La finale per la promozione in A2 tra due nobili decadute regala poche emozioni agli appassionati, ma gioia infinita al popolo dell’Aquila che ritrova la seria A dopo annate disastrose soprattutto dal punto di vista societario. Finito il primo quarto è un dominio totale dei ragazzi di coach Boniciolli, i senesi non sono mai stati in grado di opporsi alla corazzata bianco blu, ma avranno comunque la possibilità di rifarsi con Agropoli.

Partenza in equilibrio, nonostante Iannili domini sotto i tabelloni i bolognesi non ne approfittano. Boniciolli dopo soli sei minuti cambia tutto il quintetto, ma la scelta non paga dividendi, Siena è coesa e grazie alla grinta di Pignatti e Parente rimane agganciata ai bianco blu. Chiacig fa la voce grossa e non lascia avvicinare gli avversari al ferro, Boniciolli vede i suoi in rottura prolungata ed è costretto a chiamare time-out a due minuti dalla fine della prima frazione durante i quali accade poco, tanti errori e i soli due punti di Montano che chiudono il quarto in perfetta parità a quota 12. Quattro punti di Montano, due triple di Samoggia e un contropiede di Candi regalano un break di 12-0 ai bolognesi che doppiano gli avversari e costringono coach Meccani a fermare il gioco con un time-out che però serve a poco, i toscani rimangono totalmente in balia della formazione bolognese. Servono nove lunghissimi minuti a Siena per muovere il tabellino anche se solo con un tiro libero. Samoggia mette un altra tripla, Candi lo imita e manda in visibilio gli oltre duemila tifosi bolognesi presenti. Primo tempo che si chiude con le facce meste dei senesi che vanno al riposo con un parziale di 25-4 sulle spalle. Una tripla di Parente e una bella giocata di Pignatti ridanno un po’ di fiducia ai bianco verdi, ma Montano riporta subito i suoi al comando del gioco con una tripla d’autore. In finale di terza frazione due quando palle perse e due errori in attacca dei bolognesi, danno la possibilità ai bianco verdi di piazzare un break di cinque a zero e chiedere la frazione sotto le venti lunghezze di svantaggio. Siena le prova tutte, rinuncia a Pignatti per avere un tiratore in più in mezzo al campo, ma oltre una tripla di Ondo Mengue non ottiene grandi risultati, così il match arriva a cinque dalla conclusione con i bianco blu saldamente al comando con diciassette lunghezze di vantaggio. Una tripla di Carraretto e due liberi di Iannilli chiudono definitivamente il match, il resto è accademia per la felicità dei tifosi Bolognesi che vanno in visibilio per i loro beniamini. Fortitudo vincente e promossa in A2, Siena ci riproverà con Agropoli nella finalina.

Fortitudo: Candi 5, Valentini, Lamma 2, Iannilli 8, Samoggia 16, Montano 16, Sorrentino, Raucci 4, Carraretto 8, Italiano 7. All. Boniciolli.

Siena: Parente 11, Panzini 1, Vico, Bonelli 2, Ranuzzi 4, Paci 5, Pignatti 5, Ondo Mengue 4, Sergio 4, Chiacig 6. All. Mecacci.