La Vanoli Cremona inizia il raduno nella splendida cornice della “Canottieri Flora“, location ideale per indire il “Media Day” (presente, oltre alla stampa locale e nazionale, la troupe della RAI, che manderà in onda il servizio nel corso del Tg3 Regionale di oggi, 18 agosto). Alle 17,45 la squadra al completo si è presentata sul campo di calcio, agli ordini dello staff tecnico, supervisionato da coach Pancotto e coordinato per la parte atletica dal preparatore Jacopo Torresi. Tre quarti d’ora di stretching e corsa al piccolo trotto, prima di affrontare a ranghi completi i giornalisti. La responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione, Lucilla Granata, ha brevemente illustrato la nuova piattaforma video “Vanoli TV” (accessibile dal sito www.vanolibasket.com), un utile strumento a supporto degli operatori dei media, nonché di tutti gli appassionati. Il g.m. Andrea Conti ha invece portato i saluti del presidente Vanoli e dei vicepresidenti Borsatti e Pontevichi. A seguire, le interviste.

Cosi si è espresso ai nostri microfoni l’allenatore, Cesare Pancotto: “La società ha cambiato passo e noi, pienamente consapevoli di questo, dobbiamo cercare al più presto di capire che tipo di squadra saremo. Per questo è importante allenare i giocatori. Per noi in particolare, è fondamentale trasmettere ai nuovi arrivati (sei innesti) lo spirito e i valori della #Vanolifamily. Disponiamo di un bel mix di gioventù ed energia, assieme a giocatori di esperienza; dopo la straordinaria annata passata, non si può pensare di ripetersi automaticamente. Bisogna dare ai tifosi e alla città di Cremona qualcosa di nuovo e stimolante: l’impegno e l’energia  sono un qualcosa su cui vorremo puntare sin dall’inizio, poi – attraverso il lavoro – vedere dove possiamo arrivare. Non esistono stagioni-fotocopia: non si potrà quindi paragonare questa squadra a quella dello scorso campionato, almeno inizialmente. I tifosi, oltre al loro entusiasmo, dovranno avere anche questa consapevolezza. Noi vogliamo diventare l’orgoglio dei nostri tifosi e di questa città. Il nostro sogno è quello di dare continuità all’ottavo anno di Serie A, guardando alla salvezza come a una magnifica consuetudine e desideriamo proiettare questa società sempre più in alto, nella considerazione di tutto il basket nazionale ed europeo. Per il resto, a Cremona è consuetudine alzarsi presto, rimboccarsi le maniche e andare a lavorare, senza sprecare troppe parole. Per noi questo è il momento di lavorare, non di fare promesse.”

(foto Alessandro Passamonti)

(foto Alessandro Passamonti)

Tra i nuovi giocatori, è apparso particolarmente a proprio agio Jakub Wojciechowski: “Ho lavorato sul piano fisico tutta l’estate, ma voglio capire al più presto che tipo di preparazione fisica verrà impostata qui, per farmi trovare fisicamente pronto. Sin dalle prime parole con coach Pancotto, ho capito che per lui è importante la persona anche fuori dal campo, anzi, prima è interessato alla persona, poi al giocatore. Appena arrivato in città, tutti mi hanno accolto bene: addirittura i vicini di casa mi hanno chiesto se avevo bisogno di una mano. Anche in società ho capito subito di avere a che fare con persone molto brave e disponibili a soddisfare tutte le mie necessità: sono passati solo quattro giorni, ma ho già capito cosa significa #Vanolifamily. Circa il mio ruolo, sono un 4 che può giocare da 5, ma l’allenatore mi ha detto che a lui interessano poco i ruoli prestabiliti. Ovviamente, dovremo imparare ad adeguarci agli avversari di turno; per questo credo sia più importante trovare la giusta chimica con l’altro lungo che sarà in campo, al di là del numero dello spot.”

Alle ore 20,00 il Media Day si è trasformato in “Open Day”, con un gran numero di tifosi entusiasti che ha assistito alla presentazione “all’americana” dello staff societario e del roster. Una cascata di autografi e foto di rito ha rallegrato piccoli e grandi, sancendo il primo, forte abbraccio della città ai biancoblu di Aldo Vanoli.