Seconda partita in casa, secondo spumante stappato. Dopo avere domato nel turno inaugurale la Givova Scafati, Bergamo lascia senza neppure un pugno di mosche anche l’Eurobasket Roma. La riscossa che Lautier Ogunleye e compagni cercavano dopo il primo capitombolo stagionale contro la Bertram Tortona si è quindi materializzata. Ottima prova collettiva della pattuglia di coach Marco Calvani, romano doc , ma gli assoli sono stati come al solito della premiata ditta Carroll- Lautier Ogunleye, il primo in particolare nelle doti di tuttofare vero metronomo della manovra orobica. Bergamo, quindi, rialza la testa e conferma il “PalaAgnelli” come una fortezza al momento inespugnabile. Per l’Eurobasket è il secondo cappaò di fila dopo quello contro la Novipiù Casale Monferrato.
PRIMO QUARTO – Dopo alcune buone intenzioni da una parte e dall’altra che non si concretizzano in canestri, Carroll rompe il ghiaccio e al 2′ manda avanti Bergamo con una perla da tre punti che gli suona naturale come contare appunto fino a tre. Zugno ha la possibilità di rendere più prelibata la torta ma incontra il ferro sulla sua strada a dirgli di no. I laziali rispondono a tono con l’ispiratissimo Viglianesi che dimostra anch’egli di avere ricevuto da madre natura un talento naturale per le triple. La gara scorre all’insegna dell’equilibrio anche se Bergamo sembra avere maggiore benzina in corpo. Bozzetto tiene i gialloneri avanti sull’11-7. Carroll e Lautier Ogunleye hanno il pungiglione ben affilato come al solito e portano Bergamo in orbita in massimo vantaggio (16-10). Alla festa del canestro iscrivono il loro nome anche Zugno e Marra che portano Bergamo a concludere il primo quarto avanti per 23-20.
SECONDO QUARTO – Viglianisi sale in cattedra e riporta la situazione sul 23-23. I laziali partono con il piede giusto e arrivano addirittura a ribaltare la situazione con Taylor jr che porta in vantaggio la compagine di Nunzi sul 26-25. Fanti tenta l’allungo ed è il 29-26. Bergamo non si perde d’animo e il solito Carroll la fa rientrare dallo svantaggio portando il punteggio temporaneo sul 31-31. Ed è ancora lui a consentire agli orobici di ritornare avanti sul 36-33, la partita si mantiene sui binari dell’incertezza e una intuizione di Viglianisi permette ai romani di chiudere la seconda frazione in vantaggio per 42-39.
TERZO QUARTO – Carroll e Lautier Ogunleye risfoderano il repertorio migliore e Bergamo torna avanti per 43-42. Costi potrebbe realizzare l’allungo ma i suoi nobili intenti da tre punti non si traducono in capitale. Ci pensa ancora LautierOgunleye a portare la parità: 45-45. Viglianisi rieffettua il sorpasso ospite ma Parravicini lo rintuzza; a mandare Bergamo in vantaggio a l morire del terzo quarto provvede ancora Lautier Ogunleye con un suo siluro da tre punti che fissa il parziale sul 61-58.
ULTIMO QUARTO – Costi e Allodi proiettano Bergamo in cielo , poi Viglianisi fa capire che l’Eurobasket non si lascia domare con facilità autografando due tiri liberi. Costi rispedisce in orbita i gialloneri sul 67-60. A questo punto Bergamo prende qualche rischio con Parravicini che vorrebbe vedersi tradurre in punti a referto i suoi buoni intendimenti da tre punti ma trova il ferro a opporglisi. Gli errori fioccano da una parte e dall’altra ma chi invece ha la mira ben aggiustata è Allodi che infila le stoccate decisive nel finale con tre tiri liberi in serie; e fanno 76-69. L’ultima tacca che dà al punteggio l’assetto definitivo a favore di Bergamo è un altro tiro libero della catena di produzione Lautier Ogunleye e la partita termina con il punteggio di 77-71. Bergamo sale in classifica a quota quattro punti e sarà ospite il prossimo turno del Benacquista Latina.
MAGIC MOMENT
Quando l’inossidabile Carroll sigla il 72-64 realizzando il massimo allungo orobico Bergamo capisce di poter cominciare a estrarre quello buono dalla cantina per berselo alla salute di un’altra vittoria. A quel punto l’Eurobasket, pur sospinta da un generosissimo Viglianisi, comincia ad arrancare e a perdere un po’ la bussola.
MAN OF THE MATCH
Non è possibile senza incorrere nell’accusa di lesa maestà negare la palma dell’uomo partita a Jeffrey Carroll che, come un consumato direttore d’orchestra, dirige in campo il ritmo di manovra dei suoi realizzando e facendo realizzare.
Bergamo basket- Eurobasket Roma 77-71
BERGAMO BASKET: Zugno 2, Lautier Ogunleye 21, Carroll 25, Costi 9, Bozzetto 2, Parravicini 3, Allodi 10, Dieng 3. Marra 2, Crimeni. Coach: Marco Calvani.
EUROBASKET LEONIS ROMA: Miles 24, Loschi 14, Viglianisi 9, Fattori, Taylor 10, Fanti 4, Cicchetti 4, Graziani 2, Chinellato, Sacchettini 4. Coach: Luciano Nunzi.