Match strano, con gli ospiti a comandare per 37 minuti. Valli non sembrava trovare soluzione al gioco avversario, poi Ray e Fontecchio hanno deciso di affiancare Pittman nella rincorsa, garantendo quel qualcosa che è mancato per tutta la partita. Recalcati perde due punti che aveva già portata a casa, troppe lacune di gioco gli hanno fatto perdere la bussola negli ultimi tre minuti.
La cronaca:
Più errori che bel gioco nella prima metà del primo quarto, Mazzola mette due triple tenendo in partita i suoi, per i lagunari è il solito Peric a portare fieno in cascina. Owen sale in cattedra per gli ospiti, che chiudono la prima frazione con sei lunghezze di vantaggio. È la volta di Ortner che piazza li otto punti con i quali gli amaranto allargano la forbice che li divide dai bianconeri. Pittman diventa il terminale offensivo dei ragazzi di coach Valli, raggiunge la doppia cifra e in un paio di minuti la Virtus riaggancia gli ospiti che con un mini break di quattro a zero riescono ad andare al riposo con sette lunghezze di vantaggio.
Benché si stringano le maglie difensive dei felsinei, costringendo gli ospiti ad un duro lavoro offensivo, Pittman è troppo solo in attacco per riacciuffare i lagunari che a metà della terza frazione comandano saldamente il match. Gaddy, tripla e penetrazione, Vitali, tripla, danno ossigeno all’attacco bolognese che limita i danni prima della bomba di Bramos sulla sirena del terzo quarto che manda le squadre all’ultimo mini riposo con i veneziani sul più sette. Pittman continua a dominare da una parte e l’altra del campo, ma è troppo solo per poter impensierire il piano partita degli avversari che continuano a tenere saldamente il gioco in mano quando ormai mancano meno di cinque minuti alla fine. L’orgoglio bianconero riporta i padroni di casa sotto di uno a cento secondi dalla fine, grazie ancora ad uno straordinario Pittman. Ray tripla, Vitali subisce sfondamento, Fontecchio segna in arcobaleno e in un amen la Virtus si ritrova sopra di quattro con 53 secondi da giocare. Greenpeace ci prova per i lagunari, ma è ancora Fontecchio che brucia la retina e manda tutti negli spogliatoi con il pubblico in festa per la prima vittoria dei felsinei.
Obiettivo Lavoro: Dexter 19, Vitali 3, Cuccarolo, Williams 2, Fontecchio 10, Mazzola 6, Odom 8, Ray 11, Gaddy 10. N.E.: Fabiani, Vercellino, Oxilla.
Umana: Peric 5, Goss 7, Bramos 6, Tonut 3, Jackson 8, Green 7, Ruzzier, Owens 8, Ress 2, Ortner 12, Viggiano 7. N.E.: Antelli.
Arbitri: Begnis, Mazzoni, Paglialunga.
Note: Parziali:14-20; 31-38; 47-54; 69-65. T2 Obiettivo Lavoro 15/45; Umana 21/45; T3 Obiettivo Lavoro 8/20; Umana 5/20; TL Obiettivo Lavoro 15/17; Umana 8/14; RB Obiettivo Lavoro 43(9 off.); Umana 42 (9 off.). Spettatori: 5850.