Alzi la mano chi non ha mai perso almeno un pomeriggio (uno?), da solo o in compagnia degli amici, per studiare le lunghe liste dei calciatori disponibili sul mercato del fantacalcio, il popolare gioco inventato nel 1990 dal collega Riccardo Albini che oggi vanta oltre 6 milioni di “praticanti”.

Quanti di noi, soprattutto quelli segnati da rughe e capelli bianchi, ricordano con una punta di nostalgia le ore trascorse sia spulciare nomi più o meno conosciuti che a fare i conti per cercare di individuare quei calciatori il cui rapporto qualità/prezzo si coniugasse alla perfezione con la strategia pensata per creare una fantasquadra vincente.

Il basket non è il calcio ed il nostro amato sport paga dazio anche in termini di fantasy game, con un seguito ed una platea di fantallenatori decisamente più bassa. Dopo quasi cinque lustri di monopolio del fantacalcio, evolutosi nel tempo con diverse varianti, da qualche anno questa tipologia di gioco sta spopolando anche tra gli appassionati di pallacanestro, regalando alle domeniche (e ai turni infrasettimanali) quel pizzico di pathos in più che solo questo intrattenimento sa regalare, “costringendo” ogni fanta coach a seguire con attenzione anche le partite delle altre squadre.

SOTTO CANESTRO Dalla stagione 2015/16 il portale Baskettiamo.com ne ha prodotto e lanciato una versione decisamente particolare, ispirata ai videogames manageriali per PC in voga negli anni ’90 ma anche al popolare gioco americano “Fantasy Basketball”, dal quale però si differenzia sia per l’assenza dei costi di iscrizione che per la meccanica di gioco.

Gli inizi furono caratterizzati dalla presenza di due soli fanta tornei, dedicati a LBA Serie A ed LNP Serie A2, il cosiddetto campionato degli italiani a cui nessun altro aveva (ed ha tuttora) mai dedicato un fantasy game; negli anni successivi, complice il crescente numero di utenti, furono inserite dapprima una sezione dedicata all’Eurolega e poi un’altra, probabilmente la più attesa, dedicata alla NBA. (continua a leggere su Basket Story #30)