La Vanoli Cremona batte senza appello la Fiat Torino 92-70. Il posticipo serale vede nuovamente di fronte Cremona e Torino, a poche settimane dalla semifinale delle Final 8 che ha arriso ai piemontesi di Galbiati. C’è voglia di riscatto da parte della Vanoli, dopo la pesante sconfitta di Sassari: in sede di presentazione della gara, coach Sacchetti ha ribadito la massima concentrazione della sua squadra, per provare a conquistare i play off.
I quintetti: Vanoli in campo con Ruzzier, Johnson-Odom, Martin, Milbourne e Sims. La Fiat risponde con Garrett, Vujacic, Washington, Boungou Colo e Mbakwe. Prima frazione equilibrata nel punteggio, con Vujacic e Garrett in difficoltà (3 perse ciascuno) e una Vanoli dura in difesa e pungente in contropiede. L’inerzia premia infine Cremona, che si aggiudica il parziale 24-17.
Secondo quarto: i 5 punti filati di Torino non fanno tremare i polsi ai biancoblu: Fontecchio decolla da centro area e inchioda la schiacciata, poi mette il libero aggiuntivo, prima che Johnson-Odom infili la tripla del +8 (30-22). Due perse sanguinose della Vanoli consentono a Jones di metterne 5 e Sacchetti ci parla sopra. Al 7′ psicodramma Vujacic: antisportivo, tecnico, vibrate proteste e conseguente espulsione, con lo sloveno accompagnato verso gli spogliatoi dai fischi del PalaRadi. L’Auxilium appare scioccata e la Vanoli affonda i colpi, andando alla pausa lunga sul 47-35. Torino ha dominato il primo tempo a rimbalzo (24 contro 19), ma ha anche perso più palle (12 contro 9). 13 punti per Martin, 12 per Johnson-Odom.
Terzo quarto: l’inizio difensivamente morbido dei suoi, induce Sacchetti al timeout, dopo 3′ di gioco (54-44). Garrett fa pentole e coperchi, ma Martin è on fire e sigla il 64-51 a 2′ dalla sirena. Sul +15 segnato da Fontecchio, Galbiati chiama i suoi a rapporto. Si va all’ultima pausa sul 69-53.
Quarto quarto: Cremona fa il suo gioco, ma Torino non sta a guardare. Dopo 4′ Portannese mette la bomba del +19 Vanoli e Galbiati ricorre alla pausa tecnica. Nulla da fare: la Vanoli ha una marcia in più e allunga sino al +22: mancano 20″ e Cremona muore con la palla in mano. Finisce 92-70. Partita mai realmente in bilico: l’espulsione di Vujacic è stato uno spartiacque, forse più emotivo che tecnico. Ha vinto la squadra che ha voluto di più il successo, annullando il gap tecnico nei confronti dei singoli avversari. La Fiat non esce ridimensionata dal match, ma conferma i problemi di amalgama già palesati. Riflessione a margine dell’incontro: le partite tra Cremona e Torino regalano sempre forti emozioni, al di là del risultato finale.
Magic Moment: l’espulsione al 15′ di Vujacic (da qualcuno ritenuta eccessiva) ha dato la spinta agli uomini di Sacchetti, che si sono aggiudicati il terzo parziale, in cui i gialloblu hanno comunque espresso il loro miglior basket. L’Auxilium ha scelto il silenzio stampa nel post-partita.
Man of the match: Kelvin Martin, 24 punti spalmati nei primi tre quarti, 4 rimbalzi e 2 assist, per 22 di valutazione (al pari di Garrett).
Numbers: detto di Garrett (migliore dei suoi con 22 punti), ennesima grande prova di Johnson-Odom (20 punti e 3 assist, 22 di valutazione). Prestazione di sostanza di Mbakwe (12 punti, 8 rimbalzi, 21 di valutazione). Menzione per Ruzzier, autore di una partita lucida e mentalmente autorevole. Blue grande assente-presente dell’incontro: il tabellino recita “virgola”. Tutti gli uomini di Sacchetti sono andati a referto; 30 i punti dalla panchina biancoblu.
Vanoli Cremona – Fiat Torino 92-70 (24-17, 23-18, 22-18, 23-17)
Cremona: Johnson-Odom 20, Martin 24, Gazzotti 7, T. Diener 2, Ricci 3, Ruzzier 10, Portannese 3, Fontecchio 13, Sims 4, D. Diener 2, Milbourne 4. Allenatore Sacchetti
Torino: Blue, Garrett 22, Vujacic 6, Poeta 4, Boungou Colo 5, Washington 10, Jones 9, Mazzola 2, Touré ne, Mittica ne, Akoua ne, Mbakwe 12. Allenatore Galbiati