Altra gara, altra vittoria per la squadra guidata da Ciccio Ponticiello. In un palaCaravita ben gremito incassa la vittoria numero quattro in altrettante partite disputate. Primo posto in classifica per i partenopei che guidano il girone in coabitazione con Palestrina, Luiss Roma e Valmontone.
La gara.
Parte subito forte la squadra ospite guidata dall’ex Di Lorenzo: il 18-23 dopo sei minuti mette Napoli per la prima volta in difficoltà. Forlì non sciupa nulla e viaggia ad alte percentuali, Napoli – invece – pecca di intensità e chiude il primo quarto sotto di 5 (22-27).
Alla ripresa dei giochi è un altro Napoli: con Barsanti che inaugura il proprio tabellino (delirio per il canestro in precario equilibrio su lancio al bacio di Maggio) gli azzurri vedono il primo vantaggio al minuto 12 (30-29). I tigers, però, si affidano soprattutto a Fontecchio per restare in partita e vanno di nuovo in vantaggio sei minuti dopo (38-43). La tripla del Mvp Visnjic, ad un minuto dal lungo riposo, riduce il parziale: 41-43.
La ripresa è totalmente targata Cuore Napoli Basket. Barsanti apre le danze, Visnjic colpisce a più riprese. Ma è Maggio ad annientare un avversario ormai a corto di cartucce: il suo personale parziale di 8 a 0 – sul finire di quarto – vale il massimo vantaggio azzurro: è +18 alla mezzora.
Contro un avversario ormai annichilito sotto le “bombe” azzurre e a corto di rotazioni, gli azzurri allargano il proprio divario: il punteggio di 89 a 66 del 37° consente a coach Ponticiello di far rifiatare i senior e affidarsi ai giovani. Alla sirena, il tabellone recita un secco +18 che conferma le statistiche della vigilia e lancia ancor più prepotentemente la squadra di patron Ruggiero in classifica.
Magic moment.
Il parziale di 29 – 9 del terzo periodo è l’emblema della vittoria napoletana. Dopo due quarti contratti per le iniziative ospiti, il terzo periodo è stato per gli azzurri il vero spartiacque: Barsanti, Visnjic ma soprattutto Maggio hanno dato lustro alla squadra di casa che ha saputo creare il solco e giocarsi l’ultimo quarto con più tranquillità. Nulla ha potuto fare la squadra in canotta nera che nel secondo tempo ha pagato dazio specie per le rotazioni limitate. Rombaldoni e Fontecchio, le principali bocche di fuoco emiliane, hanno più volte pagato in lucidità ed hanno peccato nel momento clou della gara.
Man of the match
Difendere, correre e soprattutto segnare. Tutto questo è Njegos Visnjic. Per lui la valutazione finale è 33 frutto soprattutto dei 31 punti messi a segno. Ma non solo punti, è il sacrificio che il serbo ci mette ad ogni gara a far sobbalzare i tifosi dai propri posti. Ed i minuti giocati sono “solo” 36. Che dire… avere 38 anni e non sentirli.
Numbers
Cinque sono i giocatori che al 40° risultano in doppia cifra: Maggio (21) Barsanti e Ronconi (12), Nikolic (11) e ovviamente il sopracitato Visnjic. Complessivamente Napoli ha colpito con il 67% da 2, 36 % dalla distanza ed il 67% dalla lunetta. Per Forlì, il top scorer della gara è Fontecchio a quota 24, seguito da Giovara con 18 punti e dall’ex argento di Atene Rombaldoni con 15.
Il prossimo match.
Ad ospitare gli azzurri, per quella che sarà la quinta gara di campionato, è Barcellona Pozzo di Gotto oggi corsara a Cassino e tuttora a quota 4 in graduatoria.