Gara 2 delle East Semis tra TOR e PHI insieme alla prima ad Ovest tra DEN e POR.
Brett Brown ha fatto un eccellente aggiustamento nella difesa dei suoi Sixers. Avevano beccato in #1 ben 74 pti dalla coppia Kawhi+Siakam: tante critiche per non aver mai raddoppiato i due alfieri di Toronto; Brown ha scelto di farlo, ma di bersagliare il meno forte ed esperto Siakam invece di Leonard come tutti si aspettavano. Ha funzionato: se Kawhi si è più o meno ripetuto (35-7-6 ma 3/10 da 3), il mancato calciatore nativo camerunense ha sofferto e tirato 9/25. Altro problema la panchina: quella di Toronto non si è presentata, mancando in particolare in Serge Ibaka. Quando si sente poco apprezzato o quando non parte in quintetto (come spesso da quando ai Raptors è arrivato al centro Marc Gasol) lui si astrae dal gioco (2+1 e 4 falli in 13 mins). La controprestazione di Ibaka sotto le plance porta alla terza notazione: il dominio di Phila a rimbalzo per 53 a 36, che ha reso poco importante la differenza nel saldo perse/recuperi nettamente favorevole ai Raptors (-1 vs -14). Dal pino dei 76ers sono emersi Ennis (13-6-2) e il redivivo Greg Monroe (10-5-1), a dare una mano a Jimmy-B (30-11-5) che ha ribaltato la opaca prestazione di #1. Nessuna delle due formazioni ha uno home-court blindato (entrambe hanno perso gare in casa nel primo turno) quindi il concetto di “fattore campo” potrebbe non essere così importante, e la frittata di stanotte per Toronto non così dannosa.
Dall’altra parte, a Denver, i Blazers hanno scoperto cosa conti, purtroppo per loro, l’infortunio occorso a Nurkic: il centro bosniaco sarebbe stato ideale per contenere Nikola Jokic. Invece la meraviglia serba ha dominato: POR è stata brava a costringerlo ad un minimo in assists in questi PO, ma lui ha segnato ogni volta che ha voluto (37-9-6 con 3 rec, 2 stoppate e 12/12 dalla linea). Enes Kanter, sostituto di Nurkic, non ha giocato male (26+7), ma come detto tante volte conosce solo la metà offensiva del gioco. Se Denver è stata guidata dal solito Jokic, i Blazers sono stati guidati dal solito Lillard (39-3-6): ma per Dame il tiro da 3 non ha funzionato, 4/12. POR può sperare nel fatto che nel secondo quarto, cioè quando si sono affrontate soprattutto le panchine, è riuscita a mettere sotto i Nuggets.