Per il Top della Settimana NBA culminante nel 6 gennaio ho privilegiato due giocatori ed una squadra tutti appartenenti alla Eastern Conference, mi perdoneranno i fans di squadre dell’Ovest!
Al terzo posto il nocchiero degli Atlanta Hawks, JEFF TEAGUE: la 26enne pg da Wake Forest, grande Ateneo di basket che ha partorito, tra gli altri, anche Tim Duncan, ha elevato anno dopo anno il proprio livello di gioco, fino ad arrivare ai risultati di questa stagione, in cui sta guidando dalla cabina di regia la migliore squadra ad Est. Lui e Paul Millsap sono gli unici, nell’organizzatissimo sistema di coach Budenholzer, ad avere licenza di zingarata, e il buon Jeff non solo dimostra di meritare tanta fiducia, ma si sta portando a casa, in bella successione, tanti scalpi di pg più famose, pagate e reputate di lui, ultimo in ordine di tempo Chris Paul, scotennato stanotte a domicilio. Nelle 4 gare giocate in settimana, Teague ha portato a casa di media 20.3 punti col 50,25% dal campo (35% da 3), 4 rimbalzi, 8.5 assists, 3 recuperi a fronte di 2.5 perse, per un +/- complessivo su 4 partite di +56. Appena nominato “anche” Giocatore della Settimana della Eastern Conference della NBA. VOTO: 8.5
Il seocondo gradino è occupato dal monumentale PAU GASOL di questa parte di stagione. Il vantaggio che i Bulls hanno acquisito firmandolo è immenso, e lo è particolarmente per una franchigia che ha bisogno di sapienza in attacco, momento del gioco in cui coach Thibodeau non brilla e nemmeno lo fanno i compagni di front-line del Catalano, Noah e Gibson. Per Pau stats impressionanti: 20.3 punti con il 49,8% (30/61) dal campo, 11.5 rimbalzi, 4 assists e 4.5 (!!!!) stoppate. E’ proprio quest’ultimo dato a convincermi a dargli il secondo posto a svantaggio di Jeff Teague: per un lungo reputato poco fisico, e poco incline al gioco intimidatorio, è davvero una performance da rispettare! VOTO: 9
Al primo posto il team del momento nella NBA: gli ATLANTA HAWKS di Mike Budenholzer, allenatore di scuola Spurs, anzi: uno di quelli che la dinastia di San Antonio l’hanno creata. Non solo gli Hawks hanno conquistato la vetta della Eastern, ma hanno anche maramaldeggiato nel loro viaggio ad Ovest, passando sopra ai Jazz, ai Blazers e ai Clippers, queste ultime due squadre rispettivamente numero 2 e 5 della Western. Considerando il talento individuale sono pochi i Falchi degni un NBA top 50 rank, ma ogni componente della squadra estrae il massimo rendimento dalla concentrazione e dall’applicazione, oltre che da una intelligenza cestistica, quella sì, da top 50. Abbiamo sopra già ricordato Teague e Millsap, e allora qui aggiungiamo Korver, che è il migliore tiratore da 3 della Lega, Horford che è un centro di nessuna appariscenza ma di grande utilità, Carroll che è il 3-and-D ideale, Schroeder che ha portato fiato a Teague e ha in ogni caso giocato a livelli da starter almeno fino a Natale, calando un po’ ultimamente, e infine Pero Antic, un Macedone da far invidia ad Alessandro Magno, che ha portato dna vincente alla franchigia della Georgia, oltre alle sue doti tecniche e di giocatore capace di mandare nei pazzi qualsiasi avversario con il suo approccio molto europeo e provocatorio al gioco. VOTO: 9.5