Per la prima volta in stagione scesa sotto al 50% di vittorie/sconfitte, la Baltur Cento ospita una delle corazzate del Girone Est: Montegranaro.
I quintetti.
Baltur: Moreno, Mays, Reati, White, Chiumenti
XL: Palermo, Simmons, Amoroso, Negri, Corbett.
Primo Periodo. Inizio difficile per Cento: metà dei primi sei tiri sono tentati oltre la linea dei tre punti, per zero successi; Montegranaro risponde con 4/6 tutti da due, e nello stesso periodo di poco meno di 5 mins di gioco non vola nemmeno un fallo: il primo è della XL dopo 4:37 di gioco, un solo libero per Reati, e 5-8 mentre nessuno dei due stranieri Baltur ha realizzato. White e Mays si sbloccano, e permettono a Reati di mettere a segno il primo sorpasso di Cento: 11-10. Inizio molto forte di Reati e Chiumenti (5 e 4), mentre per MGR segnano solo Simmons e Palermo. La posizione di play della XL vede Palermo sostituito da Traini, e anche lui infila un tripla. Anche la Baltur inizia ad usare la panchina: entrano prima Gasparin, poi Ba (Chiumenti è destinato a minuti ridotti causa problemi fisici), poi anche Fioravanti. Il quarto si chiude 18-17 per la XL: i primi 9 punti di Cento tutti italiani, gli 8 seguenti tutti da White e Mays, mentre MGR distribuisce meglio, prende più tiri (18 vs 15) e più rimbalzi (10 vs 7). Secondo Periodo. White si dirige rapidamente in doppia cifra con due tiri: un appoggio e una tripla, permettendo un altro sorpasso perchè i cambi profondi della XL (Testa-Petrovic-Mastellari) danno molto agonismo ma poca reale efficacia; al contrario, il coach di Cento ruota solo gli italiani, lasciando senza riposo i suoi due USA e ottenendo discrete cose da Ba (4 rebs, 1 stoppata), e una tripla da Gasparin per il 25-20. Sul massimo, per quanto esiguo, vantaggio, Cento entra in crisi offensiva: la XL trova prima Amoroso e poi Mastellari per le triple del 6-2 che obbliga coach Benedetto a chiamare TO. Miniriposo per White, ma invece di salire in cattedra, Mays lascia sparare dal campo il giovanissimo Ba, che molla un air-ball; un minuto è il massimo di fiato che viene concesso all’americano ex-Pesaro, mentre Mays conferma la sofferenza lasciandosi seminare un paio di volte da Corbett. Quando mancano 90 secs al riposo lungo il punteggio dice 37-33 MGR, apparente equilibrio che però significa 17-8 e Baltur più che doppiata dal momento del ricordato +5. Questo andamento si manterrà (19-10) andando a trovare l’intervallo lungo con il tabellone che dice 39-35 per Montegranaro. Simmons 10, Palermo 7, Amoroso e Negri 6 raccontano equilibrio e distribuzione dei Marchigiani, che hanno anche un ottimo 60% da due punti (11/19); White 11 e Reati 8 invece sono il segno della ruggine offensiva di Cento, come sempre nelle ultime gare in cui Mays e Moreno non hanno brillato: 9/23, poco sopra il 40, la % di Cento da 2. Altro dato interessante: 30 minuti di utilizzo per la panchina di Cesare Pancotto, meno di 22 per quella di Cento: come anche testimoniato dall’acquisto di Invidia, dalla perdurante scarsa efficienza fisica di Benfatto (oggi nemmeno a referto), oltre che da qualche preoccupazione espressa dal Pres. Fava, la panchina della Baltur non garantisce minuti di qualità da parte di molti uomini, in pratica il solo Gasparin e qualche sprazzo di Ba. Terzo Periodo. Si apre con un intenzionale a Chiumenti fischiato un po’ così, come quelli che non vedevano l’ora di chiamarne uno (parlo ovviamente dei refs): bottino pieno e in un attimo Cento si trova sotto di 10 senza aver tolto il coperchio dal canestro, 35-45. Due perse di Reati e 2 di Moreno, oltre al terzo fallo di Mays, danno la misura delle difficoltà centesi, prima del paniere di Reati per il meno 8. Stoppatona di Negri su Mays, Amoroso recupera e guida il contropiede servendo dietro la schiena Corbett che infila la tripla: forse anche troppo bello, perchè la Baltur si arrabbia e dal meno 15 trova due triple (Mays e Moreno) che riportano lo svantaggio in single digit. Arbitraggio non in grado di distinguere tra spinta di Mays (no) e scivolone di Corbett (sì), e quarto fallo di Mays, obbligata sostituzione con Gasparin. In tutto questo diventa Ba il solo capace di creare punti (3 liberi) per la Baltur: 45-55. Un po’ di leggerezza e gigioneria da parte di Amoroso e Traini, unitamente al fatto che per due minuti MGR gioca senza americani, porta palle perse, e di conseguenza speranza per i centesi, che a un minuto dalla fine del terzo periodo hanno un possesso importante sul -10: gestito male, Ba scivola e perde il pallone. Ma la XL continua a fare favori: prima o/2 dalla lunetta di Petrovic, poi Pancotto prende tecnico e paga pesantemente dazio, perchè oltre al tiro libero James White segna con And1 garantendo un -6 che pare fantascienza per come MGR aveva dominato. Quarto Periodo. Adama Ba realizza in faccia a Simmons il -4, ma nel giro di due possessi la XL si riporta a +9, con una tripla di Amoroso e una volata di Corbett, entrambe figlie di due perse centesi. Tre con uno scarico per nessuno di James White; è il momento di tornare per Mays. Amoroso continua la tradizione: segna la terza tripla poi fa una sciocchezza commettendo un intenzionale su White, che sbaglia il libero ma segna il -9, però Mays non guarda Palermo che infila un’altra tripla: di nuovo +12 per MGR. Cento non sembra pronta a reagire: Chiumenti non è rientrato nell’ultimo quarto, e Moreno è stato bocciato, generando una rotazione di 5 soli uomini; stanchezza e un po’ di confusione lasciano la XL libera di non soffrire troppo nonostante qualche persa e qualche tiro al limite dei 24 secondi. Montegranaro batte Cento 70-63, per Cento è la sconfitta 6 in stagione, la terza in fila, e il prossimo turno sarà al Paladozza vs la Fortitudo capolista..
Top Scorers.
Baltur: White 21, Reati 12, nessun altro in doppia cifra e problema-Moreno abbastanza evidente, senza dimenticare le difficoltà di Mays.
XL: Simmons 12, Negri 11, Palermo 10, Corbett 10, AMoroso 9. Grande distribuzione e capacità di essere efficaci sia quando Corbett segna 33 come nella scorsa giornata, sia quando segna 10.
MVP. Palermo, capace di difendere con rara efficacia e di mettere grossi problemi a Mays.