C’è amarezza ma anche un pizzico di soddisfazione per Cesare Pancotto al termine di una gara in cui Cremona è sembrata in grado di conquistare i due punti, almeno per quanto visto prima degli ultimi 5 minuti di gioco.
“I motivi della sconfitta sono da ricercare nelle troppe palle perse e nella maggior fisicità di Roma, un fattore che abbiamo provato a limitare con tanti cambi in difesa, un modo per mischiare le carte e arginare un atletismo che purtroppo è venuto fuori nel finale di gara”.
Difficile davvero rimproverare qualcosa ai ragazzi scesi in campo e il coach biancoazzurro allora punta il dito anche sull’esperienza, elemento decisamente a favore dei capitolini: “Abbiamo fatto un’eccellente partita difensiva, dovevamo mantenere il punteggio intorno ai 70-75 punti subiti e solo il break finale ci ha rovinato i piani; bravi e più esperti loro, capaci di cambiare in pochi secondi il corso della partita. Dovremo essere in grado di trasformare la rabbia che scaturisce da questa sconfitta in energia positiva per preparare il prossimo incontro, siamo in piena lotta per la salvezza e i risultati maturati oggi ci devono far mantener viva l’attenzione sull’obiettivo”.