Cambiare due pezzi del quintetto non è mai operazione facile. Scambiando Smart per Porzingis poi Brogdon + Williams per JRue Holiday i Celtics hanno effettuato una decisa inversione di filosofia gestionale.
Prima di tutto un’inversione a livello di team-building: da franchigia decisamente orientata al Draft, sono passati a dare importanza agli scambi (anche eclatanti) per acquisire giocatori pesanti; hanno sacrificato le scelte sia passate che future: Smart e RobLob erano stati due grandi pesche, molto più efficaci del numero (6 e ) con cui erano stati chiamati. In secondo luogo sono passati da privilegiare la profondità (con almeno 3 giocatori da quintetto che si alzavano dal pino: White, Brogdon, Williams) a una struttura con quintetto e sesto uomo ben definiti e una panchina cui al momento si può guardare solo con speranza. In terzo luogo, ma non ultimo per importanza, hanno smesso di proteggere Tatum e Brown. La panca abbondante era l’ultimo dei batuffoli che stavano tra le due Stelle di BOS e l’età davvero adulta. Ora il DinamicoDuo biancoverde, a dispetto delle altre due “quasi” Stelle che sono arrivate, ha le chiavi della squadra e del destino. Il sacrificio di Rob Williams è dolorosissimo, ma condivido le scelte di Brad Stevens. Senza Williams perdono ovviamente intimidazione e profondità, rinunciano a un lungo che forse ha ancora da raggiungere il proprio picco e che, in ogni caso, è costruito per il gioco moderno; però era spesso infortunato, anzi: aveva cominciato a infortunarsi spesso, che è cosa diversa e assai pericolosa, nell’ultimo biennio. Anche Brogdon è stato fuori molto, sia pre che durante la sua esperienza bostoniana, e aveva mostrato qualche insofferenza verso il management: meglio per tutti cambiare aria, in questi casi.
Non abbiamo ancora finito di sentire parlare dei Blazers al centro di qualche trade: Brogdon non resterà. Penso che ora si debba cominciare a parlare con molto rispetto di Joe Cronin, il CBO di Portland. Ha gestito al meglio, con zero leaks e zero isteria, l’affare-Lillard, e sta accumulando futuro per la franchigia. La trade di Holiday è diversa da quella per Lillard: ha portato sì due prime scelte, 2024 e 2029, ma la prima (che sarebbe poi quella di GoldenState in mano Celtics) è teoricamente protetta top-4, quindi se GS dovesse avere una stagione orribile sul campo + fortunata alla Lottery rimarrebbe a vantaggio Boston. In questo caso i Blazers paiono aver mirato anche a un preciso giocatore, e non era Brogdon. Il conto delle chiamate al primo giro dal 2025 al 2030 passa a 15, di cui 9 accumulate nei recenti scambi.
Il quintetto dei Celtics sarà Holiday Brown Tatum Porzingis Horford. Essendosi ritirato dopo la ultima Eugolega Othello Hunter, ora è Horford l’highlander ufficiale del basket nel mondo: serve un back-up. Per quanto forte sia il quintetto, una formazione non vince l’Anello avendo un lungo di 4000 anni e uno che, come quasi unico difetto, ha la fragilità. Luke Kornet e Neemias Queta non possono essere i loro cambi, molto semplicemente.
I soldi? Cifre tranquillamente compatibili, anzi BOS ha guadagnato qualcosa. Come detto in precedenti articoli, JRue chiama 76 M$$ nei prossimi due anni: nello stesso periodo i due partiti avrebbero guadagnato 69 MM, ma Williams avrebbe avuto anche un terzo anno a 13 MM.
Infine uno sguardo a questa panchina così poco attraente. Il ruolo di Derrick White è classico: il sesto uomo di lusso. Poi, in pratica, si finisce qui. Pritchard può essere una quarta guardia potabile anche in ottica Finals, e Hauser da 3 la mette. Il resto è assai discutibile, a meno di ipotizzare una resurrezione di Mykhailiuk (che sarebbe stato pronto per la EuroLega). Rischia (in ogni senso) di diventare importante Dalano Banton. Si tratta di un giocatore atipico (206 x 92), una specie di incrocio tra una pg di grande stazza e un lungo (in teoria) triplista. Può giocare davvero ovunque ma a TOR, nei suoi due anni di NBA, ha avuto meno di 10 mins di media, frenato dalle % di tiro: 41 il primo anno, 42 il secondo. Però può cambiare su tutti, ha la ratio ass/perse di una vera pg a 2 precisi e se unite recuperi e stoppate arriva quasi a 1/gara.