al quarto l’Argentina. Sorprende, infine, l’eliminzaione del paese ospitante, il Brasile, condannato dalla sconfitta in doppio overtime contro l’Argentina, un pccolo capolavoro della raffinata arte di darsi la morte nota come Harakiri, ed eseguita con meticolosa cura dal coach Magnano e Marcellino Huertas in primis. Il primo posto della Croazia rende onore alla tenacia della formazione di Aza Petrovic, che ha anche mostrato un terzetto di ventenni niente male: Saric-Hezonija-Babic non sono certo apparsi solo ora alle cronache, ma la loro compresenza lascia pensare che, trovando un lungo decente e disposto a rinunciare alle proprie estati, il futuro per la nazionale a quadretti biancorossi potrebbe essere davvero roseo.
Dalle sorprese giunge anche un elemento di riflessione sulla formula. Bene alternare le partite dei due gironi in giornate successive; bene, ma non per l’ultimo turno: dovrebbe secondo noi esserci contemporaneità, per evitare ogni dietrologia. Suggerita dalla mollezza della Lituania vs la Croazia (meglio l’Australia che la Serbia: può questo pensiero aver attraversato le menti baltiche?), o dal fatto che appena le seconde linee argentine arrivavano a -9/-11 dalla Spagna, il coach dei gauchos metteva dentro le….terze linee (intanto faccio fuori il rivale continentale Brasile, e, dal momento che stanotte la Spagna non posso batterla, faccio riposare Manu e gli altri per T-USA).
Le partite dei quarti saranno dunque le seguenti
USA vs Argentina
Australia vs Lituanuia
Spagna vs Francia
Serbia vs Croazia
Lo “scontro di civiltà” che sarebbe anche uno dei motivi di interesse del Torneo Olimpico è dunque rimandato: in primo luogo perchè nessuna delle civiltà cestistiche davvero nuove e differenti ha passato il turno (la Cina è stata disastrosa, la Nigeria quasi, e in senso assoluto ha rivelato di essere inferiore anche tatticamente al Senegal e all’Angola, che secondo noi restano le principali scuole del continente africano); in secondo luogo perchè nei quarti assisteremo a due derbies (Fra-Spa e Cro-Ser) e a un quasi derby (USA-Arg), mentre Lit-Aus è la riedizione di un match del Girone D degli ultimi Mondiali, una bella gara tutta in gialloverde vinta dagli Australiani che scavarono nel primo tempo un fossato che i Lituani non riuscirono a colmare nel secondo, perdendo di 7. Ci aspetta comunque un corposo Big Wednesday con 4 gare interessanti, e un paio ad alto potenziale di battaglia.
Domani, nel giorno di riposo, prepareremo per voi i quintetti ideali del primo turno.