FORTITUDO ETERNEDILE BOLOGNA
Candi, voto 6,5: Non ripete gara 1, ma porta il suo bel mattoncino. Difende allo stremo, magari è poco preciso in attacco, ma alla fine capitalizza quasi a pieno i viaggi in lunetta. Sta in campo come un veterano. In 17 minuti, 6 punti e 3 assist
Valentini, voto 6,5. Fabbrica un buon primo tempo. Sostanza in attacco, attento in difesa. Scompare un po’ nella bagarre del secondo tempo, ma complessivamente il suo lo fa e soprattutto mostra convinzione nelle scelte. In 11 minuti 4 punti e 2/3 dal campo
Lamma, voto 7,5: Come trascinatore e faro merita un 9 pieno. Nella gara conferma il suo grande momento e soprattutto ha il merito di segnare i canestri importanti, una tripla fondamentale . sull’ultimo tentativo di rientro di Montichiari e due liberi a chiudere il match. Due gran match… alla faccia dell’età. In 21 minuti, 10 punti e 16 di valutazione
Iannilli, voto 6,5: Parte benissimo con grande attenzione difensive e buona propensione in attacco. La partita si incattivisce e nel secondo tempo scompare un po’ dalla scena anche se rimane sempre presente tanto da far commettere agli avversari 6 falli su di lui. In 31 minuti, 8 punti 7 rimbalzi e 6 falli subiti.
Samoggia, voto 5. Non è la sua gara, nonostante l’infortunio. Nei minuti in cui è in campo non riesce a lasciare traccia. Boniciolli lo capisce, non lo rimette pi in campo, lo preserva. In 9 minuti, 0 punti e 2 rimbalzi
Montano, voto 8. Aveva sbagliato la prima, si prende la seconda con gli interessi. Inizialmente sparacchia un po’, capisce che dalla lunga non è serata e inizia ad attaccare il canestro con ottimi risultati e soprattutto in difesa costruisce la sua grande partita. 7 recuperi, tanti trasformati in contropiede. In 32 minuti, 23 punti e 7 recuperi.
Sorrentino, voto 6, parte malissimo, non ne imbrocca una e soprattutto fa danni. In difesa subisce Bonfiglio. Poi, nel terzo quarto, quando la partita diventa tosta, Gennaro diventa protagonista. Trova buoni tiri che finalmente trasforma. Si potrebbe dire un migliore attore non protagonista. In 15 minuti, 7 punti con 3/5 dal campo.
Raucci, voto 4,5. Il peggiore sul rettangolo, purtroppo. Falloso fuori misura, incappa in penalità banali. Poco in attacco a volte irritante. Non è proprio la sua sera. Se ne accorge e purtroppo non riesce a far di meglio che commettere errori a nostro parere evitabili. In 11 minuti, 2 punti e -4 di valutazione
Carraretto, voto 6. Il suo voto è una media. Tra il pre 35.esimo minuto (5) e gli ultimi minuti (7). Trova 5 punti nell’ultimo quarto, un tripla al termine dei 24” in un momento basilare del match. Non è il Carraretto di gara 1, ma alla fine il suo apporto è importantissimo
Italiano, voto 7. Combattivo al massimo, non ha paura di sbucciarsi le gambe per recuperare un pallone dalla spazzatura. Un trascinatore del pubblico, ma non solo. Quando è in campo si vede la grande energia che mette e che trasmette a chi è in campo con lui. In 25 minuti 9 punti e 9 rimbalzi.
Boniciolli, voto 6,5. Solita ottima gestione degli uomini e delle situazioni. Trasmette grande intensità difensiva nell’ultimo quarto e nonostande Cadeo dica che Montichiari non ha semplicemente fatto canestro per 7 lunghi minuti nel quarto, questo lo si deve alla attenta preparazione difensiva della Fortitudo.
CONTADI CASTALDI MONTICHIARI
De Ruvo, voto 6. Se in gara 1 era stato un po’ oggetto misterioso, in gara 2 Cadeo lo usa come primo cambio. La sua è una gara giudiziosa. Fa il suo, come si suo dire. Anche i tiri sbagliati non sono tiri presi male. Si batte e stasera è elemento indefettibile per stare sul parquet. In 11 minuti, 6 punti con 3/6 dal campo.
