L’EA7 torna tra le mura amiche del Forum per l’ultimo test di campionato prima delle Final Eight: l’avversaria è la Pasta Reggia Caserta, con un bilancio di 8 vinte e 9 perse.
I ragazzi di Banchi vengono da un momento di forma straordinaria e cercano la settima vittoria consecutiva in campionato e il consolidamento del primato in classifica. Indisponibile Hackett per sintomi influenzali, risparmiato da coach Banchi in vista dei prossimi impegni.
L’avvio per l’Olimpia è lento e macchinoso, soprattutto in fase offensiva, dove arrivano due palle perse nei primi possessi della gara; Caserta ne approfitta per passare subito davanti con un parziale di 7 a 2 (4 punti consecutivi di Roberts) e coach Banchi corre subito ai ripari, chiamando il timeout.
Il break fa bene ai biancorossi, che rispondono immediatamente con un contro-parziale di 9-2, guadagnando il primo vantaggio della partita, 11-9, con meno di 2′ da giocare nel primo quarto.
Gli ospiti non riescono a reagire e Milano chiude il quarto aggressivamente, 15 a 9, coi canestri di Moss e Lawall, tenendo gli avversari a soli 2 punti negli ultimi 6′.
Caserta ci prova e rosicchia punti con Michelori e Scott, ma l’EA7 mette in mostra un’ottima circolazione di palla e ricaccia indietro gli avversari, toccando anche il massimo vantaggio, 22-13, con la tripla di Moss. Il secondo periodo non regala altre emozioni, Milano lo chiude avanti, 28 a 19, frutto soprattutto di un’ottima prestazione difensiva (e del +17 a rimbalzo).
Nella ripresa i ritmi restano soporiferi e l’Olimpia non riesce a chiudere il match, mantenendo comunque uno scarto confortevole. Caserta ci prova col quintetto piccolo, ma entrambe le squadre tirano male dal campo (1/17 da oltre l’arco per i padroni di casa, 8/28 da due per Caserta) e l’Olimpia si mantiene a distanza, segnando 12 punti e concedendone solo 10, chiudendo il terzo quarto 40 a 29. Milano apre l’ultimo periodo da grande squadra, indirizzando la gara sui giusti binari, direzione doppiavù: Moss e Gentile da oltre l’arco, Langford e Wallace da due, e i biancorossi si trovano avanti 50-31, con 6′ da giocare, scrivendo di fatto l’epilogo del match.
Con gli avversari non pervenuti nell’ultimo quarto, Milano corre, insieme al cronometro.
Finisce 61-43. Gentile top scorer per Milano (14).