Il mondo del basket si è risvegliato il lunedì dopo la terza giornata di campionato con una sorpresa, per qualcuno forse un ovvietà, ma pur sempre con il fascino di qualcosa di diverso. Un caterpillar di Italiani ha dominato la terza giornata (in attesa del posticipo che vedrà impegnati altri connazionali). Reggio Emilia, complice un’infermeria sold out, l’ha spuntata su Varese grazie alle prodezze di Cinciarini, Mussini, Cervi, Polonara ed alla prestazione fenomenale di Della Valle. La Virtus Bologna ha messo in mostra i terribili ragazzini Imbrò e Fontecchio supportati da un roccioso Mazzola. Pistoia, nonostante la sconfitta, ha avuto grande un contributo da Cinciarini e Magro, oltre ad aver dato i primi minuti al sedicenne Moretti (guidato in panchina dal papà Paolo). Sullo stesso campo Cremona ha trovato due punti sfruttando le ottime prove di Vitali e Campani. Infine Trento, che ringrazia anche Pascolo per i primi punti in seria A.
I motivi di questi piacevoli risultati non possono non essere ricercati anche nella crisi economica che sta colpendo il mondo del basket e più in generale il mondo dello sport, ma se tutto ciò implica un maggior utilizzo dei settori giovanili e la voglia delle società e di allenatori coraggiosi di utilizzare ragazzi italiani e magari con qualcuno fare anche scommesse importanti, chi scrive non può non essere più che d’accordo. Chi ama il basket e spera che un giorno la nostra Nazionale possa ottenere risultati importanti non può non sorridere se ogni lunedì ci fosse un italiano al comando della giornata per valutazione. Vuoi vedere che il bello degli italiani ci debba riservare altre belle sorprese?