La Vanoli Cremona del “nuovo corso” porta a due la striscia positiva e batte l’Umana Venezia 91-82.
Partita importante sia per la Vanoli, chiamata a dare segnali di continuità alla super-prestazione offerta contro Torino, sia per l’Umana che, appannata in campionato (pur capace dell’impresa in Coppa), deve assolutamente riprendere il proprio cammino, in attesa di aggiungere Batista al roster. Tre gli ex in maglia orogranata: McGee, Peric e Filloy. I quintetti: Lepore schiera Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas e Biligha. De Raffaele risponde con Haynes, Bramos, McGee, Ejim e Hagins.
La gara – Si parte con le squadre a fronteggiarsi a viso aperto. I primi 3′ sono giocati punto a punto, poi la Vanoli serra la difesa e allunga fino al 17-9 (5′). Sono le triple di Haynes a tenere Venezia in scia. Thomas si conferma in crescita di fiducia ed efficacia, su entrambi i lati del campo. Il gioco corale dei biancoblu induce De Raffaele a parlarci sopra, quando – a meno di 2′ dalla prima sirena – Biligha segna il +10 (24-14). Cremona si aggiudica il primo parziale 27-18, grazie al 77% al tiro (10/13) e agli 8 rimbalzi catturati (contro i 4 degli avversari).
2 q. – Parte fortissimo la Vanoli: spettacolare l’alley oop giocato sull’asse J.Odom-Wojciechowski, che schiaccia in reverse. Con un parziale di 9-0, al 2′ la Vanoli doppia gli avversari (36-18), costringendo il tecnico lagunare a chiamare il secondo time out. La reazione della Reyer è affidata alle triple di McGee. Lepore ricorre alla pausa tecnica (40-27). Cremona fatica un po’ di più in attacco, mentre Venezia accorcia le distanze a suon di triple (Filloy e Ress). La bomba di Harris (8 punti nel finale di quarto) manda le squadre alla pausa lunga sul 51-35 per i biancoblu. Venezia non va oltre il 29% al tiro (5/17), mentre Cremona si attesta sul 57% (8/14). La Vanoli sancisce il predominio nel pitturato con 10 rimbalzi (di cui 9 difensivi).
3 q. – Inizio folgorante della Vanoli che, con un 12-0, annichilisce l’Umana, portandosi sul +27. La replica di Venezia è nelle mani di Haynes che colpisce a ripetizione dai 6,75. Sul canestro di Hagins, che buca l’area biancoblu, Lepore chiama il time out (64-45 al 6′). Le triple di Haynes e Viggiano riportano gli orogranata sotto i 20 punti di distacco (71-53), ma ci pensa Johnson-Odom dai 6,75 a ripristinare il gap. Un gioco da tre punti (canestro+libero) fissa il tabellone sul 74-56.
4 q. – Parziale-shock di 10-0 dell’Umana che, con 7′ da giocare, riapre di fatto l’incontro. Peric in area è un fattore che la Vanoli fatica ad arginare. Per i biancoblu, il solo Thomas va a segno con una certa regolarità, catturando nel contempo caterve di rimbalzi difensivi. La partita si fa combattuta su entrambi i lati del campo: Bramos porta i suoi a -5, ma Harris realizza una tripla provvidenziale. Mancano 1′ e 18″, Cremona è avanti 87-79 e De Raffaele chiama time out. Carlino fa 2/2 dalla carità, poi Thomas inchioda la bimane del 91-79. C’è tempo per registrare la bomba di Bramos a fil di sirena, ma la Vanoli si aggiudica la posta per 91-82. E’ stata una partita combattuta, specie nel secondo tempo, quando Venezia ha lavorato sul gioco corale, sfruttando maggiormente le incursioni di Peric in area. La Vanoli ha giocato una partita di cuore, ma anche di testa, leggendo bene i vari momenti dell’incontro senza mai disunirsi. TaShawn Thomas ha brillato su tutti, con una doppia doppia di grande spessore, risultando MVP dell’incontro. Per l’Umana una battuta d’arresto che va letta nella difficoltà di attaccare in profondità le difese ermetiche, ricorrendo forse troppo spesso alle proprie numerose bocche da fuoco.
Magic Moment – L’inizio del 3° quarto, quando la Vanoli impone con autorevolezza un break di 12-0, mettendo di fatto le mani sulla partita.
Man of the match – Indiscutibilmente TaShawn Thomas: 22 punti, 13 rimbalzi, 3 schiacciate, 3 stoppate, 5 falli subiti e un assist. Il totale fa 35 di valutazione.
Numbers – 115 la valutazione di squadra di Cremona (69 quella di Venezia). Prestazione offensiva “monstre” di Haynes: 25 punti, 70% al tiro da 3 (7/10), 73% complessiva (8/11); 26 val. Dei 18 punti realizzati dalla panchina della Vanoli, 14 sono di Carlino (6/6 ai liberi).
Vanoli Cremona – Umana Reyer Venezia 91-82 (27-18; 51-35; 74-56)
Cremona: Johnson-Odom 12, Mian, Gaspardo, Harris 17, Carlino 14, Boccasavia ne, Wojciechowski 4, Biligha 11, Turner 11, Thomas 22, Ibarra ne. Allenatore Paolo Lepore
Venezia: Haynes 25, Hagins 6, Ejim 6, Peric 10, Bramos 9, Visconti ne, Antelli ne, Filloy 6, Ress 3, Ortner, Viggiano 3, McGee 14. Allenatore Walter De Raffaele