Una partita estremamente combattuta, a tratti dura, sorride alla Vanoli Cremona, che vince di misura sulla Grissin Bon. Il PalaRadi rende omaggio a Kobe e Gigi Bryant in occasione dello scontro con Reggio Emilia, team nel quale mosse i primi passi nel basket. Vanoli e Grissin Bon conducono il riscaldamento con speciali magliette commemorative. I primi due possessi sono interrotti per osservare rispettivamente 8 e 24 secondi di silenzio. Cremona, perso Richardson per almeno due mesi, riporta Palmi tra i convocati. Circa 3.000 i presenti, nonostante l’orario e la diretta del match anche in chiaro.
Quintetti – Sacchetti schiera in starting Ruzzier, Stojanovic, Saunders, Akele e Happ. Buscaglia ribatte con Cherry, Johnsom-Odom, Fontecchio, Upshaw e Owens. Stojanovic francobolla l’ex Johnson-Odom, ma Reggio ha buon gioco da 3 e conduce di un possesso per 3′ minuti, allorquando Saunders impatta (8-8). Cremona appare meno intensa sui due lati, mentre Reggio non sbaglia niente, anzi castiga dai 6,75 con Cherry e l’ex Fontecchio: sul 13-21 Sacchetti chiama timeout. La Vanoli si ostina a cercare il gioco interno, ma Reggio erge una diga, colpendo con straordinaria efficienza e doppiando gli avversari: 18-36 alla fine del primo parziale.
2° quarto – Sul 4-0 Vanoli, Buscaglia ricorre alla pausa tecnica senza esitazioni. Segna ancora Diener, ma Reggio innesca l’artiglieria pesante e con un 3/3 da 3 e si riporta avanti di 14 (28-42). Al 10-0 Cremona, Reggio risponde con un 7-2 che obbliga Sacchetti a chiamare i suoi a rapporto (40-49). La Vanoli rosicchia altri 4 punti e stavolta è Buscaglia a parlarci sopra con i suoi (44-49). Cremona non rallenta il ritmo, recuperando quasi tutto il gap: squadre negli spogliatoi sul 49-50.
3° quarto – Si procede a piccoli strappi, fino al 60-59 su tripla di Diener. Reggio gioca palesemente con le mani addosso agli avversari, ma la terna sembra vedere solo i falli di Cremona, che con la tripla di Mathews e il canestro di Sobin si porta a +5, a 1’30” dalla sirena. La Grissin Bon fa 4/4 dalla carità, poi Johnson-Odom sulla sirena segna il -1 dei biancorossi: 67-66.
4° quarto – 4-0 Cremona, timeout Reggio. Inizia il festival delle bombe, da entrambe le parti, ma la Vanoli scappa sull’86-76 a 5′ dalla fine. Altro timeout chiamato da Buscaglia. Fontecchio ne mette 6 e Reggio riduce il gap a un possesso pieno. Upshaw impatta (88 pari) quando mancano 2′. La partita s’infiamma nell’ultimo minuto, con le squadre incollate: a 5″ sul 94-93 Diener va in lunetta, ma fa 1/2; dunque Reggio a -2 con palla in mano. Upshaw spende la preghiera dai 6,75, ma il ferro sputa la palla. Vince la Vanoli Cremona 95-93, un incontro di rara intensità ed equilibrio.
Magic moment – L’equilibrio è stato il filo conduttore della partita, con un quarto per uno nel primo tempo, e due parziali vinti di misura da Cremona nel secondo. Diener determinante negli ultimi 2′, con una tripla e un 1/2 dalla carità.
Man of the match – Happ MVP con 18 punti, 9 rimbalzi, 4 assist, per 29 di valutazione.
Numbers – I due ex Vanoli, Fontecchio e Johnson-Odom, sugli scudi rispettivamente con 23 e 22 punti. Per la Vanoli, immenso Diener, con 18 punti e 4/5 da 3 (80%) e chirurgico Mathews dai 6,75 (3/4, 75%), per un totale di 19 punti. Cremona ha ricevuto in dote 42 punti dalla panchina; Reggio soltanto 18. La voce rimbalzi premia ancora una volta i biancoblu: 42 contro 31 dei biancorossi.
Vanoli Cremona – Grissin Bon Reggio Emilia 95-93 (18-36, 41-14, 18-16, 28-27)
Cremona: Saunders 17, Mathews 19, Ragagnin ne, Sanguinetti ne, Diener 18, Ruzzier 7, Sobin 2, De Vico 3, Happ 18, Stojanovic 7, Palmi ne, Akele 4. Allenatore Sacchetti
Reggio Emilia: Johnson-Odom 22, Cherry 3, Fontecchio 23, Pardon 4, Candi, Poeta 3, Vojvoda 11, Giannini ne, Soviero ne, Owens 9, Upshaw 18, Diouf ne. Allenatore Buscaglia