Il Maccabi Tel Aviv vince nettamente sull’Armani Exchange Milano, i lombardi stanno in partita per 10 minuti poi si arrendono al dominio dei padroni di casa che prendono il controllo dei tabelloni e si lanciano in contropiede facendo il vuoto. Unica nota positiva per Milano sono gli 11 punti di scarto nel punteggio finale che non rispecchiano fedelmente la storia della partita, ma complice un Maccabi ormai in ciabatte negli ultimi minuti, rendono meno amara la sconfitta.
La Gara
Ad inizio partita un buon Tarczewski per Milano con 7 punti consecutivi, sembra incanalare la gara su livelli di equilibrio. Le due squadre non eccellono nelle percentuali dal campo, ma verso la fine del 1° quarto si inizia ad intravedere una supremazia a rimbalzo del Maccabi, che diventerà un dominio col passare dei minuti. Il punteggio al termine del quarto è 18-14 per le canotte gialle di casa.
Scatta il 2° quarto e il Maccabi piazza il suo allungo mortifero, sotto i tabelloni Tyus diventa un vero gigante e dalle sue manone iniziano tutti i contropiedi fulminei degli israeliani che imbambolano i malcapitati ospiti. Dopo 14’ siamo 25-18 per il Maccabi, che entra in apnea e schiaccia Milano alle corde con velocità, fisico e ritmo. Tyus si erge a protagonista assoluto dominando in entrambe le zone pitturate del campo, in 12’ di presenza sul parquet mette già a referto 10 punti e 9 rimbalzi, trasformando ogni palla in oro colato per la sua squadra. Si va all’intervallo sul 39-29 dopo un paio di triple di Bertans che tengono in galleggiamento Milano. Un dato su tutti, 25-12 i rimbalzi finora per gli uomini di Spahija.
Il ritorno delle squadre sul rettangolo di gioco dopo l’intervallo lungo, è a senso unico. C’è solo il Maccabi in campo, in 6 minuti il solco diventa incolmabile sul 56-38. Canestri facili in transizione, doppie chance in attacco su molteplici rimbalzi offensivi danno la sicurezza della vittoria ai gialli di Tel Aviv terminando il 3° quarto sul 60-42.
Nell’ultima frazione di gioco, il controllo è totale da parte del Maccabi, che però pecca di presunzione e si spegne cammin facendo. Sul + 19 a 4’ dalla sirena, si lascia rimontare dai milanesi fino al +11 finale 79-68. Oltre a Tyus, note di merito per Cole, Kane e Thomas.
Un Maccabi concreto e soprattutto dominante in ogni zona del campo. Milano spenta e gravemente in affanno soprattutto in difesa, si salvano, ma solo per l’impegno, Tarczewski e Gudaitis, molto male Theodore completamente fuori partita.
Magic Moment
Nel 2° quarto il Maccabi schiaccia l’acceleratore e da sfogo alla sua potenza, una azione è l’emblema della serata, una grandissima stoppata da parte di Tyus su Jefferson. Il centro milanese si alza verticalmente sotto canestro con l’intenzione di schiacciare a tutta potenza, ma un superbo Tyus si erge a contrastarlo stoppandone pallone e con esso anche tutta la forza di Milano, che da quel momento in poi rimane scossa e ferita in maniera determinante.
Man of the match
Nessun dubbio sul MVP dell’incontro, Tyus si è meritato ampiamente lo scettro del migliore. 15 rimbalzi totali di cui 8 offensivi, 12 punti, 22 di valutazione. L’ex canturino spazza via con forza inaudita ogni tentativo di riscossa milanese. Nei suoi 24’ di campo è ovunque, i compagni non si fanno pregare a sfruttare il suo immenso lavoro di intimidatore.
Numbers
6 giocatori in doppia cifra per il Maccabi
49-30 i rimbalzi a favore dei vincitori, con Tyus 15 e Thomas 8, per Milano Tarczewski 7.
2/12 da 3 per il Maccabi, Milano leggermente meglio con 7/24.
8 assist di Cole, cameriere con mani di velluto!
-4 di valutazione per Theodore con 1/7 dal campo e 5 palle perse. Turista!
MACCABI FOX TEL AVIV-AX ARMANI EXCHANGE MILANO 79-68 (18-14; 21-15; 21-13; 19-26)
Maccabi Tel Aviv:
Thomas 14, Roll 8, Kane 12, Tyus 12, Dibartolomeo, Segev 3, Cole 10, Bolden, Parakhouski 10, Zoosman, Jackson 10,
AX Armani Milano: Goudelock 10, Micov 8, Kalnietis 8, Tarczewski 10, M’Baye 6, Theodore 2, Jefferson, Bertans 13, Gudaitis 11.