La Leonessa torna a casa, tra le mura amiche del Sanfilippo, dopo la trasferta amara a Biella di domenica scorsa, ormai solo un ricordo, perché la strada del campionato è ancora molto lunga e la concentrazione deve essere tutta sulla partita odierna. Sicuramente, in settimana, coach e giocatori avranno analizzato i dettagli della partita con Biella, almeno quelli sui quali poter intervenire già dal primo allenamento del martedì.
La priorità ora sta nell’affrontare un’altra avversaria, Casale Monferrato, appunto, con una delle difese più solide del campionato pronta ad imbrigliare l’attacco di Brescia.
Torna a completa disposizione anche Juan Fernandez dopo lo stop forzato di domenica scorsa, la panchina più lunga è una risorsa importante che Diana ha spesso utilizzato in base proprio all’andamento della partita stessa. La strategia di gioco del coach della Centrale ha previsto l’utilizzo di diversi quintetti, a volte anche inediti, con una versatilità di ruoli che hanno spiazzato le squadre avversarie e che hanno permesso a Brescia di arrivare all’attuale posizione in classifica.
Oggi, più che mai, bisognerà fare attenzione alla caparbietà avversaria e rimanere concentrati dalla contesa al fischio finale.
Il microclima del Sanfilippo stasera è decisamente freschino, complice la neve dei giorni scorsi, sembra di sentire più freddo anche all’interno del palazzetto.
Primo quarto.
Contesa nelle mani di Casale che nel primo attacco mette subito la prima bomba della serata.
Che qualcosa stasera, in casa Centrale, fatichi a girare lo si è capito subito da un inconsueto 7 a 0 dopo 1 minuto e mezzo dall’inizio della gara.
Difesa un po’ aperta e conclusioni affrettate fanno si che a 4:47 Casale comandi la gara 18 a 9 con il primo time out di coach Diana, che cerca di bloccare la fuga.
Periodo disastroso per Brescia come mai se ne erano visti in questa stagione e un triste 25 a 9 ne è, purtroppo per la Leonessa, lo specchio sul tabellone.
Solo in chiusura di periodo la Centrale riesce a limitare il distacco a 9 lunghezze e cercare la reazione nella seconda frazione di gioco.
Secondo quarto
Passera apre i giochi con un due punti che sono ossigeno puro ma dopo poco e, per due azioni consecutive, Brescia non riesce a concretizzare nei 24 secondi e la sirena suona inesorabile.
La Centrale non riesce a limitare l’attacco di Casale e allo stesso tempo attaccare in modo proficuo.
A metà del periodo la Leonessa tenta qualche zampata e rimane in scia ma sempre a meno 10 quando Casale chiama il primo time out della partita.
A pochi minuti dalla fine del periodo un doppio fallo a Fernandez, di cui un tecnico, porta Juan a quota 4 e si vede costretto a sedersi in panchina.
E’ decisamente difficile scriverlo ma fino a questo momento la peggior partita della stagione per Brescia, forse il black out di corrente elettrica subito da molti bresciani nei giorni scorsi è arrivato al Sanfilippo stasera come un’onda anomala, oscurando il gioco della Leonessa.
Terzo quarto
Apre il periodo Casale con un canestro che porta ad un pauroso più 19 a proprio favore. Atmosfera caldissima, un fallo clamoroso non fischiato sotto canestro ai danni di Brownlee scatena il pubblico del Sanfilippo. I cori sembrano moltiplicarsi e la tensione si sente anche in campo, quella tensione che normalmente scatena la reazione della Centrale e così è, anche questa sera, quando sembra tutto segnato e quando Casale con un’ottima prestazione, sembra voler allargare ulteriormente il proprio divario, la Leonessa si rialza e, mai doma, come l’abbiamo conosciuta rimonta con determinazione i punti e, a poco più di quattro minuti dal termine, ritrova la parità. Tutto da rigiocare, si dice in queste occasioni, infatti per il restante tempo del periodo il punto a punto è la caratteristica degli ultimi minuti di questa frazione che si chiude in favore di Casale di una lunghezza.
Ultimo quarto
La Leonessa ormai è tornata quella delle gare precedenti affamata di vittoria e che lotta come sempre su ogni pallone.
Brescia riesce a mettere la testa avanti di 4 a 8:30 e va a più 7 a 7 minuti. Sembra volgere tutto al meglio per Brescia invece a 2:47 torna la parità. E’ in questi momenti che le zampate della Leonessa fanno molto male e malgrado Casale non regali nulla Brescia si porta a più 5 quando il cronometro segna 1:52. La partita si chiude, in favore di Brescia, grazie ad una tripla di Nelson e un tiro di Brownlee.
Dalla sala stampa:
Coach Ramondino: una partita dai due volti, nella prima parte siamo riusciti a giocare con una buona disciplina, nel secondo tempo sapevamo che avremmo trovato un campo caldo, con tanti contatti e avremmo dovuto reagire in maniera diversa, ma il grande talento di Brescia di trovare anche protagonisti diversi nella partita ci ha penalizzato.
Andrea Benevelli: per dare una svolta alla partita bisognava fare solo una cosa, aumentare la difesa, siamo stati bravi perché abbiamo messo in atto questo cambiamento.
Personalmente cerco di dare ciò che serve alla squadra, partire dalla panchina mi permette di capire come “gira” la partita per poi esprimermi al meglio.
Coach Diana oltre a trovare le soluzioni migliori da proporre in campo che riescono ad esaltare le doti dei singoli giocatori in funzione del gruppo, riesce sempre a stupire anche in sala stampa per la sua grande capacità di leggere la partita in maniera assolutamente onesta e imparziale proponendo ogni volta una riflessione: “Le grandi squadre si vedono da come vincono ma anche da come perdono, oggi avremmo anche potuto perdere ma la differenza la fa il modo, volevo vedere i ragazzi provare a recuperare e non mollare mai, mi sarebbe bastato questo”.
Basket forever
BRESCIA – CASALE MONFERRATO 85-77
parziali: 23-32; 15-23(38-55); 28-12(66-67); 19 -10(85-77)
Brescia: Fernandez, Cittadini 17, Bettelli n.e., Alibegovic 3, Assoni ne, Benevelli 12 (+6 rimbalzi), Loschi 4, Passera 9, Tomasello n.e., Nelson 20, Giammò n.e., Brownlee 20 (+13 rimbalzi)
Casale: Giovara ne, Amato 10, Tomassini 16, Natali 7, Blizzard 10, Martinoni 12, Ruiu ne, Fall 7, Valentini ne, Samuels 8, Marshall 7.
Arbitri: Migotto, Terranova, Caruso.