Caldo e calore. Caldo allucinante al Pala Credito ex PalaFiera a Forlì, e calore delle due prime tifoserie impegnate.
Old Fans di Rieti (società che richiama esplicitamente l’ispirazione data dal grande loro ex giocatore Willie Sojourner) e le Brigate Saracene: non sono tantissimi ma si danno da fare, anche se la maggior parte della sicurezza organizzativa è dedicata a quello che accadrà dopo le 18, con l’arrivo in massa dei tifosi Fortitudo. All’annuncio delle formazioni non si rilevano assenze in nessuna delle due formazioni: per i Campani c’è il quinto miglior realizzatore del Girone D, Davide Serino a 16.3 di media, mentre tra le fila reatine è presente il “capo di tutto” a rimbalzo del Girone C, Rosignoli. Primi due tiri due triple: per Agropoli Marulli (ignorante) e per Rieti Iannone (gran giro di palla per trovarlo nall’angolo sinistro dell’attacco, in posizione-Moss). Rieti è stata ultimissima per stoppate (solo 18 in stagione) ma il signore degli anelli Rosignoli fa paura agli uomini interni di coach Paternoster, mentre Rieti lucra liberi e mette un’altra tripla per il 10 – 3 che induce al TO la panchina campana. Iannone e Rosignoli alternano scarichi per il tiratore e servizi al lungo, mentre per i Cilentani cerca di fare tutto Marulli, senza però decidersi tra mettersi in proprio e servire i compagni: genera qualche punto ma anche tre rapide perse, 15-8 a al 6′. Stanic è ordinato, dirige bene la propria squadra: Rieti si procura tanti falli, e a 150 secondi dalla fine Agropoli ne ha 6 contro uno solo degli avversari. Fuori Rosignoli dentro Feliciangeli: l’area resta tuttavia inaccessibile ai Campani. Feliciangeli butta via due contropiede tra 60 e 32 secondi dalla fine: avrebbe potuto essere il +12, e invece Agropoli a 25 secondi dal primo mini-intervallo si trova coi due liberi del -6, 19-13. Dopo la tripla di Granato che mette i punti da 20 a 22, Rieti inizia a gestire i suoi ultimi 10 secondi difensivi con 3 falli da spendere prima del bonus, e lo fa bene: 22-13, ma per quanto visto in campo il punteggio è persino positivo per Agropoli, che ha fatto fatica su entrambe le metà campo. Si riprende: poco cambia. Stanic segna il +10, Cucco si palleggia su un piede e Serino viene tenuto a bada con la ricetta più antica: attaccare il miglior attaccante avversario. Dopo 90 secondi di secondo quarto Serino commette il suo 2′ fallo. Iannone mette un’altra tripla, Rieti vola a +13, e Rosignoli chiama il pubblico. Quello di Agropoli invece, al di là dei canonici insulti agli arbitri, subisce le difficoltà della propria squadra. E’ notevole l’abilità dei lunghi reatini nel difendere il p’n’roll: sempre con la giusta misura e intensità, prontissimi anche nei recuperi; Marulli spesso deve forzare perchè Serino non può essere servito. 31-14 a 4′ dall’intervallo lungo, su un and1 non completato da Rosignoli, che lo aveva meritato con un grande rimbalzo offensivo.Un intenzionale contro Rieti potrebbe segnare una svolta favorevole per Serino&Co, ma nell’azione successiva una tripla reatina, impreziosita da un successivo recupero, ridanno 14 punti di vantaggio e sicurezza ai ragazzi di coach Nunzi. Come nel primo quarto, gli ultimi 60 secondi del secondo sono leggermente favorevoli ad Agropoli, che mette un 7-3 per andare a riposarsi sul -13, 43-21. Numeri di Rieti: Iannone 13 pti con un 3/6 da 3, e 11 di valutazione; Rosignoli 4+6 e 11 di valutazione. Per Agropoli 6/31 globale al tiro, -7 nel saldo perse/recuperate, e 12 di valutazione totale: quel divario, a pensarci bene, è quasi manna.Il terzo quarto si apre con un altisonante 3-2 Rieti, ma le cose più divertenti vengono dal pubblico. I Bolognesi che iniziano ad arrivare buuuuuuano senza pietà Spizzichini, reo di stagione vergognosa lo scorso anno a Bologna, che si rattrista e sbaglia tre tiri in fila. Due Canestri, uno finalmente di Serino, portano il BCC a -10. Feliciangeli cambia Spizzichini, ma combina pari disastri in attacco e Marulli da 3 dice -7. La circolazione di Rieti è peggiorata, anche per merito di una difesa almeno decente, ora, dei Campani. Rieti prende tanti rimbalzi offensivi, e il terzo fallo di Serino (ma Paternoster lo tiene in campo) manda in lunetta Rosignoli per un po’ di ossigeno dalla rimonta del BCC. Arrivano i tifosi F in massa, e ipotizzare non abbiano Rieti in simpatia (non solo Spizzichini, ma tanto Brunamonti, nella scelta..) non è follia. Chissà come, in coincidenza di questo arrivo il BCC Agropoli rimonta: 45-40 a 2 dalla fine del terzo quarto. Problema: Serino commette su Stanic il suo 4′ fallo quando mancano 1e26 dall’ultimo intervallo. Coach Nunzi si gioca questi ultimi 86 secondi con Rosignoli e Iannone in panchina: tre zingarate di Stanic finiscono sul ferro, e Marulli con una tripla e due liberi porta pareggio e sorpasso, con Iannone mesto sul cubo del (tardivo?) cambio, prima che un viaggetto alla linea di Giampaoli permetta a Rieti di agganciare. Si inizia il quarto periodo sul 47-47 e il 75% del palazzo che tifa Agropoli. Da un fallo più tecnico (e 5′ fallo) di Molinaro, Rieti estrae solo 2 punti, che sono gli unici del primo minuto e mezzo. A metà del periodo due eventi importanti: una tripla tabellata di Marulli (56-53 Agropoli) e il 4′ fallo di Rosignoli (che Nunzi lascia in campo). Il finale vero inizia a 3′ dalla fine, con una tripla insensata di Feliciangeli, che aveva appena rimesso piede sulle tavole cambiando il confuso Spizzichini: quei tre punti davano il 58-56, sorpasso, a Rieti. Il gioco danzava tra la discreta linearità di Rieti e la garra del BCC, fino alla bomba ignorantissima di Marulli che sanciva il 65 pari,con 10 secondi da giocare. A quel punto Romano falleggiava Stanic, e veniva maledetto da compagni e pubblico, ma non era una cosa assurda giocarsela in quel modo. Il play di Rieti faceva 2/2 e sulla successiva azione, palla a Marulli che veniva a sua volta mandato in lunetta prima di poter scoccare la sua tripla. 1/2, 25% del palazzo in festa, e Agropoli rimandata a domenica. Punteggio finale: Prometeo Estra Rieti 67 – BCC Agropoli 66.
Ecco i numeri finali. RIETI: Rosignoli 10+12, 22 di valutazione, davvero MVP e giocatore degno di categoria superiore; Iannone 18 con 3 ass, 14 di valutazione; 19/23 ai liberi di squadra, molto importante sia il numero che la percentuale. AGROPOLI: Marulli 29 con 17 tiri, riassettando nel secondo tempo una prima metà non buona, tanto che la valutazione è solo di 1 superiore ai punti segnati; Serino 11+6 ma nel complesso deludente, i 10 tiri totali dicono di come sia stata limitato bene da Rieti, lui che era la prima bocca da fuoco.