La Reggiana mette a segno un altro colpaccio firmando un accordo biennale con Darjus Lavrinovic. Il lungo lituano è una vera e propria ciliegina sulla torta affidata a coach Menetti, portando ai biancorossi esperienza, carisma, solidità ma anche qualità ed un background importantissimo soprattutto in chiave europea.
Questo il comunicato stampa della società
Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo biennale con opzione di uscita bilaterale al termine della prima stagione sportiva con l’atleta Darjus Lavrinovic.
Lavrinovic, ala/centro di 212 cm per 110 kg, è nato a Vilnius in Lituania l’11 novembre 1979. Ha militato in squadre importanti come Zalgiris Kaunas, UNICS Kazan, Dinamo Mosca, Real Madrid, Fenerbahce Ulker e CSKA Mosca.
Nell’ultima stagione sportiva ha vestito la casacca del Budivelnyk Kiev disputando oltre al campionato ucraino anche la Lega VTB e l’Eurolega. Proprio nella massima competizione europea Lavrinovic ha mandato a referto 15.1 punti di media in 27 minuti di utilizzo, con il 63.6% da 2 punti, il 41.9% da 3 punti ed l’84.8% dalla lunetta, aggiungendo anche 5.3 rimbalzi.
“Darjus rispecchia esattamente il prototipo del lungo che volevamo inserire all’interno di questa squadra – ha dichiarato il Direttore Sportivo biancorosso Alessandro Frosini – In primo luogo ha una grande conoscenza cestistica, è dotato di esperienza, carisma e la sua doppia dimensione ci darà pericolosità sia in area che sul perimetro. È un atleta che con la sua abitudine a giocare ad alto livello farà maturare i nostri giovani ed aiuterà la squadra a proseguire nel proprio cammino di crescita”.
“Sono davvero felice di giocare per la Pallacanestro Reggiana – queste le prime parole del neo biancorosso Darjus Lavrinovic – ho parlato a lungo con esponenti dello staff tecnico e dirigenziale, i quali mi hanno fatto un’ottima impressione. Inoltre i preziosi consigli di Slanina e Kaukenas mi hanno fatto capire che questa sarebbe stata la scelta giusta per me. Mi hanno parlato di una società solida e perfettamente organizzata, di una città vivibile e di una squadra in crescita con un’identità ben definita. Il mio obiettivo, sin dall’inizio della carriera, è stato quello di provare a vincere ogni singola partita e cercherò di portare la mia mentalità all’interno di questa squadra, per poter continuare insieme ai nuovi compagni quel percorso vincente che Reggio Emilia ha intrapreso nelle ultime stagioni”.