Stojkov, voto 5. Brutta partita. Nervosa, nel solco del nervosismo di gara 1. Sparacchia a salve trova quasi sempre da dire con avversari e arbitri. Una gara davvero sottotono, soprattutto per demeriti suoi. In 22 minuti, 3 punti con 1/6 dal campo
Cazzaniga, voto 6: Le cifre non lo premiano. In ogni caso, in questa partita le cifre non solo non sono sono tutto, ma rappresentano meno della metà di una valutazione. La partita di un giocatore non è nelle cifre, ma nell’atteggiamento. E Cazzaniga, pur sbagliando tanto in attacco a costo di fare a spallate con i lunghi avversari, sta nella partita, non moll, è tenace, quindi merita la sufficienza. In 25 minuti, 5 punti con 1/6 dal campo.
Marconato, voto 5. Negativo. Si arrangia con il mestiere, smazzola qualche leganta in qua e in là ma non lascia niente al match. Un fantasma. In 14 minuti, 1 punto.
Perego, voto 6. Discorso simile a Cazzaniga. Sbatte spesso e volentieri contro Iannilli e Italiano. Raccoglie cifre migliori del “collega” di reparto, sbaglia poco, serve la bellezza di 4 assist. Una partita di certo non da ricordare, ma neppure da buttare. In 19 minuti, 5 punti e, come detto, 4 assist.
Genovese, voto 5,5. Ecco il discorso delle “cifre finte”. Potrebbe sembrare buona la partita di Genovese. In realtà le cifre ci lasciano un buon Genovese, la partita un giocatore insufficiente che inizia alla grande e si perde nel match salvo segnare 7 punti negli ultimi due giri di lancetta che servono solo a tenere Montichiari con un divario sostenibile. In 12 minuti, 10 punti con 4/6 dal campo.
Infanti, voto 6,5. Uno degli ultimi ad arrendersi. A volte commette errori anche evitabili, ma ci mette voglia, tecnica e foga. Termine anzitempo per falli, ma la sua resta una buona partita. In 18 minuti, 8 punti e 4 rimbalzi.
Cazzolato, voto 6,5. Come in gara 1 Cazzolato ce la mette tutta, tira forse tanto, ma di lui Cadeo non può certo lamentarsi. Presente in entrambi i lati del campo; insieme a Infanti l’ultimo ad arrendersi. In 29 minuti, 9 punti e 5 rimbalzi, ma 4 perse.
Scanzi, voto 6,5 . Il capitano, un esempio. Come Lamma, anche Scanzi è il giusto capitano di questa compagine. Trasmette positività ai suoi, non si tira indietro quando deve prendersi responsabilità e neppure di fronte a Italiano. Rimedia una ferita, ma come una belva ferita riteniamo che darà battaglia in gara 3. In 27 minuti, 8 punti ma 6 perse.
Bonfiglio, voto 7. Gioca una buona partita, un ottimo primo tempo. Certo, fatica contro Montano e Lamma, ma rispetto a gara 1 è volitivo e pericoloso e resta quello spauracchio che ricordavamo nella gara di campionato. Brava la Fortitudo a disinnescarlo nel secondo tempo. In 21 minuti 11 punti, 5 assist e 5 falli subiti.
All. Cadeo. Voto 6. D’accordo con lui, i suoi hanno dato tutto. In disaccordo con lui quando dice che nel quarto quarto semplicementenon abbiamo fatto canestro. Riteniamo che abbia subito oltremodo la intensità fortitudo e rimane inerme nel non trovare contromosse. In ogni caso vincere a Bologna, ora come ora è estremamente difficile.
Arbitri: Battista e Venturi, voto 6,5. Come siamo stati critici in gara 1 oggi vogliamo dare atto a una coppia arbitrale che in una partita estrememamente pi difficile di gara 1 riesce a trovare il modo di dirigere bene e soprattutto senza dare mai la sensazione di perdere la gara dalle mani. Certo, errori ce ne sono stati, ma il metro è apparso lineare per tutta la gara, e questo è importante.