Quattro le gare giocate nella notte NBA. Golden State torna alla vittoria contro OKC, approfittando dell’infortunio di un Durant strepitoso nel primo tempo. Milwaukee senza Parker va a vincere a Sacramento, cui non basta il ritorno di DMC; Chicago brucia NY nel finale.
Golden State Warriors – Oklahoma City Thunder 114-109
La partenza a razzo di Kevin Durant, 30 punti con il 10/13 dal campo, il 5/6 dall’arco, tutti segnati nel primo tempo (record di punti in 20’giocati dai tempi della fusione NBA/ABA), sembrava poter indirizzare il match di cartello della nottata in favore dei Thunder (12-14). Invece l’MVP dell’ultima stagione si fa male a metà gara (distorsione della caviglia destra) ed è out, i Warriors (22-3) sono inarrestabili dall’arco e riescono prima a rientrare, poi ad allungare. Westbrook ce la mette tutta per portare a casa l’ottava vittoria di fila, piazza in solitaria un parziale di 11-2 che riporta avanti OKC sul 104-105; il protagonista nel finale è, manco a dirlo, Steph Curry, che la difesa ospite non riesce a limitare, e che lancia Golden State verso il 114-109 finale.
Golden State Warriors: Curry 34 punti, 9 assist, 7 rimbalzi, 4 rubate – OKC Thunder: Westbrook 33 punti, 8 assist, 2 rubate; Durant 30 punti, 10/13 dal campo, 5/6 da 3 in 18’44” giocati.
Chicago Bulls – New York Knicks 103-97
Assenti Rose e Melo, si erge a protagonista Jimmy Butler (35 punti, 7 assist, 5 rimbalzi, 4 rubate), che permette ai Bulls (16-9) di aprire in maniera positiva la serata; New York (5-23) non ci sta, spinta da Calderon (12 punti), Hardaway jr. (23 punti, 5 assist) e Stoudemire (16 punti, 6 rimbalzi) riesce addirittura a trovare il +2 ad inizio quarto periodo. Chicago reagisce, piazza un parziale di 12-0, gli Knicks riescono comunque a rimanere a contatto, alla fine è Pau Gasol dalla lunetta, dopo aver conquistato rimbalzo in attacco a 11” dalla sirena, a chiudere il match sul +6 per i Tori.
Houston Rockets – New Orleans Pelicans 90-99
Lo strapotere di Anthony Davis (30 punti, 10/17 dal campo, 14 rimbalzi, 5 stoppate) ed un’ottima difesa su Harden, tenuto a 21 punti con l’8/23 dal campo, regalano la vittoria ai Pelicans (13-12) in trasferta sul difficile parquet dei Rockets (19-6). I texani devono fare ammenda sulla prestazione negativa fornita al tiro, anche se la voglia di vincere è stata messa in mostra lungo tutto l’arco della sfida, decisa poi nel finale dal parziale di New Orleans, che ha permesso agli ospiti di portarsi sul +10 a 2′ dal termine.
Sacramento Kings – Milwaukee Bucks 107-108
Bucks (14-13) senza Parker e Sanders, mentre torna DMC a disposizione per Sacramento (11-15): il verdetto sembrava già scritto ancor prima di scendere in campo. Milwaukee dimostra invece di essere una vera squadra, non solo una meteora di inizio stagione; le triple tengono in gioco gli ospiti, che sotto le plance devono subire la superiorità dei Kings (35-27 in favore di Sacto la lotta a rimbalzo). Nel finale Dudley spinge i suoi sul +10, i padroni di casa riescono a rientrare, poi è Pachulia con l’1/2 ai liberi a sparigliare la sfida; DMC sbaglia il tiro per la vittoria con 6” a disposizione, i Bucks vincono.
(fonte foto: www.nba.com/warriors)