Mancano sempre meno giorni alla kermesse Europea dove (spero) l’Italia faccia una figura degna. Eufemismo per scaramanzia… Ho avuto modo di vedermela riprendendola durante il torneo triestino e quando senti che scatta il “clic” nelle teste dei giocatori, non ce n’é veramente per nessuno. È quando non scatta che c’é da preoccuparsi, ma sono convinto che quei cali di concentrazione che si ripropongono all’interno di ogni partita, siano figli della poca tensione relativa ad incontri importanti si, ma non determinanti come quelli delle amichevoli di preparazione. Con sei partite prodotte in tre giorni, non solo i giocatori erano allenati (e un po’ affaticati), ma anche la troupe televisiva non scherzava, al punto da aver avuto anche noi un infortunato: l’operatore di una telecamera sotto canestro, travolto da Shengelia, durante Georgia vs Russia.
Il torneo è stato prodotto con quello che considero il minimo sindacale di telecamere e cioè cinque, e otto canali per i replay. Qui i curiosi ed attenti faranno la domanda più immediata: come, cinque telecamere e otto replay? Io sono convinto che la pallacanestro si può fare anche senza un numero spropositato di telecamere ma sicuramente con un numero adeguato di replay. Le telecamere hanno ognuna un canale per replay dedicato, poi c’è il cosiddetto dirty, cioè la telecamera del play by play con inserito l’orologio (proveniente da un’altra telecamera), un canale dove si registra il cosiddetto Program, cioè il segnale completo e graficato, utile per fare gli high lights dell’incontro, un altro con la possibilità di pescare dagli altri replay per creare delle clip dedicate a giocatori, temi tattici o altro e qui vedete che gli otto replay otto ci sono tutti. Poi, se hai gli operatori buoni, tutto acquisisce un valore aggiunto, se no puoi avere venti telecamere e altrettanti replay e il risultato è tutt’altro che garantito.
Ma torniamo a Trieste (magari, bellissima città) e a questi ultimi giorni dove stiamo preparando lo studio per accompagnare l’Italia negli Europei: la copertura sarà particolare: sempre l’Italia più altre quattro partite ogni giorno per tutta la fase a gironi. Dodici ore circa al giorno di basket su Sky Sport 3, basta?