La Vanoli Cremona non molla nulla e batte l’Enel Brindisi 76-61. L’ultima di regular season in scena al PalaRadi aveva il sapore del mesto congedo per Brindisi, della festa, in attesa dei playoff, per i padroni di casa della Vanoli. L’impianto cremonese registra oltre 3.000 presenze, l’atmosfera è “carica”, segno palpabile della consapevolezza di tutto l’ambiente, relativa ai risultati sinora conseguiti dalla squadra. Si rivede Luca Vitali, reduce dall’intervento al piede, che ha chiuso anzitempo la sua stagione. Tra i presenti anche l’ex coach Luigi “Gigio” Gresta, che ha lasciato un ottimo ricordo a Cremona. Pancotto lancia in starting five Gaspardo e McGee, in aggiunta a Starks, Washington, e Cusin. Dal canto suo, Bucchi replica con Cournooh, Banks, Scott, Zerini e Anosike. Apre Gaspardo, risponde Banks. Le maglie difensive dei pugliesi sono larghe e Gaspardo sigla l’8-4 (6 punti suoi). Anche Cremona non sembra mordere più di tanto nella propria area e in un amen Brindisi pareggia i conti (10-10), grazie ad un ispirato Banks (8 punti). A McGee risponde Zerini con la bomba del sorpasso (12-13 al 6′). Cazzolato subentra a Starks: momento di svagatezza cremonese e Soko infila 5 punti: 18-13 Brindisi e timeout di Pancotto. Cournnoh allunga, Dragovic ha il piglio vincente e segna 5 punti, che tengono in scia la Vanoli (-2 a 1′ dalla sirena). Marzaioli fa 3/3 dalla carità, fissando il primo quarto sul 24-18 per Brindisi. L’equilibrio statistico tra le due squadre viene girato da Brindisi a proprio favore grazie al 7/8 dalla carità, indice delle difficoltà difensive dei cremonesi, che perdono anche 5 palle.
Secondo quarto – Soko riprende immediatamente il conto col canestro (+8); Turner litiga col ferro, non Harris, che piazza la tripla del 29-18 brindisino. Cremona appare svagata e poco incisiva, così che Pancotto ci parla sopra dopo soli 2′. Finalmente si sblocca Turner, prima da 3, poi da 2 (23-30). Si vede Starks, dai 6,75 (-4), ma Milosevic inchioda la schiacciata. Sul filo dei 24″ Washington piazza la bomba del 29-32. Banks firma il punto 34 dei suoi; Zerini la mette da casa sua, McGee anche (32-37 all’8′). La ridotta concentrazione di Cremona si legge anche nei 2 liberi malamente sprecati da Turner. Banks invece fa 2/2 e – dopo il libero di Washington – intercetta e si invola alla schiacciata. McGee scuote i suoi e Bucchi chiama timeout sul +6, a 5″ dalla sirena. Si va alla pausa lunga con l’Enel avanti 41-35. Il parziale termina in parità (17-17); netto il dominio brindisino a rimbalzo (17 conto 7). Nell’intervallo è stato presentato il nuovo inno della Vanoli Basket, “Un Sogno A Canestro”, cantata dal gruppo L-Project CoverBand (ottima prestazione della “voce” Lorenza Rossi). Ha accompagnato l’esecuzione dell’inno il gruppo Centrodanza Vitien.
Terzo quarto – Apre la tripla di Scot; Cusin realizza i suoi primi punti su azione. Cremona ha una pessima circolazione di palla, cosa che porta spesso i suoi uomini a forzare il tiro. Intanto, Banks fa 2/2 dalla lunetta (46-37 per i suoi). La reazione della Vanoli è affidata a Washington, che prima segna 4 punti, poi serve Cusin in area, il quale inchioda la bimane del 43-46, su cui Bucchi chiama la pausa tecnica (5′). Al 7′ Washington sbaglia la schiacciata, recupera e poi perde la palla: intercetta Banks, che mette la tripla. Pronta la risposta Vanoli, con la bomba di Starks (46-49). Ai 2 liberi di Soko risponde Starks, in contropiede. Mian va finalmente a referto, mentre le squadre vanno all’ultima pausa sul 50-51 Brindisi.
Quarto quarto – Cremona cincischia in attacco, Scott la castiga da 3. Punta nell’orgoglio e con maggiore freddezza, la Vanoli reagisce con le bombe di McGee e Mian, poi con Biligha, che attacca efficacemente il ferro: 58-54. Anosike va a referto, con un 1/2 dalla carità. Starks finalizza una palla recuperata, costringendo Bucchi a chiamare timeout sul 60-55. La reazione dei pugliesi viene dalle mani infuocate di Banks: tripla, che induce Pancotto a richiamare i suoi a rapporto. Zerini impatta con una tripla, ma Starks gli risponde da par suo, poi Cusin schiaccia il 66-61. Mian è in ritmo e segna il +7 dei cremonesi. Libero di Washington e bomba di Turner (72-61 all’8′). Brindisi dà segni di cedimento mentale: troppo scarse le motivazioni dei pugliesi. Cremona invece vuole chiudere al meglio la regular season: McGee e Starks segnano il +15, poi è garbage time fino alla sirena. Cremona vince 76-61. Il 26-10 del quarto parziale non richiede commenti. La Vanoli festeggia il suo straordinario campionato con la coppia di dj cremonesi Andrea e Michele, che richiamano in campo – uno ad uno – gli artefici della cavalcata biancoblu. Grande entusiasmo sugli spalti del PalaRadi. Nulla da aggiungere a quanto detto sul campionato dell’Enel Brindisi: si è chiuso il ciclo-Bucchi. Il futuro prossimo sarà targato Meo Sacchetti, ma questa è un’altra storia.
Vanoli Cremona – Enel Brindisi 76-61 (18-24; 35-41; 50-51)
Cremona: Dragovic 5, Starks 15, Mian 7, Gaspardo 6, Cusin 7, Cazzolato, Boccasavia, Washington 11, Biligha 3, McGee 14, Turner 8. Allenatore Pancotto
Brindisi: Banks 22, Fiusco, Scott 8, Cournooh 2, Soko 10, Harris 4, Cardillo, Milosevic 2, Trotter, Zerini 9, Anosike 1, Marzaioli 3. Allenatore Bucchi