D-day per la Caserta dei canestri! Questo pomeriggio alle 14,30 la palla sarà nelle mani del presidente (ed ex ministro) Frattini e dei giudici del Collegio di garanzia per lo sport chiamati a decidere sul ricorso della Juvecaserta. Il club bianconero è stato estromesso dal campionato di serie A dal Consiglio Federale sulla scorta della relazione della ComTec nella quale si evidenziava il mancato rispetto del parametro tra ricavi / indebitamento / patrimonio, nonchè il mancato pagamento dei lodi seppur non esecutivi.
Come riporta il Mattino il vento non pare soffiare a favore della Juvecaserta e le motivazioni addotte dal Consiglio Federale, sulla scorta della relazione fatta dalla Comtec, sembrerebbero poter smontare le tesi difensive bianconere, visto il mancato rispetto del parametro di indebitamento. Ma proprio sulle colonne del quotidiano napoletano si evidenzia che qualche crepa, tuttavia, nella delibera della Fip sarebbe emersa, giacché l’organo di controllo sull’equilibrio economico-finanziario delle società avrebbe commesso alcuni errori nella determinazione delle perdite. Specificamente il parametro calcolato non sarebbe quello indicato dalla ComTec e, pertanto, per ripianare la situazione ai fini dell’ammissione in serie A la Juvecaserta avrebbe dovuto versare una cifra inferiore ai 266mila euro (così come richiesto a fine giugno). Si profilerebbe un errore formale ma al tempo stesso sostanziale al quale i legali della Juvecaserta si appiglierebbero per rimettere in discussione la delibera di esclusione dal massimo campionato. Inoltre da un’analisi più approfondita emergerebbe che il mancato soddisfacimento di tutte le pendenze economiche, contestato dalla ComTec, non sarebbe verso tesserati, inoltre alla data del 30 aprile non risultavano pendenti lodi esecutivi. Il problema sarebbe legato, invece, alla mancata corresponsione dei diritti di immagine, ma l’obbligo in capo alla Juvecaserta sarebbe nei confronti delle agenzie che curano tali diritti; stando così le cose il debito del club di Pezza delle noci sarebbe nei riguardi di società di servizi e non verso i cestisti.
L’analisi troverebbe ampio riscontro nelle stanze dei bottoni della pallacanestro italiana e così avanza l’ipotesi che l’organo di giustizia sportiva possa imporre alla Fip di far ricalcolare il parametro alla ComTec, intimando successivamente alla Juvecaserta il pagamento della cifra necessaria al rientro nel parametro. In tal caso al club di Iavazzi potrebbe venir concesso un lasso di tempo estremamente ridotto, nell’ordine di 2 o 3 giorni, per mettersi in regola per partecipare alla serie A. Appare, invece, quasi impossibile che le motivazioni addotte dal sodalizio casertano determinino direttamente l’accoglimento del ricorso e la conseguente riammissione in A.
Sarà sicuramente una giornata molto torrida all’ombra della reggia in attesa delle determinazioni del Consiglio di garanzia per lo sport del Coni. A differenza di quanto ipotizzato nei giorni scorsi i tifosi hanno rinunciato all’idea di andare sotto il palazzo del Coni. Infine sul Mattino si conclude con un altro paio di interessanti notizie e precisamente che il patron Iavazzi ha provveduto al pagamento dei due lodi esecutivi di Bobby Jones e Peyton Siva. Infine dal mondo del basket mercato arriva la notizia che i Chicago Buls hanno offerto un contratto garantito a Ryan Arcidiacono. Inutile dire che al momento non è neanche il caso di porsi il problema se il play italo-americano abbia una Nba escape per uscire dall’accordo siglato con Caserta. La questione, infatti, si porrà eventualmente solo in caso di partecipazione della Juvecaserta al campionato. Infine ieri ha preso corpo l’ipotesi che, in caso di rigetto del ricorso, la Juvecaserta possa ripartire dalla serie C, acquisendo il titolo dei Cedri San Nicola la strada.